Piernicola Cocchiaro, “Cercavo proprio te!”
San Benedetto del Tronto – La copertina del libro “Cercavo proprio te!“, allegato al catalogo, con il quale Piernicola Cocchiaro racconta i 19 anni di “Scultura Viva”.
Di seguito il brano che spiega il perchè del titolo.
“Cercavo proprio te!” mi disse Ivano Pennesi incrociandomi nella hall del municipio, mentre stava uscendo dalla porta a vetri della segreteria del sindaco situata al piano terra. Era all’incirca il mese di marzo del 1996 e Ivano Pennesi, che aveva ricoperto per anni il ruolo di Direttore dell’Azienda di Soggiorno di San Benedetto del Tronto, era da tre anni circa, assessore al turismo della giunta comunale retta dal Sindaco Paolo Perazzoli.
“Stavo pensando a te” aggiunse Ivano, “perchè mi è arrivata una lettera di una signora di Porto d’Ascoli, Daniela Bruni, che ha allegato anche un articolo ritagliato dalla rivista Oggi. Vieni con me, te la faccio leggere!” Raggiungemmo la segreteria del Sindaco e Ivano mi mostrò la lettera con il ritaglio della rivista che riguardava una manifestazione di scultura che si era tenuta sui massi della diga foranea di Caorle, una bella cittadina sul mare vicino a Venezia.
Delle due foto del ritaglio, una mostrava gli scultori che stavano scolpendo i massi frangiflutto e
l’altra alcune opere già finite. Nella lettera la cittadina chiedeva a Pennesi se non fosse possibile organizzare anche a San Benedetto una cosa simile, visto che la città ha uno dei moli più lunghi d’Italia e per di più con centinaia e centinaia di massi in travertino.
“Pensi che sia possibile?” continuò Ivano, “Te la sentiresti di buttare giù un progetto, con i costi e tutto il resto?”… (il resto lo potrete leggere sul libro)
Conosciamo gli artisti partecipanti al prossimo Ventennale di Pittura & Scultura Viva (5/12 giugno 2016)
ROBERTO SPACCAPANICCIA (Ospite locale)
Nasce a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) nel 1979.
Si diploma come perito agrario specializzato in enologia nel 1998.
Fin dalla tenera eta’ si applica insieme al nonno Angelo alla pratica della Rabdomanzia e nel 1994 all’arte dei bonsai. Questo costante e continuo contatto con la Natura andranno poi a svilupparsi in un percorso esperienziale che avrà la sua compiuta manifestazione nell’espressione artistica del Biopercezionismo (2013).
Nel 2006 inizia la sua produzione utilizzando la tecnica del restauro , per passare successivamente all’ideazione e alla realizzazione di mobili e oggetti dalle forme innovative, creati però con l’impiego e la lavorazione di materiali classici come il legno massello. Egli, nella sua opera si sente attratto ed appagato nel praticare l’antica arte del “togliere”, dapprima con il legno poi con la pietra ed oggi con il cristallo di Onice.
Nel 2009 incontra Benedetto Bustini , docente universitario, artista e profondo conoscitore dell’arte, che diventerà il suo “maestro”. Grazie a Bustini si dedica allo studio della storia dell’arte in tutte le sue forme ed inizia a scoprire anche la pittura. Ne segue una costante e profonda ricerca del “nuovo” perseguita per molti anni , fino alla riflessione che nel 2013 lo porta alla maturazione del progetto del Percezionismo. Nel 2015 decide di aprirsi alla critica e al pubblico. Vive e lavora a Montedinove (Ascoli Piceno).
Pittura e Scultura Viva
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