dalla Regione Marche

2016-04-12
GIORNATA NAZIONALE DELLA SALUTE DELLA DONNA,
LA REGIONE PROSEGUE CON AZIONI DI PREVENZIONE CONTRO L’OSTEOPOROSI

 
Il 22 aprile sarà la 1° Giornata nazionale della salute della donna, orientata a sensibilizzare e focalizzare l’attenzione sul tema della salute dell’universo femminile, interessando tutte le età della vita, dalla nascita alla senescenza. In occasione di tale giornata, (istituita con DPCM 11 giugno 2015), le amministrazioni pubbliche, anche in coordinamento con le associazioni  di  volontariato, promuovono, nell’ambito delle rispettive competenze e attraverso idonee iniziative  di  comunicazione  e  sensibilizzazione, l’attenzione e l’informazione sul tema del benessere della donna.
L’occasione può essere utile per ricordare che da alcuni anni la Regione Marche  si occupa, tra le altre tematiche, anche della prevenzione di una patologia molto diffusa come l’osteoporosi  che colpisce in particolare le donne – ma non ignora gli uomini – e causa un indebolimento delle ossa, con conseguente aumento del rischio di fratture. Nel tempo si è assistito a un incremento dei casi, per cui è necessario informare, sensibilizzare e promuovere strategie di prevenzione. E’ stato quindi avviato un programma di informazione alla popolazione, coordinato dalla Agenzia Regionale Sanitaria, che vede coinvolti insieme professionisti di tutte le Aziende del SSR e i Coordinamenti Donne dei Sindacati pensionati di CGIL, CISL e UIL promotrici di una raccolta di firme che ha dato inizio al progetto ‘Ossi duri si diventa’. Tale progetto, consolidato e trasformato in una delle linee di intervento del nuovo Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018, prevede la continuazione di incontri informativi nel territorio rivolti ai cittadini e percorsi formativi e di aggiornamento su prevenzione, diagnosi e cura rivolti agli operatori sanitari. Dopo gli appuntamenti di Fabriano e Urbino, gli incontri divulgativi, tenuti da esperti del settore e rivolti alla popolazione, proseguono a San Benedetto del Tronto (domani, 13 aprile, ore 10, Hotel Calabresi)*, a Cingoli e Porto San Giorgio (entrambi il 15 aprile alle ore 16, circolo cittadino di Cingoli e Sala Castellani a Porto San Giorgio).
I temi trattati consentono di approfondire la conoscenza della malattia, i fattori di rischio e i fattori di protezione per migliorare consapevolmente i comportamenti quotidiani e bilanciare alcuni fattori inevitabili come il sesso femminile, l’avanzare dell’età, la necessità di usare farmaci. Dopo il dibattito è possibile effettuare il test DeFRA per una prima valutazione della situazione di rischio di frattura da sottoporre all’attenzione del proprio medico.
La Commissione per le Pari Opportunità della Regione, da tempo impegnata in azioni educative e progetti volti alla prevenzione delle malattie che più colpiscono le donne, ha mostrato particolare interesse per questa tematica decidendo quindi di sostenere e promuovere tale progetto.  Questo è il primo di una serie di interventi attraverso i quali la Commissione Pari Opportunità, nella convinzione che è essenziale sensibilizzare le donne sui loro diritti di cura ma anche sui doveri di prevenzione, intende supportare la programmazione sanitaria della Regione Marche in tema di prevenzione. 
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OSSI DURI…SI DIVENTA
Mercoledì 13 Aprile 2016 ore 10,00 presso l’Hotel Calabresi in Via Marinai d’Italia, 1 a San Benedetto del Tronto (AP) presentazione del Progetto Regionale di prevenzione dell’Osteoporosi “OSSI DURI…SI DIVENTA”

