Perazzoli: “Da noi l’unica proposta vera per il rilancio della Città”

 
San Benedetto del Tronto, 2016-05-18 – Sono ripresi gli incontri nei quartieri di Paolo Perazzoli. Martedì sera il candidato sindaco del centrosinistra ha incontrato i cittadini presso il cafffè “Più & Meno” a Porto d’Ascoli, affrontando questioni politiche e programmatiche.
“Siamo l’unica proposta reale in campo”, ha detto. “Alcuni candidati ci sono per onore di firma, altri hanno l’unico obiettivo di svolgere una opposizione focosa in consiglio comunale. Noi invece abbiamo un progetto di governo per il rilancio della città. Ascoltando le persone in giro c’è la convinzione che il 5 giugno si chiuderà la partita”.
La coalizione sarà ampia, dall’Udc alla sinistra radicale passando per il mondo civico e i socialisti. Perazzoli ha parlato di esperimento di valenza nazionale: “Molti si domandano come faremo a mantenere in piedi una coalizione così eterogenea. Lo faremo discutendo. Dobbiamo far nostro lo spirito di non appagamento, c’è la volontà comune di rimettere in moto la città tenendo al centro la persona”.
Riguardo la mancata partecipazione elettorale del M5S, il candidato ha definito l’episodio grave per un movimento che aggrega milioni di elettori, rispondendo tuttavia ad una azienda privata che fa capo a due sole persone: “Dietro a così tanti casi di esclusione si nasconde la volontà di non allargarsi troppo, perché più consiglieri comunali si conquistano e più si diventa come gli altri”.
Perazzoli si è poi rivolto a Pasqualino Piunti e Giorgio De Vecchis: “Se non vinciamo sarà un disastro per San Benedetto. Immaginateli nel ruolo di sindaco, sarebbe un incubo. Il nostro programma è di 24 pagine, abbiamo dovuto accorciarlo. Quello di Piunti è di appena 7 paginette, lo ha realizzato solamente perché la legge glielo imponeva. A peso già si capisce chi conosce la città ed i suoi problemi e chi no”.
Trovandosi a Porto d’Ascoli, Perazzoli ha approfondito la situazione dei sottopassi. L’opera di via Mare va ampliata per fare spazio all’attraversamento di pedoni e biciclette, così come vanno migliorate le condizioni della sottovia che collega la Sentina alla scuola Cappella, ipotizzandone la chiusura notturna per evitare atti vandalici e consentirne una migliore fruizione di giorno.
In zona resta prioritaria la vicenda dei Poru. “I piani operativi di riqualificazione urbana servono a recuperare quello che già c’è – ha spiegato Perazzoli – per fortuna il consiglio ha preso la saggia decisione di rinviare. Non è corretto considerare solo dei pezzettini di terreno, vanno individuate soluzioni per intere aree. Non è più il tempo degli espropri, spingerò per un nuovo PRG, oppure se le società proporranno accordi di programma li esamineremo. Occorre un equilibrio tra interessi pubblici e privati”.
Se eletto, la prima riunione dell’amministrazione comunale sarà dedicata alla riapertura della piscina comunale scoperta ed entro i primi 180 giorni verrà scelto il tracciato della bretella collinare.
“Modificheremo le destinazioni di alcune zone produttive, rendendole più flessibili, e semplificheremo il pagamento della tassa di soggiorno. Aboliremo le tariffe per i gruppi, ogni persona pagherà un euro”.
Sulla Sentina sono partiti i contatti con il sindaco di Ascoli Guido Castelli per il rilancio della riserva naturale: “C’è un’identità di vedute per portare l’agricoltura da intensiva a biologica, mettendo in piedi una cooperativa sociale di tipo B che dia opportunità a persone svantaggiate di lavorare. Altro obiettivo è recuperare le case coloniche semi-abbandonate per poterle utilizzare come uffici o reception e agriturismi. Si deve tornare a produrre reddito, per un turismo che viva tutto l’anno. Saremo bravi ad intercettare i fondi. Ci presenteremo con progetti validi affinché si possano essere finanziati”.
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