Paolo Perazzoli: “Sicurezza problema serio”
“SONO L’UNICA PROPOSTA NUOVA”
San Benedetto del Tronto, 2016-02-28 – Week-end ricco di iniziative per Paolo Perazzoli. Domenica pomeriggio, il candidato alle primarie del Partito Democratico ha incontrato la cittadinanza nella sede dell’Associazione Pescatori Sambenedettesi, gremita per l’occasione.
Perazzoli si è soffermato a lungo sui temi della sicurezza e del decoro urbano, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca: “Di questi problemi parlo da quando ho iniziato la campagna d’ascolto. Se diventerò sindaco, combatterò questi fenomeni che creano degrado. Fino a pochi anni fa la gente amava stare in strada, oggi si ha paura ad andare in giro. La movida molesta è una questione seria, un ragazzo di vent’anni è stato un costo per la società, che su di lui ha investito facendolo studiare. La sua rovina è un danno per la collettività, ma se decidi di distruggerti la vita non puoi arrecare disagio anche agli altri. Vanno installate videocamere nei punti sensibili, va aumentata la presenza delle forze dell’ordine e va migliorata l’illuminazione delle strade. Inoltre si può porre rimedio usando la fantasia, recuperando alcune zone attraverso l’organizzazione di iniziative pubbliche”.
Per una città ferma e rassegnata è necessario un nuovo dinamismo economico, sfruttando le tecnologie ed il supporto degli imprenditori locali che verranno coinvolti nell’ambito di un tavolo permanente dell’innovazione.
Dare vita agli anni e non solamente anni alla vita. In questo senso Perazzoli si impegna a rilanciare gli appuntamenti estivi al Circolo Mare Bunazz e ad incrementare le feste alla Palazzina Azzurra. “Ci sono dei quartieri che sono dei dormitori – ha aggiunto – nella zona di contrada Marinuccia non c’è un bar, un ristorante, un negozio. Ci siamo subito opposti alla decisione dell’amministrazione comunale di mettere in vendita l’ex scuola Petrarca. Noi ci vedremmo bene un circolo pubblico, un prezioso luogo di aggregazione”.
Sull’esito delle primarie, il candidato ha mostrato ottimismo: “Più di centoventi persone si sono impegnate per far firmare la petizione. Abbiamo raccolto 2486 firme, ho fiducia nel nostro esercito. Dietro al finto nuovismo dei miei rivali si nasconde la continuità a questa amministrazione comunale. Antimo Di Francesco sfiora i problemi, li enuncia, ma non li affronta mai. Se vincerà uno tra Di Francesco e Margherita Sorge, l’altro entrerà comunque in giunta. L’unico candidato che garantisce discontinuità da questa amministrazione sono io. Di Francesco passa per nuovo perché quando è stato vicesindaco non ha lasciato traccia, cercare di farlo passare per un merito è incredibile”.
Nell’edizione di sabato del Corriere Adriatico è stata stilata una presunta graduatoria dei quattro partecipanti. “E’ la seconda volta che il Corriere fa riferimento ad un sondaggio inesistente – ha commentato Perazzoli – stavolta l’episodio è ancora più grave, sia per chi lo ha pensato che per chi lo ha scritto perché si danno dei numeri. Il segretario regionale Francesco Comi è stato costretto a smentire. Non esiste un’indagine del Pd nazionale, è una balla inventata per pompare alcuni candidati. Io sono fiducioso, domenica prossima parlerà il popolo e dirà che a San Benedetto c’è bisogno di cambiare. Quando si fa un vero sondaggio bisogna comunicarlo al sito del Ministero dell’Interno; non risulta niente. L’unico vero sondaggio è il mio, realizzato a settembre. Non venne preso in considerazione Di Francesco, all’epoca ripeteva che non si sarebbe candidato”.
Paolo Perazzoli
In precedenza l’esponente del Pd aveva partecipato ad un altro confronto al “Coco Caffè” di via Virgilio.
Sulle esigenze del quartiere Europa, è stata illustrata la possibilità di ragionare sulla copertura parziale dei fossi dei torrenti. In merito alla situazione di Piazza San Pio X, l’esponente del Pd non ha escluso di riprendere in considerazione l’ipotesi dell’esproprio. “Il tentativo, avviato dal sindaco Domenico Martinelli, fu bloccato da Giovanni Gaspari che provò ad avviare un confronto con i proprietari. Se vincerò, porrò l’ultimatum ai privati, chiedendo una risposta entro la fine dell’anno”.
Sull’area di Via Togliatti, espropriata per realizzare la nuova scuola media Curzi ma tuttora libera, Perazzoli ha dichiarato: “Il Comune ha deciso di trasferire l’istituto nell’ex Tribunale. Propongo di far sorgere in quella zona quattro-cinque campi di basket e pallavolo, sarebbe una bella opportunità di sviluppo per realtà differenti dal calcio”.
“Il lungomare – ha concluso – verrà riqualificato nei primi due anni, non negli ultimi mesi di mandato. Adesso si realizzeranno i primi 400 metri con un mutuo che però sarà pagato dalla prossima amministrazione. I soldi incassati dalle zone blu e dalla tassa di soggiorno saranno destinati unicamente ai lavori del lungomare e ad azioni turistiche. Una volta esaurita la spesa si potranno eliminare i parcheggi a pagamento. Ci vorranno anni, se vi dicessi che si farà subito vi prenderei in giro. C’è chi sta promettendo l’abolizione dei parcheggi a pagamento al Paese Alto e di dimezzare i costi della sosta sul lungomare. Per fortuna che domenica si vota altrimenti fra poco sarà costretto a promettere un caffè gratis per ogni macchina parcheggiata”.
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Paolo Perazzoli
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