Un graditissimo ritorno quello di Aterballetto al Teatro Rossini

SABATO 20 FEBBRAIO AL TEATRO ROSSINI DI PESARO
ATERBALLETTO IN SCENA CON LE COREOGRAFIE DI MICHELE DI STEFANO E CRISTINA RIZZO
PRECEDE LO SPETTACOLO ALLE ORE 18 A PALAZZO MOSCA
LE RADICI DEL PRESENTE NELLA DANZA CONTEMPORANEA ITALIANA CON MARINELLA GUATTERINI
 
 
Un graditissimo ritorno quello di Aterballetto, principale compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di danza in Italia e prima realtà stabile di balletto al di fuori delle fondazioni liriche, sabato 20 febbraio al Teatro Rossini. Un vento di novità contemporanee avvolge la compagnia emiliana ed è percepibile in questo sorprendente trittico tutto italiano presentato a Pesaro su iniziativa del Comune e dell’AMAT. Vi spiccano Upper-East-Side di Michele Di Stefano, già Leone d’Argento alla Biennale Danza 2014, e Tempesta/The Spirits di Cristina Rizzo. Una coreografia formalistica tentata da un nomadismo concettuale, fatto di fragilità, coraggio, aspirazione ad impossessarsi fisicamente di un luogo. E un’altra danza pura, ma anche dorata e tribale, per tre coppie al loro rinnovato incontro dopo una “tempestosa” rottura. A coronamento E-Ink, primo successo, nel 1999, di mk, la compagnia di Di Stefano: è un duetto freschissimo, di sussultante, tragica e comica goffaggine, fuoriuscito dall’ormai lunga e collaudata lista del Progetto RIC.CI ideato e diretto artisticamente da Marinella Guatterini, cui anche il ringiovanito Aterballetto ha aderito.

Sempre sabato 20 febbraio, alle ore 18 presso Palazzo Mosca – Musei Civici di Pesaro, precede lo spettacolo LE RADICI DEL PRESENTE nella danza contemporanea italiana, presentazione delle iniziative editoriali inerenti il progetto RIC.CI (Reconstruction Italian Contemporary Choreography – Anni ’80/’90) ideato e diretto da Marinella Guatterini presente all’incontro.
Dopo lo spettacolo invece l’appuntamento è con Stop! Visioni intorno alla danza incontro con il pubblico a cura di Silvia Poletti.
 
Aterballetto è nato nel 1979 e formato da danzatori solisti in grado di affrontare tutti gli stili. La compagnia – direttore generale Giovanni Ottolini, direttore artistico Cristina Bozzolini – gode di ampi riconoscimenti anche in campo internazionale.
Tempesta/The Spirits è un balletto su musiche di autori vari a tre coppie che formano un gruppo, una specie di tribù che nel suo gioco coreografico articola una danza fatta di ingaggi subitanei, di abitazioni epidermiche e di corpi volatili agganciati in una continua e reciproca torsione di uno nell’altro. E-ink – su musica di Paolo Sinigaglia – nasce dalla curiosità per le modalità di trasmissione dei messaggi oracolari e divinatori che, pur essendo formalmente precisi, sono il prodotto di una destabilizzazione. “Mentre ricostruivamo il lavoro per Aterballetto, a distanza di più di quindici anni – afferma il coreografo Di Stefano – è stato soprattutto il corpo a ritrovare l’esattezza di quella scrittura, a rimettere in connessione tutti i particolari scollegati tra di loro per farli ridiventare organici nella loro misteriosa iconografia”. La matematica della “frase” coreografica, la sua collocazione all’interno di un sistema, la sua riproducibilità nel tempo e le conseguenze che essa produce sono il punto di partenza di Upper-east-side danzato su musiche di Lorenzo Bianchi Hoesch.
 
Informazioni e biglietti (da 7,50 a 27 euro): biglietteria del Teatro Rossini 0721 387621, AMAT 071 2072439. Inizio spettacolo ore 21.
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