dalla Regione Marche

2016-03-10
Le Marche accendono i motori dell’innovazione
Grande partecipazione di imprenditori agli incontri promossi dalla Regione per presentare le nuove opportunità offerte dal bando “Made in Italy”
“Alzare l’asticella” della competitività aziendale, puntando sull’innovazione e sulle nuove tendenze del mercato, piuttosto che avventurarsi nella sola competizione sul prezzo. È l’obiettivo del bando regionale “Made in Italy”, presentato a una folta platea di imprenditori, nei due incontri che si sono svolti a Pesaro (settore mobile e legno) e Civitanova Marche (comparto moda). Oltre duecento le aziende intervenute. Hanno dato vita a una sessione plenaria, seguita da tavoli tematici dedicati ai quattro motori dell’innovazione finanziati dal bando che riguardano i prodotti, i processi di produzione, l’attività commerciale, la valorizzazione del marchio e il design. Il bando viene finanziato dai Fondi del Por Fesr 2014-2020. Ha una dotazione di 12 milioni di euro: 6 a favore del settore del mobile e legno, altri 6 per quello della moda. Incentiva l’ideazione, lo sviluppo e la commercializzazione delle nuove collezioni, realizzate con soluzioni innovative, senza rinunciare alla tradizione e al legame con il territorio che rappresentano il valore aggiunto dell’imprenditoria marchigiana. Agli incontri hanno partecipato Alberto Drudi (presidente Camera di commercio Pesaro Urbino) e Graziano di Battista (presidente Unioncamere Marche). Sono stati promossi, insieme alla Regione, da Unioncamere e Istao. “La partecipazione ai due meeting testimonia l’attenzione che le piccole e medie imprese marchigiane riservano al tema dell’innovazione e alla necessità di aggredire i mercati, anche quelli più maturi, con l’ideazione estetica e la progettazione – afferma l’assessora all’Internazionalizzazione, Manuela Bora – Il bando offre, per la prima volta, un’opportunità imperdibile, in quanto competere solo sul prezzo oggi non è sufficiente e contraddice la vocazione marchigiana che ha costruito il suo successo sulla qualità delle produzioni locali. Moda e mobili sono settori dove l’innovazione va sempre ricercata e conseguita. Con i fondi europei consentiamo alle aziende di allestite nuove collezioni, diversificandole con prodotti innovativi dal punto di vista dei materiali, della funzionalità, delle caratteristiche tecniche ed  estetiche e  della compatibilità ambientale. Il bando, inoltre, favorisce l’inserimento in azienda di personale qualificato per sostenere i processi di innovazione e rilanciare l’occupazione”.
Ande Marche Ancona premia le “Donne Cultura”
 

dalla Regione MarcheDonna Cultura
La cerimonia sabato 12 marzo a Trecastelli con la partecipazione dell’assessora Bora
 
Ancona, 2016-03-10 – Sabato 12 marzo alle ore 18.00 presso la sala Consiliare del Comune di Trecastelli di Ripe (Ancona) verrà assegnato a Paola Pierangeli Tittarelli e a Chiara Diamantini il Premio “Donna Cultura” dall’ANDE Marche Ancona. Alla premiazione  interverranno l’assessore alla Cultura di Trecastelli Valentina Marinelli, l’assessora alle Pari Opportunità della Regione Marche Manuela Bora, la presidente nazionale ANDE Marina Lilli Venturini, la presidente ANDE Marche Ancona Graziella Vitali e la segretaria nazionale (e componente ANDE Marche Ancona) Adele Campagna Sorrentino. Seguirà, alle ore 18,30, nelle sale del pianterreno del Museo Nori De’ Nobili – Villino Romualdo, l’inaugurazione della mostra di Chiara Diamantini “A una donna di nome Nori“, (a cura di Simona Zava); saranno presentate, tra le altre, le opere che l’artista senigalliese ha dedicato alla pittrice e poetessa Nori De’ Nobili. La personale di Chiara Diamantini rimarrà aperta fino al 8 maggio. Con l’intento di segnalare le figure femminili che hanno valorizzato la cultura come opportunità di crescita della società, l’ANDE Marche Ancona ha istituito il Premio “Donna Cultura” nell’ambito delle attività del Museo Nori De’ Nobili del comune di Trecastelli, “uno spazio al femminile”, il secondo in Europa, gestito dal Comune di Trecastelli e curato della operatrice museale Simona Zava. In questa prima edizione del Premio si sono volute omaggiare due donne che, con la loro opera culturale, hanno travalicato i confini nazionali: la presidente dell’associazione “Amici e sostenitori del Rossini Opera Festival” Paola Pierangeli Tittarelli e l’artista e curatrice d’arte Chiara Diamantini: “Entrambe, ognuna nella propria dimensione – viene evidenziato – hanno dato un forte contributo alla diffusione e alla valorizzazione della cultura, favorendo il bene pubblic” e la collettività, perché con il loro eccellente esempio sottolineano ‘’importanza del ruolo della donna nella crescita culturale, sociale e civile, non solo a livello territoriale e nazionale, ma anche internazionale”. Fondata nel 1946 da Carla Orlando Garabelli con il fine di “acquisire e far acquisire maggior coscienza politica” (agli elettori e alle elettrici che proprio in quell’anno ottennero il diritto al voto), ANDE (Associazione nazionale donne elettrici) si è occupata spesso, in questi 60 anni di impegno civile, di tematiche politiche, economiche, sociali e culturali, valutando i problemi con una visione femminile. “ANDE Marche Ancona” è nata invece il 23 ottobre 2015, programmando una serie di attività (dibattiti, mostre e congressi) per perseguire l’integrazione sociale, religiosa e culturale della donna, affrontando le problematiche del lavoro femminile e il tema della “violenza nascosta”.

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