al Cinema Margherita

Cupra Marittima

A testa alta di Emmanuelle Bercot

al Cinema Margherita

Martedì d’Essai – Frammenti di Festival
Programma della rassegna

19 gennaio Bella e perduta di Pietro Marcello – Festival di Locarno 2015- Festival di Toronto 2015
26-27 gennaio Il labirinto del silenzio di Giulio Ricciarelli – Festival del Cinema di Toronto 2015 (In collaborazione con il Comune di Cupra Marittima in occasione della Giornata della Memoria)
2 febbraio Francofonia di Aleksandr Sokurov – Festival di Venezia 2015
9 febbraio Rams- storia di due fratelli e otto pecore di Grímur Hákonarson – Festival di Cannes 2015 Miglior film ‘Un Certain Regard’
16 febbraio A testa alta di Emmanuelle Bercot – Festival di Cannes 2015
23 febbraio Macbeth di Justin Kurzel – Festival di Cannes 2015-Concorso

martedì 16 febbraio ore 21.15
Ingresso unico € 5,00
Al Cinema Margherita di Cupra Marittima proseguono gli appuntamenti con i Martedì d’Essai, presentando il programma di Frammenti di Festival per i mesi di gennaio e febbraio. La rassegna prosegue il 16 febbraio con A testa alta di Emmanuelle Bercot – Festival di Cannes 2015
A testa alta di Emmanuelle Bercot, con Catherine Deneuve, Rod Paradot, Benoît Magimel, Sara Forestier, Diane Rouxel. Il film ha partecipato al Festival di Cannes 2015.
A testa alta: Abbandonato dalla madre quando aveva 6 anni, Malony entra ed esce dal tribunale dei minori. Attorno a questo giovane allo sbando si forma una famiglia adottiva: Florence, un giudice minorile vicino alla pensione, e Yann, un assistente sociale a sua volta reduce da un’infanzia molto difficile. Insieme seguono il percorso del ragazzo e tentano testardamente di salvarlo. Quando Malony viene mandato in una struttura correttiva dove incontra Tess, una ragazza molto speciale che gli dimostrerà che ci sono dei motivi per sperare nel futuro. (da www.trovacinema.it)
“Raccontare un ragazzo ‘difficile’ non è un’impresa facile soprattutto sul grande schermo. Perché se non sei i Dardenne o Gus Van Sant (che si sono conquistati da tempo sul campo il riconoscimento critico per poterlo fare) il rischio del mancato consenso è sempre in agguato. Come sembra essere successo per questo film selezionato per l’apertura del Festival di Cannes 2015 ed accolto con il silenzio alla proiezione per la stampa internazionale. Perché in questi casi finisce con il verificarsi uno strano (e preoccupante) fenomeno. I critici più conservatori e parte di quelli più progressisti finiscono con il ritrovarsi sullo stesso fronte, che è poi quello della reazione negativa. I primi perché fanno una lettura ideologica e ritengono che per certi ‘casi’ non si debba poi provare troppa comprensione. I secondi perché, se la sceneggiatura lascia intravedere una possibile soluzione positiva, attivano in automatico la definizione ‘buonismo’ e con quella risolvono la questione.
Emmanuelle Bercot fortunatamente sembra non preoccuparsi per questo tipo di reazioni e ci offre, grazie anche alla straordinaria prestazione del giovanissimo Rod Paradot, un ritratto più che verosimile di un percorso di formazione costantemente minato e rimesso in discussione da chi dovrebbe portarlo avanti. Qualche volta si tratta di adulti che non comprendono o si limitano ad ‘applicare’ la legge ma spesso è chi dovrebbe essere recuperato che rifiuta le attenzioni, le opportunità e talvolta anche l’amore che gli vengono offerti ritenendosi non in grado di gestirlo anche se solo a livello inconscio. È quanto accade a Malony in questa vicenda che è frutto di un lungo lavoro di ricerca al fianco di giudici minorili e di educatori. Se è buona regola vedere qualsiasi film dall’inizio, in questo caso la stessa diventa cogente. Quel bambino di 6 anni che assiste al difficile confronto tra sua madre (che ha in braccio il fratellino) e la giudice sta completando l’introiezione di innumerevoli sensi di colpa e di inadeguatezza che saranno alla base della sua adolescenza tumultuosa in cui risultati che sembrano definitamente acquisiti possono essere rimessi totalmente in discussione da una frase o da un gesto. Spesso dietro a quelle reazioni ci sono delle richieste inespresse di un aiuto a cui non sempre è umanamente facile corrispondere. Emmanuelle Bercot ci invita a fare almeno lo sforzo di capirne il senso. (Giancarlo Zappoli – mymovies.it)
Programma della rassegna

19 gennaio Bella e perduta di Pietro Marcello – Festival di Locarno 2015- Festival di Toronto 2015
26-27 gennaio Il labirinto del silenzio di Giulio Ricciarelli – Festival del Cinema di Toronto 2015 (In collaborazione con il Comune di Cupra Marittima in occasione della Giornata della Memoria)
2 febbraio Francofonia di Aleksandr Sokurov – Festival di Venezia 2015
9 febbraio Rams- storia di due fratelli e otto pecore di Grímur Hákonarson – Festival di Cannes 2015 Miglior film ‘Un Certain Regard’
16 febbraio A testa alta di Emmanuelle Bercot – Festival di Cannes 2015
23 febbraio Macbeth di Justin Kurzel – Festival di Cannes 2015-Concorso

Rassegna organizzata dal Centro Culturale “J. Maritain” di Cupra Marittima, in collaborazione con CGS-ACEC “Sentieri di Cinema” (www.sentieridicinema.it), Comune di Cupra Marittima e Regione Marche.
Ingresso unico € 5,00
Cinema Margherita
Via Cavour, 23
63064 Cupra Marittima (AP)
Telefono: 0735 778983 / 340 7322062
Fax: 0735 777118
Email: info@cinemamargherita.com

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