Amat, itinerari nel teatro del presente

Ancona – 

Amat, itinerari nel teatro del presente
AMLETO di Collettivo Cinetico al Teatro dell’Aquila di Fermo giovedì 28 aprile
Amleto di CollettivO CineticO é un meccanismo letale. La scena é spazio preparato ad ospitare aleatorietà e inevitabilità in un limbo costante tra ironia e tragedia. Attori professionisti, dilettanti, malcapitati, timidi intellettuali, registi, parrucchieri, esibizionisti, danzatori, assicuratori annoiati, sostituti dell’ultimo minuto, critici, virtuosi e sfigati si contendono il titolo di protagonista dello spettacolo. Leggi tutto QUI
 

Amat, itinerari nel teatro del presente
CARO GEORGE di Antonio Latella in scena al Teatro La Nuova Fenice di Osimo venerdì 29 aprile
Antonio Latella, il regista più luminoso e radicale della nostra scena, ritrova il monologo Caro George, scritto dall’indispensabile, coltissimo Federico Bellini e interpretato da un Giovanni Franzoni in stato di grazia.
Nell’ottobre del 1971, a Parigi, una retrospettiva consacra Francis Bacon come uno dei più grandi pittori del suo tempo. Alla vigilia della mostra, George Dyer, amante e modello dell’artista irlandese, si suicida nella stanza d’albergo che ospitava entrambi… Leggi tutto QUI
 

Amat, itinerari nel teatro del presente
BATTLEFIELD, il Maestro Peter Brook in prima italiana al Teatro dell’Aquila di Fermo venerdì 6 e sabato 7 maggio 
A distanza di trent’anni dal suo Mahabharata, opera memorabile e monumentale, il maestro della scena internazionale Peter Brook torna sul palcoscenico con il celebre poema epico indiano, uno dei testi fondamentali della religione induista. Nel 1985 la sua messinscena sconvolse il Festival di Avignone. Oggi, con Battlefield, Brook prova a far rivivere una storia di violenza e rimorso che interroga il nostro tempo e riflette i conflitti che straziano il nostro mondo. Leggi tutto QUI

 
Amat, itinerari nel teatro del presente
BAUSLER INSTITUT in scena a Urbino Aula della Scuola di scenografia dal 5 al 7 maggio
La direzione del Bausler Institut vi invita ad inquisire lo spazio con cautela ed imprudenza: dove abitano ossessioni e nostalgie, nessun cuore è al sicuro. Qualcuno, qui, ha perso anche la testa. Tutto ciò che vedrete è probabilmente solo l’eco di una vita già vissuta, o il presagio di quella che verrà. Leggi tutto QUI
 

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