Matematica e letteratura: un percorso parallelo tutto da scoprire
– Mercoledì 9 marzo Alessandra Calanchi ne discute con Gian Italo Bischi, autore di Matematica e letteratura. Dalla Divina Commedia al noir (Egea, 2015) –
Urbino – La sala “Pierangeli” del Consiglio Provinciale, in via Gramsci, 4 a Pesaro, ospita mercoledì 9 marzo alle 17,30 l’incontro con due docenti dell’Università di Urbino accomunati, tra l’altro, dall’appartenenza allo staff di “Urbinoir”. Alessandra Calanchi, docente di Letteratura e Cultura Anglo-Americana, e Gian Italo Bischi, ordinario di Matematica Generale, rivisiteranno la storia della letteratura attraverso le citazioni e i riferimenti più o meno diretti alla matematica e al mondo delle scienze esatte, raccolte nel volume di Bischi Matematica e letteratura. Dalla Divina Commedia al noir (Egea, 2015). L’incontro è organizzato da “Pesaro Scienze”, Gruppo di studio coordinato da Centro Internazionale di Studi “Urbino e la prospettiva”, Centro studi e documentazione naturalistica di Pesaro, Mathesis sezione di Pesaro, Società pesarese di studi storici.
<Questo libro>racconta Bischi nella prefazione <raccoglie una parte del materiale sparso che da un po’ di anni utilizzo per svolgere lezioni o conferenze sul tema generale (e generico) di “matematica e letteratura”. Materiale che per la prima volta ho utilizzato nel 2009 per un intervento nell’ambito di “Orientamatica”, il ciclo di lezioni organizzato annualmente dal centro Pristem a Milano, rivolte a studenti delle ultime classi di scuola media superiore. Infatti, una delle fatiche che si trovano ad affrontare gli studenti alle prese con l’esame di maturità è la realizzazione della tesina interdisciplinare, e spesso il problema maggiore è quello di collegare la matematica con le discipline umanistiche, in particolare con la letteratura. Allora mi sono messo volentieri a selezionare citazioni e considerazioni che potessero fornire spunti e collegamenti per le tesine, privilegiando ovviamente quegli autori che si studiano a scuola>.
Il volume offre a studenti e docenti un “tour guidato” attraverso alcuni autori e temi nei quali matematica e letteratura si trovano in simbiosi. Attraverso brani di Dante, Leopardi, Sinisgalli, Calvino, Eco, Hoeg Giordano, e persino nei Simpson, si mostra come una solida conoscenza dei concetti di base e della terminologia della matematica abbia offerto tutta una gamma di metafore o analogie che hanno notevolmente arricchito la loro vena e letteraria, permettendo anche di utilizzare nelle loro opere oggetti e situazioni tratti dalle scienze matematiche. Ma si parla anche di autori, come Pirandello, Saramago, Poe, Conan Doyle, Sciascia, nei quali il lettore con competenze matematiche riesce a cogliere aspetti e chiavi di lettura che non sono accessibili a chi non ha quel tipo di cultura.
Gian Italo Bischi è docente di Matematica Generale e Metodi matematici per l’Economia presso l’Università di Urbino. Ha pubblicato articoli e libri sui modelli dinamici e le loro applicazioni alla descrizione di sistemi complessi. Si occupa anche di divulgazione, in particolare sulle connessioni fra la Matematica e gli altri campi del sapere, nell’ambito delle attività del Centro PRISTEM.
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