Pd, Giobbi: “Ricucire gli strappi per vincere al primo turno”

Documento riassuntivo dell’assemblea degli iscritti del Circolo Centro
 
 
San Benedetto del Tronto – Gli iscritti del circolo centro riuniti in assemblea hanno ribadito, riguardo al referendum sulle trivelle entro le 12 miglia del 17 Aprile, che è importante andare a votare e che sono confusi dalla scelta fatta dal PD nazionale di invitare gli elettori ad andare al mare. Gli iscritti ritengono che invitare gli elettori al non voto sia un segnale pericoloso e antidemocratico in un momento di grande sfiducia nella politica.
Per le prossime amministrative gli iscritti sono convinti che vincere al primo turno sia fondamentale per evitare spiacevoli sorprese che il secondo turno potrebbe riservare soprattutto se al ballottaggio andremo contro il movimento 5 stelle. Inoltre il quadro potrebbe essere aggravato da eventuali sconfitte subite nelle grandi città ( Napoli e Roma in testa), sconfitte che potrebbero cambiare il quadro anche a San Benedetto, dove al momento il PD e i propri alleati sembrano in vantaggio. Proprio per vincere al primo turno sarebbe utile tentare ancora di ricucire con i partiti ( Ex IDV, Verdi e Sel) che di solito caratterizzano le amministrazioni di centro sinistra di molte città italiane. Gli iscritti chiedono che il partito e il candidato sindaco provino a ricucire questo strappo non completamente capito.
Riguardo il programma l’assemblea ha preso atto che le primarie hanno espresso una richiesta di cambiamento ma ora bisogna dire chiaramente quale direzione questo cambiamento deve prendere per risolvere il problema dei problemi: l’aumento della povertà e la sensazione di un futuro peggiore soprattutto per le nuove generazioni di questa città e del territorio piceno.
Non si puo pensare di far tornare a crescere questa città , rallentata come tutto il territorio piceno e i generale tutto il paese, da una crisi che da ormai cinque e più anni, ha impoverito anche classi che erano considerate fuori da questo problema ( commercianti, gestori di locali pubblici , addetti al turismo, costruttori) se intorno a noi c’è il deserto dovuto alla chiusura di moltissime attivita industriali che di riflesso hanno costretto alla chiusura o al ridimensionamento anche tante attivita artigianali e di servizi.
Il turismo del periodo estivo era e resta un comparto importante per San Benedetto ma non può garantire agli abitanti di questa città ricchezza per tutto l’anno. Si illude chi pensa che basta intervenire solo sulla nostra città per tornare ad antichi splendori. Sarà invece necessario far si che tutto il territorio torni ad essere attrattivo per quelle attività capaci di dare lavoro continuativo; questo sarà possibile lavorando in stretta sinergia con la regione Marche e sperando che la Macro Regione Adriatica Ionica dia quei frutti che per ora sono solo sulla carta.
Bisogna lavorare insieme. A partire da una vera unita all’interno del partito che solo unito, collaborativo e privo di personalismi potrà essere capace di gestire questa difficile fase di decadenza economica e mancanza di fiducia nel futuro della nostra società.
Non serve l’uomo solo al comando, non serve a Roma come a San Benedetto, ma servono uomini e donne che vadano oltre i tatticismi tipici delle competizioni elettorali , e si mettano a lavorare insieme per il bene di quelli che un partito, nato dalle tradizioni socialiste e cristiano sociali, dovrebbe tutelare sopratttuto quando le cose non vanno bene.
 
Il segretario del Circolo Centro “Guido Ianni”
Roberto Giobbi
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