Perazzoli: “Per zona Brancadoro destinazione sportiva”
“MI ATTACCANO PER FINIRE SUI GIORNALI”
San Benedetto del Tronto, 2016-05-20 – Il maltempo non ha fermato le iniziative della campagna elettorale di Paolo Perazzoli, che giovedì sera ha incontrato i cittadini al “Big Bar” di Porto d’Ascoli. Il candidato sindaco ha replicato alle esternazioni di Pasqualino Piunti, pubblicate in giornata dagli organi di stampa.
“Sul voto disgiunto ho fatto un ragionamento che voleva essere tecnico, qualcuno lo ha interpretato in altro modo. Non ho nessuna paura, chi non ha niente da dire inventa delle storie. Non è la prima volta che si può effettuare, stavolta però c’e’ la complicazione delle due preferenze, a cui non siamo abituati. Ormai gli avversari per andare sui giornali devono attaccare me, non sanno di cos’altro parlare”.
Perazzoli ha confrontato il programma del centrosinistra con quello del centrodestra: “Il nostro è di ventisei pagine, il loro di appena sette, scritto a caratteri più grandi per guadagnare spazio. Alle politiche sociali hanno dedicato sette righe, del tutto generiche. Noi, solo per il sociale abbiamo riempito cinque pagine, affrontando questioni e problematiche concrete. Siamo sicuri dell’intelligenza dei sambenedettesi. E’ difficile che si scordino di esserlo alle urne. Voteranno per la proposta più credibile, anzi per l’unica proposta. Gli altri sono sempre gli stessi. E’ incredibile che chi governa si rinnovi e coloro che sono stati all’opposizione rimangano al loro posto. Il gruppo di minoranza del PDL ha brillato per la sua assenza, eppure si ripresentano quasi tutti”.
Il vincitore delle primarie del 6 marzo ha confrontato il programma (scritto con il coinvolgimento di 150 volontari) con quello del secondo mandato del 1997. “Chi sostiene che è copiato dice delle stupidaggini. E’ vero che già allora ponemmo il problema di un nuovo piano regolatore. Proponemmo di realizzarne uno nuovo, non ci riuscimmo. Era un’aspirazione; vent’anno dopo è una necessità impellente”.
Perazzoli ha confermato la contrarietà al cambio di destinazione dell’area di Ragnola sulla Statale 16 per la realizzazione di un centro commerciale della Lidl, sostenendo che quella zona deve mantenere una destinazione sportiva e non commerciale. “Il mio rivale Luca Spadoni si è inventato la polemica sulla Virtus Area – ha affermato – secondo lui sarei stato contro la variante perché vorrei far costruire impianti commerciali in zona Brancadoro. Sono fantasie di un assessore che si scaglia contro di me per far sapere che esiste”.
E’ stato inoltre stigmatizzato il comportamento del M5S, che non ha presentato la lista a San Benedetto. “I destini li decide la Casaleggio Associati, i candidati debbono sottostare alle regole di un’azienda privata. Siccome conviene giocarsi tutte le carte sul piano nazionale, meno consiglieri e sindaci hanno in giro, meglio è per loro, in barba agli sforzi e al lavoro degli attivisti locali. Noi ci teniamo stretti i vituperati partiti. La lista l’abbiamo riempita noi, il segretario nazionale ha delegato il regionale, il quale ha delegato il provinciale e il locale. Nei partiti democratici c’è un rapporto di fiducia tra i vari livelli”.
Sulle problematiche della città, Perazzoli ha auspicato un rilancio dell’economia attraverso gli incentivi agli imprenditori, che devono tornare ad investire. Per fare questo serve un clima positivo ed un Comune amico che non sia d’ostacolo.
Per quanto concerne la sicurezza ed il decoro urbano, sono stati annunciati pre-accordi per il coinvolgimento di guardie ecologiche volontarie e guardie nazionali ambientali che vadano a sostenere il corpo dei Vigili Urbani, di numero limitato.
Sulla viabilità è stata espressa la volontà di spostare il deposito dei pullman in un luogo più decentrato, che vada di pari passo con l’acquisto di mezzi più piccoli e meno inquinanti.
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