dalla Regione MarcheL’OSTEOPOROSI è una malattia molto diffusa, soprattutto tra le donne oltre i cinquant’anni di età, ma non conosciuta a fondo. Molto spesso non dà segni e sintomi importanti sino a che non provoca fratture il più delle volte dei polsi, delle vertebre o del femore. Le conseguenze sono spesso molto gravi ed invalidanti.
Prevenire questa malattia e le complicanze più gravi è possibile conoscendo meglio i fattori di rischio ed i modi per controllarli.
La Regione Marche, assieme con tutte le aziende del servizio Sanitario Regionale, L’Università Politecnica delle marche e le donne dei sindacati pensionati di CGIL CISL e UIL, in occasione della “GIORNATA MONDIALE CONTRO LA OSTEOPOROSI“, presentano l’avvio di uno specifico programma di prevenzione rivolto ai cittadini ed agli operatori sanitari che si svilupperà anche nei prossimI anni nell’ambito del PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE DELLE MARCHE.
PROGRAMMA
Ore 10,00 – Introduzione e saluti
Ore 10,15 – Illustrazione del progetto Regionale – Aurora Ferraro (Segretaria Regionale Spi CGIL)
Ore 10,30 – Osteoporosi e fattori di rischio. Il sistema DEFRA per la valutazione del rischio frattura del femore –  Relatore : Dr Mario Sfrappini – Medico Geriatra ASUR AV 5 presidio Osp. di San Benedetto del Tronto
Ore 11,00 – Interventi e Dibattito
Ore 11,30 – Conclusioni – Lorenza Mancini (Fnp Cisl – Coordinatrice Donne Regionale)
Coordina i lavori Giuseppina Di Giacinti (Segretaria Provinciale Uilp UIL – AP)

Info incontri: http://www.pariopportunita.marche.it/
 
 
MACROREGIONE ADRIATICO IONICA – VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
– GIOVEDI’ 14 APRILE I RISULTATI DEL PROGETTO UE SPEEDY
 
 
Si terrà giovedì 14 aprile, dalle 9, presso l’Hotel NH, Rupi di via XXIX Settembre, 14, Ancona, la presentazione dei risultati del progetto di cooperazione territoriale europea Speedy, al quale la Regione Marche, coadiuvata da Svim, partecipa come partner. All’iniziativa prenderanno parte tra gli altri, l’assessore all’Ambiente, Angelo Sciapichetti, tecnici ed esperti del Ministero dell’Ambiente, delle Regioni Marche e Abruzzo, dell’Università di Chieti – Pescara, dell’Agenzia di sviluppo di Dubrovnik. Il progetto ha l’obiettivo di supportare gli Stati membri dell’Unione europea nell’attuazione della direttiva 42/2001/CE, per la Valutazione ambientale strategica (Vas) di piani e programmi. L’incontro prevede un focus particolare sulla piattaforma per la conoscenza condivisa, realizzata nell’ambito del progetto Speedy, quale strumento a supporto delle procedure di Vas.
 
PROGRAMMA ALLEGATO
Seminario SPEEDY Marche _IT Def pdf
Trivelle e fusione dei Comuni di Pesaro e Mombaroccio: doppio “Si” del presidente Ceriscioli ai due referendum.
La dichiarazione del presidente della Regione Marche: “Soddisfatto del lavoro fatto dal Governo e dalle Regioni”
“Sono soddisfatto del lavoro fatto dal Governo e dalle Regioni in questi mesi sul tema delle trivellazioni. Nella legge di stabilità 2016, in vigore dal 1 gennaio scorso, infatti, l’esecutivo nazionale ha inserito diverse di quelle richieste che alcuni Consigli regionali, compreso quello delle Marche, avevano sollevato, dando risposta a cinque dei sei quesiti. È vietato, infatti, fare nuove trivellazioni nelle aree marine protette e nel raggio delle 12 miglia dalla costa, con blocco di tutti i provvedimenti concessori dal 1 gennaio 2016, anche quelli già avviati ma non ancora giunti a compimento. Tra le altre proposte, già accolte, figurano inoltre: declassamento delle attività di trivellazione ( non più carattere strategico, di indifferibilità e urgenza), ma solo pubblica utilità; abrogazione della norma che consentiva al Governo di emanare il piano delle aree in cui sono consentite le attività di trivellazione; così Regioni e enti locali tornano ad avere voce in capitolo con la Conferenza Unificata; scomparsa della possibilità di proroga della fase di ricerca degli idrocarburi (6 anni) e della fase di coltivazione degli stessi (30 anni).
Disposizioni che hanno consentito il superamento di 5 dei 6 quesiti referendari presentati da alcuni Consigli regionali. Il quesito rimasto riguarda solo le trivellazioni già in essere e la durata delle loro concessioni.
Molte questioni, dunque, sono già state superate grazie al lavoro proficuo fatto in questi mesi dal Governo in collaborazione con le Regioni con i quesiti accolti. Il referendum riguarda un solo quesito, la durata delle concessioni entro le 12 miglia, un tema residuo. Quest’ultimo elemento chiuderà la partita, ma il grosso mi sembra già definito. Con il referendum, dunque, si completerà un percorso. Per questo domenica andrò a votare e voterò Si. Anzi voterò due Si, considerando che, nel mio comune di residenza, si voterà anche per il referendum per la fusione dei Comuni di Pesaro e Mombaroccio”.
 
