Voto a domicilio, come richiederlo

Riservato alle persone affette da grave infermità, le domande vanno presentate entro il 28 marzo.
 
A partire da DOMANI, martedì 8 marzo, sarà possibile fare domanda per l’esercizio del voto a domicilio.
 
Grottammare, 2016-03-07 – Il voto a domicilio consiste nella possibilità, data alle persone affette da gravissime infermità, di esercitare il diritto di voto, in tutte le consultazioni elettorali o referendarie, presso la propria abitazione o in un’altra abitazione, ove eventualmente dimorino per motivi di assistenza, anche se posta in Comune diverso da quello di iscrizione nelle liste elettorali.
 
Tale possibilità è riservata agli elettori affetti da infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l’ausilio del servizio di trasporto messo a disposizione dal Comune.
Gli elettori interessati devono far pervenire, tra il 40° e il 20° giorno antecedente la data della votazione e quindi dall’8 al 28 marzo, al sindaco del Comune di iscrizione nelle liste elettorali:
una dichiarazione (tramite modello reperibile sul sito istituzionale dell’ente, nella sezione Amministrazione trasparente, oppure presso l’ufficio elettorale comunale) in carta libera, attestante la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimorano e recante l’indicazione dell’indirizzo completo di questa;
un certificato, rilasciato dal funzionario medico, designato dai competenti organi dell’azienda sanitaria locale, in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione, che attesti l’esistenza delle condizioni di infermità. Non è richiesto il possesso di certificati di handicap ai sensi dell’art. 3 Legge 104/1992 o di invalidità, ma è sufficiente la certificazione del SSN.
 
L’ufficio elettorale, verificata la regolarità della domanda predisporrà l’autorizzazione al voto domiciliare ed organizzerà la raccolta del voto da parte del Presidente del seggio designato.
 
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