Paolo Perazzoli: “Sopraelevare Cediser e Centro Primavera”
San Benedetto del Tronto – Grande partecipazione per il convegno “Nuove opportunità e strumenti per la promozione dell’economia sociale” organizzato venerdì presso la sala della Parrocchia San Filippo Neri dal Club degli Incorreggibili Ottimisti di Paolo Perazzoli.
All’incontro hanno partecipato Roberto Di Felice, presidente della cooperativa sociale Casa Lella, l’amministratore delegato di Banca Prossima Marco Morganti, l’amministratore delegato di cooperazione Finanza Impresa Camillo De Berardinis e il direttore di Federsolidarietà Confcooperative Marche Gabriele Darpetti.
L’appuntamento ha messo al centro il tema dell’economia sociale e il ruolo della cooperazione nella garanzia di servizi che i Comuni faticano sempre di più a sostenere a livelli all’altezza dei bisogni. Ruolo sempre più centrale in un momento di crisi economica e di allargamento delle fasce più deboli ed esposte.
Nella sua lunga relazione, Morganti ha spiegato che oggi serve un radicale cambio di prospettiva: “I servizi sociali non devono essere vissuti come un costo ma come un investimento per il benessere di una comunità” ed ha inoltre offerto piena disponibilità a sostenere e finanziare le cooperative che dovranno realizzare gli ampliamenti sia del Cediser – struttura residenziale per il “dopo di noi” e sollievo alle famiglie – che del centro Primavera – per destinare un piano a residenza protetta.
De Berardinis ha quindi spiegato che i finanziamenti nel settore si possono reperire con progetti ed idee valide: “La logica è quella di costruire e aiutare imprese che durino nel tempo. Le cooperative sociali spaziano nei più vari settori con un ventaglio di attività molto ampio finanche nella gestione dei beni comuni”.
Gabriele Darpetti ha aiutato ad inquadrare la dimensione del settore del sociale nelle Marche: “14.000 soci, 12.000 occupati, più di 100.000 utenti serviti. La più grande industria della Regione”.
In chiusura, Perazzoli ha ammesso che è difficile dare al sociale l’impulso di cui avrebbe bisogno ma ci sarà il massimo impegno “perchè ci sono opportunità che vanno colte – ha affermato – per costruire una città sempre più solidale. Come hanno detto i relatori i soldi ci sono ma ci vogliono idee e progetti per sfruttare le risorse. Il sociale è un’industria che non delocalizza perché risponde a bisogni necessari e ineliminabili migliorando la qualità della vita della comunità e quindi ogni euro investito con criterio nel sociale è un euro che rende due volte”.
Il candidato sindaco ha annunciato che, in caso di elezione, considererà una priorità l’intervento per la sopraelevazione del Cediser e del Centro Primavera, per alleviare le sofferenze dei familiari dei disabili gravi attraverso la realizzazione di residenze di supporto adeguate nella dotazione delle strutture e nella formazione del personale.
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