da Ascoli Piceno

Tavolo di concertazione Restart
 
Questa mattina presso la sala Massy si è tenuta la riunione del tavolo interistituzionale riguardante il progetto Ascoli 21 di riqualificazione dell’area ex SGL Carbon. Erano presenti le parti sociali, Confindustria, la Regione Marche con il funzionario del servizio lavoro la Provincia con l’assessore Bellini e alcuni tecnici che si sono occupati della vicenda così come per il Comune.
Il sindaco Castelli apre la seduta illustrando a situazione dando conto in maniera formale e ufficiali di quelle che sono state le tappe sin qui raggiunte e superate:, “tappe importanti con cui si chiude la fase della cantierabilità, rimangono piccoli dettagli per raggiungere l’approvazione definitiva del POB (Piano Operativo Bonifica) del resto per quanto riguarda i contenuti del progetto, è stato approvato in via definitiva il PRG .
L’ultimo atto dal punto di vista amministrativo, continua Castelli, che può consentire l’avvio dei lavori, è la definizione e l’approvazione dell’accordo finale che tuttavia è meramente ricognitivo dei contenuti edificatori e progettuali già consegnati al PRG e degli elementi che sono stati asseverati nel POB.”
Dopo il Sindaco sono intervenuti i rappresentanti di Restart attraverso Franco Gaspari, era presente anche Gianbattista Faraotti nella veste però di presidente di Hub 21 che ha illustrato quelle che sono le progettualità in corso di esercizio in queste settimane, e che riguardano il Polo Scientifico Tecnologico già localizzato a villa Tofani.
Si sono susseguiti interventi vari quindi la riunione ha consentito di passare in rassegna in maniera compiuta la situazione
Successivamente il Presidente di Hub 21 ha ritenuto doveroso presentato il dr. Luca Scali, manager individuato per poter sviluppare un incubatore e/o acceleratore d’impresa per lo sviluppo dello nuove tecnologie digitali di cui Hub 21, almeno per ora, si sta occupando. Il dr. Scali ha dettagliato quelle che sono le attività già in corso ovvero l’avvio di almeno 15 imprese tutte improntate sull’economia digitale. Ne è scaturito un dibattito in cui si è evidenziato che il polo tecnologico non è solo quello che farà Hub 21 ma anche quello che da un punto di vista spaziale sarà individuato nell’area est della ex SGL Carbon  che dovrà essere riempito di contenuti scelti, valutati e definiti da tutti gli attori interistituzionali ma anche privati.
“A questo punto, prosegue Castelli, il Decreto che riconosce lo Stato di crisi Complessa nel nostro territorio, apre delle opportunità importanti perché la procedura governativa ora prevede che Italia Lavoro costruisca un accordo di programma all’interno del quale potemmo inserire tute le finalizzazioni, le caratteristiche e le attività che saranno del Polo scientifico in aggiunta a quello che già si sta facendo a Villa Tofani.
Diventerà quindi luogo in cui validare e valutare le ulteriori potenzialità che il progetto Ascoli 21 Restart potrà esprimere rispetto l’aspetto dell’investimento.”
NUOVA REGOLAMENTAZIONE DELLA VIABILITÀ IN VIA A. ORSINI, PIAZZA A. BONFINE E VIA P. MASSIMI.

