Perazzoli: “I nostri datori di lavoro sono i cittadini”
“PROGRAMMA CUCITO SU SAN BENEDETTO”
San Benedetto del Tronto – A due settimane dal voto del 5 giugno proseguono senza sosta gli appuntamenti pubblici di Paolo Perazzoli, che nella giornata di domenica ha incontrato i cittadini in via Ferri, via Laberinto e, in serata, in piazza Salvo D’Acquisto a Porto d’Ascoli.
Il candidato sindaco del centro-sinistra è tornato a parlare del programma elettorale e dell’ampia alleanza che aggrega ben sette liste.
“Abbiamo già raggiunto un obiettivo: creare una coalizione che va dal centro moderato alla sinistra radicale, passando per i socialisti e i movimenti civici. Questo progetto, se avrà successo, potrà avere valore nazionale. Se non verremo colti dalla sindrome di Prodi potremo essere d’esempio e mandare un messaggio al PD nazionale. Il nostro programma non contiene parole generiche e non è frutto di un copia e incolla. E’ stato cucito da una grande sartoria su misura per San Benedetto, affronta tutte le problematiche”.
Grande attenzione al sociale, con l’ambizioso tentativo di rendere i quartieri più vivibili attraverso l’apertura di centri di aggregazione per anziani e la nascita di cooperative sociali: “La socializzazione fa vivere bene, allunga la vita, l’alternativa sarebbe chiudersi in casa davanti alla televisione”. Si inaugurerà inoltre il baratto amministrativo, progetto che punta a recuperare i crediti verso i cittadini incapienti mediante il pagamento in prestazioni di servizio a beneficio della collettività.
“I datori di lavoro nostri e dei dipendenti comunali sono i cittadini – ha affermato Perazzoli – sono loro a pagarci l’indennità e gli stipendi, quindi dobbiamo servirli e aiutarli nel rispetto delle regole, ma con la giusta predisposizione. Dobbiamo fare in modo che si lavori con amore e rispetto nei confronti delle persone e della proprietà pubblica”.
Sempre importante il decoro urbano. Sarà riattivata la pulizia settimanale delle strade e verrà rivisto il conferimento dei rifiuti: “La percentuale di differenziata è alta, ma vogliamo verificare la tracciabilità dei materiali che scartiamo. Questo sistema va ripensato, il centro diventa una discarica per i mucchi di sacchi gettati a terra in pieno giorno anche per colpa di cittadini indisciplinati”. Il candidato sindaco si è poi soffermato su via Laberinto – dove si potrebbe istituire un piano del colore – e sulle piazze Pazienza e Montebello, che vanno riqualificate.
Per la rivitalizzazione del centro storico, Perazzoli ha ricordato l’iniziativa ‘COMMERCENTRO’, della Confesercenti: “Il centro deve essere vivo e frequentato, proporremo iniziative con la collaborazione di artigiani e commercianti”.
Un’altra priorità sono i marciapiedi. Da allargare in Via Curzi o da eliminare nel caso di strade strette: “Spesso sono da ostacolo ad anziani, a disabili in carrozzina e a madri col passeggino. O li facciamo bene oppure è meglio eliminarli”. Nella via della Stazione, Perazzoli ha rilevato l’urgenza di effettuare un efficace restyling. “Bisogna trovare una soluzione definitiva pure per i capolinea dei pullman. Dove c’è il parcheggio della ferrovia gestito dalla Multiservizi si potrebbe realizzare la fermata interrata”.
Su Via Ugo Bassi, la volontà è ripiantumare essenze arboree su entrambi i lati. In via Calatafimi invece va posto un ultimatum al proprietario dell’ex magazzino dei frigoriferi, immobile ormai in stato di avanzato degrado.
In tema di viabilità, Perazzoli ha citato il parcheggio antistante lo stadio Riviera delle Palme, da anni recintato: “Non può restare così, si giocano partite una volta ogni due settimane. Almeno d’estate diventi un punto dove lasciare la macchina e magari prendere biciclette elettriche fornite dal Comune”.
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