Esercizio fisico e osteoporosi

QUALE ATTIVITA’ FISICA PER L’OSTEOPOROSI? SE NE PARLA ALL’INRCA
 
Ancona, 6 Aprile 2016 – Venerdì 8 aprile, presso l’Auditorium di via della Montagnola, l’Inrca – Istituto Nazionale riposo e Cura Anziani – organizza il corso “Esercizio fisico e osteoporosi”. Il corso si rivolge ai fisioterapisti e ha l’obiettivo di fornire innovativi strumenti di valutazione per il trattamento dei soggetti affetti o a rischio osteoporosi.
“Negli ultimi anni – spiega Oriano Mercante responsabile dell’Unità di Medicina Riabilitativa dell’Inrca di Ancona – sono state acquisite molte certezze sull’utilità dell’esercizio fisico nella prevenzione e cura dell’osteoporosi. L’attività motoria è utile per ridurre i deficit dell’equilibrio e il rischio di cadute, oltre ad aumentare l’agilità”. Migliora infatti il tono muscolare e la densità ossea, soprattutto a livello femorale, e previene il rischio di fratture in seguito a traumi.
“La chiave del successo delle terapie riabilitative – chiarisce Mercante – sta nell’accurata analisi dello stato di salute della persona, in modo da consentire l’individuazione di obiettivi realizzabili con specifici programmi di esercizi, che devono peraltro essere svolti con regolarità per non perdere i benefici acquisiti”. Il corso punta così a diffondere l’esperienza maturata dall’Inrca sulla corretta valutazione multidimensionale del paziente, dai farmaci utilizzati, all’alimentazione e alle patologie correlate all’età, come la sarcopenia, cioè la riduzione della massa muscolare e della forza.
Per i soggetti a rischio osteoporosi – che colpisce 1 donna su 4 – è indicato eseguire 2-3 volte alla settimana esercizi leggeri sotto la supervisione di esperti. Particolarmente utili sono tutte le attività eseguite a ‘carico naturale’, in cui il peso del corpo grava sulle ossa, poiché stimola la calcificazione e l’aumento della resistenza.
Esercizio fisico e osteoporosiInrca
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