Paolo Perazzoli: “Voglio alberghi senza barriere. Con me squadra nuova, fuori chi ricatta!”
San Benedetto del Tronto – Proseguono gli incontri di Paolo Perazzoli nell’ambito della campagna elettorale per le primarie del Partito Democratico. Sabato pomeriggio, il candidato sindaco ha parlato al “Not only beer” di Via Velino: “Per un nuovo dinamismo economico servono idee e progetti, poi bisogna lavorare per far andare avanti le cose – ha affermato Perazzoli – occorre testardaggine, mentre altri pensano che bastino le conferenze stampa per risolvere i problemi. Di me dicono che sono amico degli imprenditori. Sì, sono di sinistra e amico degli imprenditori, non loro compare. Se uno ha delle capacità e vuole realizzare qualcosa io devo spingerlo e supportarlo nel rispetto della legge, perché in questo modo aiuto pure i più deboli. Ad una domanda che arriva in Municipio, il Comune non può rispondere dopo sei mesi o non rispondere affatto”.
Per ripartire a livello urbanistico è necessaria l’approvazione di un nuovo PRG: “Quello attuale lo abbiamo consumato da anni. Avere una programmazione urbanistica non vuol dire fare speculazione. A Grottammare e Monteprandone ci sono in giro parecchie gru, in entrambi i paesi governa la sinistra, e non mi risulta ci siano speculazioni. Semplicemente quelle sono città attive e che programmano, San Benedetto è ferma”.
Paolo Perazzoli
Perazzoli ha posto l’attenzione sulla città senza barriere e annunciato che il 22 febbraio si terrà un convegno sul turismo rivolto agli operatori della riviera. “Voglio una San Benedetto dove tutti possano andare al mare o girare senza problemi in strada e sui marciapiedi. Agli operatori diremo di aumentare le camere degli alberghi accessibili a tutti, facendo in modo che la città si presenti al mercato mondiale come un luogo senza barriere. Diventerebbe un messaggio turistico forte, altro che missioni all’estero. Le opportunità finanziarie per farlo ci sono e noi le illustreremo”.
Per il quartiere Ragnola è indispensabile una nuova regimentazione idraulica, come in altre aree cittadine. “Si deve intervenire a monte, obbligando gli agricoltori a coltivare correttamente. Inoltre andrà ripristinata una cavata, perché tutta l’acqua che scende da Monte Renzo oggi allaga la Statale”.
Sul lungomare, Perazzoli ha dichiarato che una sua riqualificazione andrà a beneficio della collettività e non solo degli albergatori: “Il turismo porta ricchezza e il lungomare è un’esigenza per tutti noi, per questo va completato al più presto”.
“Propongo una squadra nuova – ha proseguito – chi ha già dato in questi dieci anni ceda il passo. Dovremo fare fisioterapia, siamo stati fermi per troppo tempo, per ripartire servirà la riabilitazione e non ci porteremo dietro chi minaccia o impedisce di andare avanti. Squadra nuova non significa una formazione di tutti ragazzi, ma anche gente matura che possa dare un suo contributo. I miei rivali mi copiano. Sembrano dei marziani che scoprono adesso i problemi di San Benedetto”.
Tra le priorità, nel caso diventasse sindaco, Perazzoli ha citato la circonvallazione e la piscina scoperta. “Nei primi 180 giorni presenteremo il tracciato della bretella, perché senza niente in mano è impossibile intercettare dei soldi. La prima riunione che svolgerò riguarderà invece l’impianto natatorio comunale. La vasca esterna va riaperta subito e tutto l’impianto deve tornare a funzionare al livello che la città e le società sportive meritano”.
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