 
Salone del mobile di Milano, Bora: “Innovazione e tradizione nel segno della qualità”
 

dalla Regione MarcheManuela Bora
38 le aziende marchigiane partecipanti. 
 
Ancona, 2016-04-12 – Sono 38 le aziende marchigiane che partecipano al Salone del mobile di Milano, che si svolge dal 12 al 17 aprile presso la Fiera di Rho. L’appuntamento milanese rappresenta l’evento più importante per il settore dell’arredamento, con proposte innovative provenienti da tutto il mondo. Un confronto di idee e tendenze per conquistare o consolidare quote di mercato internazionale, con il Made in Italy a recitare un ruolo da protagonista.
“Quella marchigiana è una presenza qualificata, all’insegna del gusto e della tradizione – afferma l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora – Ventinove aziende espositrici provengono dal distretto del legno di Pesaro, con proposte che sicuramente sapranno cogliere le nuove tendenze del mercato. La Regione è impegnata a sostenere il comparto che sta attraversando una fase difficile, a seguito della recessione internazionale in atto. Iniziative come quelle avviate con i fondi europei per rilanciare gli investimenti, per promuovere campionari con produzioni innovative, per sostenere la filiera del mobile, con il recente accordo con FederlegnoArredo, rappresentano interventi concreti che agevoleranno l’attività delle imprese. A Milano le nostre aziende propongono soluzioni che coniugano trazione e innovazione, nel segno della qualità che ha sempre contraddistinto la manifattura marchigiana”. L’assessora visiterà alcuni stand degli espositori marchigiani. Nella giornata di giovedì 14 aprile, presidierà i lavori della Commissione attività produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che si riunirà nei padiglioni dell’esposizione. Il Salone del mobile di Milano compie 55 anni. È uno degli appuntamenti internazionali più significativi nel settore dell’arredo. Lo scorso anno ha registrato 310 mila visitatori. Gli espositori previsti sono oltre 1.300, distribuiti su uno spazio espositivo di 150 mila metri quadri, suddivisi nelle tipologie stilistiche Classico e Design per consentire al pubblico un percorso funzionale all’interno del mondo del mobile e del complemento.

Missione istituzionale ed economica in Cina di Ceriscioli

dalla Regione MarcheMissione istituzionale ed economica in Cina di Ceriscioli
SI RAFFORZA E AMPLIA LA COOPERAZIONE CON LE MARCHE
 
