Intervento di Tonino Capriotti sullo stato della cultura ed edilizia scolastica
San Benedetto del Tronto – “Per fare in modo che San Benedetto diventi una delle migliori città italiane per qualità della vita dei suoi abitanti, occorre che la politica metta al centro delle sue azioni lo “s-viluppo” della persona. Per s-viluppo (che significa letteralmente “liberarsi dai lacci e dalle costrizioni ”) non intendiamo solo il senso economico del termine, ma ci riferiamo a tutto quello che si riferisce alla crescita umana della persona presa nel suo complesso: una crescita culturale, economica, relazionale e sociale. Non è un caso che le società più ricche non siano le più felici al mondo. Parlando di cultura, questa gioca un ruolo chiave per la formazione delle persone. La nostra città deve assumere un ruolo guida nel territorio nel coordinamento delle varie attività, promuovendo obiettivi comuni, razionalizzando le risorse, evitando le sovrapposizioni di eventi culturali. BASTA CON I FINANZIAMENTI A PIOGGIA e senza criterio. Dobbiamo invece puntare alla concertazione dei programmi promossi dalle associazioni distribuendo risorse tenendo presenti la validità e la ricaduta che un evento può avere sul territorio.
Solo una gestione trasparente e competente della cultura ci permetterà di raggiungere l’obiettivo della crescita sociale. Il Comune deve lavorare in sinergia con le Associazioni, ognuno con la sua potenzialità. Sarà imprescindibile dedicare, a supporto delle tante energie spontanee che nascono in città, un ufficio che collabori in estrema connessione col mondo delle associazioni, capace di intercettare tutte le risorse pubbliche e private disponibili e che sia valutabile in base ai risultati prodotti. Parlando di cultura è ovvio che dobbiamo parlare anche di scuola, luogo di formazione e di crescita dell’individuo. Vorrei proseguire sulla strada tracciata dalla precedente amministrazione, che è stata molto attenta nei riguardi delle esigenze della scuola e sull’edilizia scolastica. Mi impegnerò personalmente affinché l’Istituto Comprensivo “ Moretti” sia dotato di una nuova mensa; inoltre ritengo che gli eventuali proventi derivanti dalla vendita dell’asilo di via Petrarca vadano impiegati per il plesso Miscia-Manzoni di via Ferri che necessita di interventi urgenti”.
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