Perazzoli: “vicenda Poru danno per il Pd”

“DOPO IL 6 MARZO MOLTO CAMBIERÀ”
 
 
San Benedetto del Tronto, 2016-02-27 – “La vicenda dei Poru rischia di danneggiare seriamente il Partito Democratico”. E’ l’opinione di Paolo Perazzoli, che ha incontrato venerdì sera i residenti del quartiere Mare nell’ambito della campagna d’ascolto ‘Disegniamo il Futuro’.
“La via maestra rimane il PRG – ha sostenuto il candidato alle primarie del centrosinistra – quando vuoi programmare su aree così significative devi sapere cosa ci vuoi fare e di cosa ha bisogno la città. Il piano regolatore è una necessità non più rinviabile, permette alla città di discutere di se stessa, dei suoi bisogni e della sua vocazione. Quello che c’è è fermo al 1990”.
Perazzoli ha ricordato di essere stato uno dei principali artefici dell’approvazione della legge sui Poru: “Conosco possibilità e limiti, è come se su un furgoncino si volesse mettere il carico di un tir, non lo può reggere. Il Poru è uno strumento per la riqualificazione dell’esistente, non per la costruzione su aree vergini. Se il sindaco porterà la delibera in Consiglio per andare alla Vas, si dovranno approvare i contenuti del progetto. Non sarà una votazione neutra, ma di merito. Intendo dire che se si approvano i Poru e la Vas darà parere favorevole, l’iter sarà a quel punto avviato. Io credo che alla fine non si andrà in Consiglio. Sono ottimista, dopo il 6 marzo non si potrà non tenere conto dell’opinione di chi sarà il candidato sindaco. Conterà più il sindaco futuro rispetto a quello in scadenza e pure nel Pd cambieranno i posizionamenti. Esiste poi secondo me un altro impedimento per la realizzazione di un megastore a media distribuzione, in quanto andrebbe previsto in un regolamento regionale delle attività di commercio”.Sulle esigenze del quartiere è stato proposto un riordino della viabilità all’entrata e all’uscita della scuola Colleoni, mediante la realizzazione di zone di sosta per le auto e la variazione dell’ingresso dell’istituto, spostandolo da est a ovest. Altri parcheggi potranno essere recuperati sotto la sopraelevata.
Al comitato di quartiere che lamentava l’inagibilità della piscina scoperta, il candidato sindaco ha promesso che, se eletto, la prima riunione operativa metterà insieme il dirigente dell’ufficio ai lavori pubblici e il dirigente alle finanze per reperire fondi dal bilancio: “La vasca tornerà funzionante per l’estate del 2017. Quando mi insediai nel 1993 trovai la Palazzina Azzurra e la piscina chiuse. Con grandi sacrifici le riaprimmo, quindi pretendo di essere creduto”.
Prioritaria la questione del decoro urbano. “Va rivisto il conferimento dei rifiuti – ha affermato Perazzoli – l’immondizia in strada è un fatto quotidiano, in periferia come in centro. Abbiamo raggiunto il 70% di raccolta differenziata, ma così il servizio non funziona. Ogni giorno è una discarica a cielo aperto, con sacchi che restano in strada per ore ed ore, anche per colpa di chi conferisce con largo anticipo rispetto agli orari previsti”.
“C’è la convinzione che il ruolo di sindaco possano ricoprirlo tutti, non è così. Servono predisposizione, lavoro e studio. C’è gente che pensa di risolvere i problemi facendo una conferenza stampa al giorno”.
Il prossimo incontro si terrà domenica 28 febbraio alle 17.30 nella sede dell’Associazione Pescatori di Via Marinai d’Italia. Si vota domenica 6 marzo dalle 8 alle 21.
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