Musicultura: annunciati i nomi dei vincitori della XXVII edizione
Gianfrancesco Cataldo, Simone Cicconi, Sikitikis, Emanuele Colandrea, Francesca Romana Perrotta, Luca Tudisca, Flavio Secchi, Mimosa
MUSICULTURA serate finali 23 – 24 – 25 giugno – Arena Sferisterio di Macerata conduce Fabrizio Frizzi media partner Radio 1 Rai
Tra gli ospiti delle serate: Gianna Nannini, James Senese/Napoli Centrale, Nino Frassica conTony Canto, Tiromancino, Simone Cristicchi, Eugenio Finardi, Adam Zagajewski, Dacia Maraini, Francesco Gabbani, Chiara Dello Iacovo, Dub Versus con Elena Ledda, Li Daiguo…
Tra gli ospiti de “La Controra”, la sezione del festival dedicata agli approfondimenti che animerà il centro storico di Macerata dal 20 al 26 giugno Giuseppe Battiston ricorda l’amico Gianmaria Testa
Roma, 2016-05-30 – Annunciati oggi in conferenza stampa a Roma nella storica sede Rai di Via Asiago dal Direttore Artistico del Festival Musicultura Piero Cesanelli gli otto vincitori della XXVII edizione di Musicultura alla presenza di Fabrizio Frizzi conduttore delle serate finali del Festival, del Vice direttore di Radio 1 Rai Francesco De Vitis, del Direttore di Rai Ragazzi Massimo Liofredi, John Vignola Radio 1 Rai, Romano Carancini Sindaco di Macerata, Corrado Mariotti, Presidente della Banca Popolare di Ancona e di tanti amici e personaggi intervenuti.
“E’ un onore fare parte di questa squadra- ha dichiaratoFabrizio Frizzi – Musicultura mi inebria, tra la bravura e la libertà di pensiero è sempre un’occasione di crescita per tutti. Mi rimetto in gioco, dopo “L’Eredità”, per vivere al meglio l’esperienza da conduttore di un evento tanto importante cosa che faccio per l’ ottava volta. Spero di essere stato all’altezza. In bocca al lupo a tutti, ed anche a me”.
“Il 2016 è’ una edizione molto particolare, quest’anno abbiamo avuto il massimo di iscrizioni al concorso” – ha detto Piero Cesanelli,Direttore Artistico di Musicultura – “ E poi c’è il recupero della canzone non come puro gioco stilistico, ma come un catalizzatore di emozioni che riesce ad attrarre l’ascoltatore. La qualità delle proposte è molto variegata. E ora ci sono otto vincitori che si contenderanno questa sorta di borsa di studio, come noi consideriamo il premio che andrà al primo classificato. Con questi soldi, l’artista si auto sovvenziona per un anno. I testi riflettono gli stati d’animo di chi compone queste canzoni. C’è la sfera personale, ma anche sociale quando non addirittura politica. Molto spesso mi si chiede se i Talent abbiano in un qualche modo disturbato in questi anni Musicultura. La risposta è no. Quando siamo partiti 27 anni fa, non c’era un concorso che analizzasse in modo approfondito la parte testuale e compositiva della canzone. Se c’è stata una conferma o un rinnovamento della canzone d’autore, si può dire che un contributo importante in questo senso è arrivato da Musicultura”.
“Musicultura è’ una cantina della canzone d’autore italiana, – ha dichiarato Francesco De Vitis Vice Direttore Radio 1 Rai – anticipa le tendenze, un luogo in cui la canzone d’autore ha mostrato sempre la sua vitalità. Si è trasformata in un racconto sociale, ha fatto da specchio del cambiamento del modo di intendere la musica che accompagna la canzone d’autore . Musicultura. È un serbatoio di artisti, un valore aggiunto; pensavo che forse potremmo parlare di “musiculture” più che di Musicultura. Attraverso un concorso si racconta ciò che succede in Italia.”
Le immagini possono dire molto di più delle parole– ha dichiarato Romano Carancini Sindaco di Macerata – C’è un’atmosfera, ci sono odori, sapori, stati d’animo che regalano emozioni incredibili nella settimana della fase finale della manifestazione a Macerata. La città cerca di essere all’altezza, accompagnando con discrezione i protagonisti di questa splendida vetrina musicale e culturale. E’ una possibilità, quella offerta a questi giovani musicisti, che oggi nella vita non sempre si ha. Essere diversi dal talent, perché si esalta dentro l’anima delle persone, mediante le armonie dei tanti giovani che arrivano in città”.