Nuova regolamentazione della viabilità in via A. Orsini, piazza A. Bonfine e via P. Massimi.
Lo dispone l’Ordinanza dirigenziale n. 46 del 12/2/2016.
L’ordinanza richiamate le precedenti del 9 /2/2016 e la 357 del 26/8/2015, dispone dei provvedimenti idonei a non sovraccaricare il traffico veicolare (sebbene relativo ai soli residenti ed autorizzati) interessante l’asse via L. Dari – via A. Orsini, proveniente da via delle Torri e suddiviso tra la corrente di piazza S. Agostino – corso Mazzini e quella di via Niccolò IV – via Q.C.Rufo.
Inoltre all’incrocio tra  corso Mazzini e via L. Dari è ubicata la caserma sede del Comando provinciale della Guardia di Finanza, Compagnia Guardia di Finanza e Nucleo di Polizia Tributaria e, su richiesta dello stesso Comando, si  è già reso necessario riservare la sosta nella zona perimetrale e ragioni di sicurezza, più volte esposte dal Comando medesimo, impongono la necessità di  ridurre il predetto traffico veicolare.
Inoltre, tenuto conto della particolare configurazione dell’asse stradale, è necessario salvaguardare l’incolumità del transito pedonale in prossimità dell’accesso in A.P.U., precipuamente all’angolo corso Mazzini – via  L. Dari.
Pertanto si è reso necessario modificare in via temporanea e sperimentale, la circolazione veicolare in via A. Orsini, invertendo il verso di percorrenza della stessa in direzione sud-nord, nonché di ridisciplinare la circolazione all’interno di piazza A. Bonfine e via P. Massimi.
L’ordinanza dispone quindi che dall’1 marzo e fino al 30 giugno 2016, di istituire il senso unico di marcia con direzione sud – nord in via A. Orsini, istituendo contestualmente per le provenienze dalla medesima via, l’obbligo di dare la precedenza di svolta a sinistra alla confluenza con la corsia centrale di piazza A. Bonfine.
Inoltre viene istituito il senso unico di marcia, direzione est – ovest in via  P. Massimi, istituendo contestualmente per le percorrenze della stessa via, all’innesto con via della Fortezza, l’obbligo di fermarsi,  dare  la precedenza e di svolta a destra.
La stessa ordinanza istituisce l’obbligo della svolta obbligatoria a destra o  sinistra (limitatamente alla porzione ricadente in ZTL) per le provenienze dalla via L. Dari all’intersezione con piazza Bonfine – via Cesare Battisti.
Infine viene istituito all’interno di piazza Bonfine, nella corsia centrale afferente in via P. Massimi, il senso unico di marcia in direzione est – ovest e nella corsia sud della stessa piazza il senso unico di marcia in direzione ovest – est e, contestualmente l’obbligo di dare la precedenza e della svolta obbligatoria a sinistra all’intersezione con vaia A.Orsini.

Da lunedì i lavori in via Ceci.
Parcheggio per tutti i residenti del centro storico a San Pietro in Castello. Fino al 30/6 inversione del senso in via Orsini.
Lunedì prossimo riprenderanno i lavori di riqualificazione del centro storico ed interesseranno via Ceci. I disagi saranno inevitabili, soprattutto per quanto riguarda la disponibilità di parcheggi per i residenti che non potranno usufruire degli stalli gialli dislocati lungo l’arteria interessata.
Per ovviare al problema, che tende ad aggravare le già significative criticità della sosta a raso per i residenti del centro storico, abbiamo messo a disposizione di tutti i residenti (non solo di quelli di via Ceci) senza limitazioni orarie i circa 65 posti auto di San Pietro in Castello. L’area, che è stata debitamente illuminata e munita di apparati di videosorveglianza, una volta terminata la riqualificazione di via Ceci sarà sottoposta ad una completa ristrutturazione per la quale il comune ha già messo a disposizione circa 350.000 euro.
A partire dal 1 marzo fino al 30 giugno (e dunque per la tutta la durata dei lavori di riqualificazione) si è altresì deciso di invertire il senso di via Antonio Orsini così da deflazionare il flusso dei veicoli che lungo la direttrice via Dari, Piazza Bonfini si immette in via Angelini. La decisione, che ha carattere provvisorio e sperimentale, è stata assunta per ovviare alle problematiche che la momentanea chiusura di via Ceci potrebbe determinare sul piano dell’incremento del traffico nella ZTL compresa tra il Comando della Guardia di Finanza e piazza Bonfini. Dal primo marzo quindi i veicoli provenienti da via delle Torri che intendano raggiungere via Dino Angelini, una volta giunti a Piazza S.Agostino saranno tenuti a svoltare a destra imboccando corso Mazzini in direzione Ovest.

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