Roberto Giobbi*: “Pd, partito che esclude?”
San Benedetto del Tronto, 2016-03-19 – 18:36:21 – Riceviamo in redazione e pubblichiamo integralmente.
Cara Sabrina, caro Antimo
vi mando questa e-mail per avere chiarimenti riguardo l’incontro con l’europarlamentare del PD Simona Bonafè.
Prima di tutto desidererei sapere da chi è stato organizzato questo incontro.
Leggo dalla locandina che è stato organizzato dal Partito Democratico di San Benedetto del Tronto, questo mi fa pensare sia stato organizzato da tutto il partito, cosa che invece non è.
E stata una decisione dell’unione comunale?
Ti chiedo Sabrina di confermare questa mia ipotesi visto che io come segretario del circolo centro, e penso anche il segretario del circolo di Pda, non ero assolutamente a conoscenza di tale incontro prima della ricezione del locandina.
Secondo mi chiedo se è una dimenticanza la presenza del Sindaco.
Bene la presenza del candidato sindaco Paolo Perazzoli ma la non presenza del Sindaco Giovanni Gaspari è, secondo me, un grave errore. La mia storia politica, per chi la conosce, non si può sicuramente accomunare a quella di Giovanni Gaspari e quindi questa mia posizione non è per difendere una persona ma un simbolo . Io, come ricordato anche qualche giorno fa da te Antimo, sono solo rispettoso delle regole democratiche e vorrei che tutti le rispettassero.Convinto di questo, essendo il Sindaco in carica stato eletto per ben due volte dai cittadini sanbenedettesi
tramite un voto popolare e democratico, penso che il nostro Giovanni debba essere rispettato dal nostro
Partito ed invitato ad ogni manifestazione finche sarà sindaco di questa città.
Se qualcuno pensa di farci vergognare della nostro storia sbaglia di gross; io mi vergogno e tutto il Pd si
dovrebbe vergognare dei tanti sindaci , amministratori e politici del nostro partito inquisiti o condannati ,
non di un sindaco che ha fatto il suo lavoro in modo onesto.
Non aver invitato il Sindaco di San Benedetto a questo incontro, organizzato non si sa da quale parte del
PD, non è uno schiaffo a Giovanni Gaspari, ma a tutta la città.
Questo partito, a cominciare dai suoi vertici romani, sta prendendo una piega che non mi piace,
l’esclusione di chi non la pensa come te sta diventando una norma e questo non è quello che pensavo
quando orgogliosamente mi adoperai per la nascita del PD.
L’esclusione non paga mai e può costare cara prima di una cosi importante competizione elettorale.
Cari Segretari, io accetto il risultato delle primarie, ma nessuno può imporre divisioni al partito, partito che
deve avere la forza di governare la sua vita, di gestire secondo regole democratiche le sue manifestazioni.
Chiedo pertanto di rimediare alla svista e invitare questa città, tramite la presenza del suo sindaco,
all’incontro con l’europarlamentare Simona Bonafè.
Se questo sarà fatto io sarò in prima file, altrimenti resterò a casa a pensare se questo sarà in futuro ancora il mio partito.
Un abbraccio
*Il segretario del Circolo Centro “Guido Ianni”
Roberto Giobbi
Incontro con l’Eurodeputata Simona Bonafè
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