Musicultura, fiore all’occhiello della cultura e dello spettacolo che da 27 anni scopre i più sensibili artisti del panorama musicale, tra cui: Simone Cristicchi, Renzo Rubino, Mannarino, Pacifico, Gian Maria Testa, Povia, Avion Travel, Patrizia Laquidara, Erica Mou, Giovanni Block, Flo, Paolo Simoni, Momo, Giuseppe Anastasi, Fabio Ilacqua, Giua, Amalia Grè, L’Orage, Chiara Dello Iacovo,..da un lato contribuisce al ricambio artistico-generazionale della canzone popolare e d’autore italiana, dall’altro tutela il patrimonio artistico espressivo della canzone nazionale coinvolgendo sul palco grandi ospiti che hanno scritto e scrivono pagine indimenticabili, si appresta a vivere, le tre serate finali di spettacolo della XXVII Edizione di Musicultura, condotte da Fabrizio Frizzi e seguite da Radio 1 Rai in programma all’Arena Sferisterio di Macerata giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 giugno.
IL CONCORSO
Gli gli otto vincitori di Musicultura 2016 tutti autori ed interpreti delle loro canzoni sono:Gianfrancesco Cataldo di Benevento con il brano “Marta”, Simone Cicconi di Macerata con “Simone s’è incazzato”, Emanuele Colandrea di Latina con “Erika”, Mimosa di Milano con “Fame d’aria”, Francesca Romana Perrotta di Lecce con “Il grido”, Flavio Secchi di Cagliari con “La cosa più bella”, Sikitikis di Cagliari con “In giro per club”, Luca Tudisca di Messina con “Guardami adesso”. Due di loro sono entrati di diritto nella rosa dei vincitori dopo avere raccolto i maggiori consensi in una votazione sui social che ha fatto registrare oltre 35.000 click: si tratta di Gianfrancesco Cataldo e di Flavio Secchi, risultati primo e secondo in graduatoria rispettivamente con 6609 e 6431 voti.
Cinque di loro – Luca Tudisca, Simone Cicconi, Sikitikis, Mimosa e Francesca Romana Perrotta, – sono stati scelti a insindacabile giudizio del Comitato Artistico di Garanzia, primi firmatari del quale furono nel 1990 Giorgio Caproni e Fabrizio De André e che è composto da Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Max Gazzè, Giorgia, Dacia Maraini, Marta Sui Tubi, Gino Paoli, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione, Stefano Zecchi.
La scelta spettante a Musicultura è ricaduta su Emanuele Colandrea, primo tra gli esclusi nella graduatoria del Comitato Artistico.
Gli otto artisti e band che accedono alla fase conclusiva del concorso provengono da una dura selezione, iniziata nell’autunno scorso con l’ascolto di 1.424 canzoni, le proposte ritenute più meritevoli sono state poi convocate a sostenere nel mese di febbraio accurate audizioni live, si è quindi giunti all’individuazione dei sedici finalisti, i cui brani sono stati raccolti in un CD compilation e programmati da Radio 1Rai nelle scorse settimane, introdotti agli ascoltatori da John Vignola all’interno di Music Club
Sarà lo stesso John Vignola a presentare stasera, dalla Sala B di Via Asiago, il concerto di anteprima dei vincitori di Musicultura 2016, a cura di Andrea Cacciagrano, che Radio 1 Rai metterà in onda nei prossimi giorni.
Radio 1 continuerà a seguire da vicino gli otto artisti in gara anche nella tre giorni all’ Arena Sferisterio di Macerata, dove gli stessi si esibiranno così ripartiti:
giovedì 23 giugno
Francesca Romana Perrotta, Flavio Secchi, Sikitikis, Luca Tudisca
Venerdì 24 giugno
Gianfrancesco Cataldo, Simone Cicconi, Emanuele Colandrea, Mimosa
In entrambe le serate ciascuno dei 2.500 spettatori avrà a disposizione una scheda voto per eleggere le quattro proposte che accederanno alla “finalissima” di sabato 25 giugno dove, con le stesse modalità di voto delle sere precedenti, sarà proclamato il vincitore assoluto della XXVII edizione di Musicultura, al quale andranno i 20.000,00 euro del Premio UBI – Banca Popolare di Ancona.
Altri importanti riconoscimenti attendono gli artisti protagonisti del concorso: il Premio Siae per la migliore musica, il Premio Unimarche per il miglior testo ed il Premio NuovoImaie per la migliore interpretazione, del valore di 2.000 euro ciascuno, La stampa deciderà l’assegnazione della Targa della Critica (3.000 euro). Musicultura riconosce inoltre quest’anno una “menzione speciale” alla trasmissione “Gulp Music”.