 
Ancona, 2016-04-12 – ”Concludiamo la prima giornata di lavoro in Cina con buoni risultati e con la consapevolezza che il sistema regionale, nei settori della formazione sanitaria ed ospedaliera, del turismo e della cooperazione economica e commerciale abbia delle concrete prospettive di crescita e di sviluppo”. Cosi il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli al termine di una intensa giornata di appuntamenti nella capitale cinese conclusasi con un lungo e cordiale incontro nell’Ambasciata Italiana con l’ambasciatore Sequi e con i più stretti collaboratori della rappresentanza diplomatica in Cina (presenti i responsabili economici e giuridici dell’ambasciata, del Consolato, dell’Agenzia Ice, dell’Istituto italiano di cultura, della Camera di Commercio italiana in Cina). L’incontro con Zhang Junhua, Deputy Director del National Health and Family Planning Commission of the People’s Republic of China HHRDC   Health Human Resources Development Center, presenti anche i delegati dei rettori delle Università Politecnica delle Marche e dell’Universitá di Camerino, ha permesso al Presidente Ceriscioli di porre le basi per un ulteriore sviluppo della cooperazione tra le strutture sanitarie, universitarie ed economiche del settore marchigiano ed il Ministero della Salute cinese. Questa intesa, che presto si concretizzerà in un protocollo operativo, rafforza ed amplia la cooperazione già esistente tra le Marche e la Cina. ”Ho proposto – ha sottolineato il Presidente Ceriscioli – di realizzare nella nostra regione un vero e proprio centro di formazione specialistica di medici e di manager sanitari cinesi, estendendolo, ove possibile, anche alle regioni del centro – Italia, come l’Umbria e la Toscana. La proposta è stata accettata al punto che, giá nei prossimi mesi, il Direttore Zhang verrà nelle Marche per sottoscrivere un accordo operativo in tal senso e per visitare i nostri centri di eccellenza, le nostre aziende sanitarie e per acquisire conoscenze dirette sul modello organizzativo del settore, verso il quale è stato espresso un convinto apprezzamento”.
Già da due anni la collaborazione tra Marche e Cina ha portato, con spese a totale loro carico, ben 203 medici in formazione, provenienti da 53 ospedali cinesi, con il coinvolgimento di 80 tutor interessati. L’esperienza delle Marche, ormai destinata, a seguito dell’intesa di ieri, a diventare un cardine nelle relazioni tra i due Paesi, è stata richiamata anche nel Piano d’Azione triennale (2016-2018) sottoscritto nel gennaio scorso dal Ministro della Salute italiano Lorenzin e dal Ministro della salute cinese Li Bin.“Il nostro obiettivo di partenza – ha concluso il Presidente Ceriscioli – era quello di ribadire i reciproci vantaggi della collaborazione, che consistevano nella promozione del sistema sanitario delle Marche, nella possibilità  di richiedere fondi speciali nazionali cinesi per progetti di ricerca scientifica nel nostro territorio, nello sviluppo della cooperazione economica per le aziende marchigiane operanti nel campo delle tecnologie biomediche. Con soddisfazione, posso affermare, che questi obiettivi sono concretamente alla nostra portata”.
L’intesa raggiunta, oltre che a creare le basi per una cooperazione stabile tra i due sistemi sanitari, anche dal punto delle buone pratiche esistenti nella nostra regione e sulle quali la controparte cinese ha espresso vivo apprezzamento in diversi momenti dell’incontro, produrrà benefici anche per le aziende nei settori del farmaceutico e biomedicale, della sicurezza alimentare e nutrizionale,  dei servizi sanitari (telemedicina, sanità elettronica, informatizzazione dei dati), ambiti produttivi nei quali il sistema produttivo regionale presenta realtà di assoluto riguardo.
Sempre presso l’Ambasciata d’Italia a Pechino, il Presidente Ceriscioli, ha presenziato all’incontro con alcuni tra i più importanti tour operator cinesi, particolarmente impegnati sul mercato italiano. La Regione Marche e le Camere di Commercio hanno presentato l’offerta turistica regionale, ponendo particolare attenzione ai “prodotti turistici” che hanno maggior successo verso il mercato cinese: dallo shopping, ai borghi ed al vivere “borghigiano”, ai circuiti d’arte e della cultura musicale. Sono state evidenziate sia le opportunità e le criticità esistenti, definendo un percorso condiviso che coinvolgerà le strutture e gli operatori del settore, con il chiaro intento di potenziare i flussi cinesi verso le Marche che, nel futuro, potranno senz’altro migliorare se interviene un piano razionale di intervento, per il quale, il sistema regionale sembra non solo attrezzato, ma anche pronto ad affrontare la sfida.
Oggi la delegazione si sposta nello Shandong, a Jiinan, Zibo e Qingdao, tre tappe importanti soprattutto per lo sviluppo delle relazioni in ambito economico, commerciale, tecnologico ed universitario.

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