“Trasparenza, assenza di sbarramenti di genere, attenzione alle idee e al merito sono le linee guida del concorso fin dalla prima edizione, nel 1990 – dice il direttore artistico di Musicultura Piero Cesanelli. “In questi anni siamo riusciti a sostenere progetti e carriere artistiche nascenti, anche con elargizioni importanti, se si pensa che ammontano ormai complessivamente ad oltre 750.000 euro”.
Membro da anni del Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, Sandro Veronesi si è così espresso: “Credo che Musicultura sia di gran lunga il miglior Festival di musica che c’è in Italia, dal punto di vista qualitativo, c’è una vasta gamma di esperienze musicali che vanno ben oltre il mero cantautorato. Per me è un piacere avere a che fare con tanti talenti in concorso, chi si iscrive non è mai un dilettante. Musicultura è un grande evento live da prima serata, in questi tempi poveri la televisione ci guadagnerebbe.
GLI OSPITI – ARENA SFERISTERIO 23, 24, 25 giugno
Testimonianze artistiche rigorosamente live, piacere di stare sul palco in un clima libero e disteso, collaborazioni inedite e performance ad hoc, sorprese dell’ultimo minuto sono, a fianco delle novità in concorso, gli ingredienti delle tre serate di spettacolo all’Arena Sferisterio, intensamente condotte da Fabrizio Frizzi. In attesa delle ultime conferme, gli ospiti che hanno già dato la loro adesione sono tanti, a tutti loro va la gratitudine sincera di Musicultura. Di seguito gli artisti in programma suddivisi per serata:
Giovedì 23 giugno
Gianna Nannini, accompagnata da un’orchestra d’archi, che sarà anche insignita dai rettori delle Università di Macerata e di Camerino dell’ Onorificenza Unimarche per gli alti meriti artistici; Dub Versus, il progetto di Giacomo Casti & Arrogalla, con la partecipazione di Elena Ledda, Massimo Loriga e Gianmarco Diana; Francesco Gabbani.
Venerdì 24 giugno
James Senese/Napoli Centrale, Eugenio Finardi, Adam Zagajewski, Li Daiguo.
Sabato 25 giugno
Tiromancino, Simone Cristicchi, Nino Frassica con la partecipazione di Tony Canto, Dacia Maraini, Chiara Dello Iacovo, che torna a Musicultura dopo essere stata tra i vincitori della scorsa edizione.
Tra le novità di quest’anno l’App gratuita di Musicultura grazie ad App To You che darà a tutti la possibilità di avere notizie in tempo reale sulla manifestazione e geocalizzare i numerosi eventi.
LA CONTRORA 20 – 26 giugno
“La Controra” è la costola del festival dedicata agli approfondimenti. Concerti, reading, recital, incontri con gli autori, mostre – tutti ad ingresso libero – si sviluppano in piazze, cortili, vie, palazzi del centro storico cittadino nell’arco dell’intera settimana con più appuntamenti al giorno. Il denso cartellone culturale e spettacolare della “Controra” sarà presentato il prossimo 9 giugno in una conferenza stampa a Macerata.
Una cosa però la si può anticipare: l’affetto con cui Giuseppe Battiston e il festival ricorderanno l’artista, l’uomo e l’amico Gianmaria Testa. Gianmaria vinse il concorso di Musicultura per due anni consecutivi, nel 1993 e nel 1994, da lì trasse fiducia per intraprendere una carriera artistica tanto intensa di contenuti quanto schiva di ostentazioni. I pensieri e il mondo del cantautore prematuramente scomparso rivivranno nell’incontro-spettacolo “Da questa parte del mare” – L’ultimo regalo di Gianmaria Testa, in programma martedì 21 giugno in collaborazione con Produzioni Fuorivia e affidato al cuore e alla bravura di Giuseppe Battiston. Un’inedita mostra video-fotografica accompagnerà inoltre per l’intera settimana i visitatori in un viaggio nell’arte e nella vita del cantautore.
CREDITI E RINGRAZIAMENTI
Project Partner di Musicultura è UBI – Banca Popolare di Ancona.
La radio ufficiale di Musicultura è Radio 1 Rai
La manifestazione ha il sostegno del Comune di Macerata, della Regione Marche, della Siae, del NuovoImaie, della Camera di Commercio di Macerata. Proficue e consolidate le collaborazioni con l’Università di Camerino econ l’Università di Macerata, i cui studenti sono attivamente coinvolti nell’iter annuale della manifestazione nei settori della comunicazione, dell’organizzazione, della storia della musica popolare e d’autore, nell’educazione all’ascolto. Un gradito e importante nuovo compagno di viaggio è Ricola ed App To You.
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