Nutrirsi bene per candidarsi alla longevità
Edito da due ricercatori Inrca il primo libro sul legame alimentazione-invecchiamento
Ancona, 7 giugno 2016 – La più grande selezione al mondo di contributi scientifici riguardanti il settore della ricerca legata al rapporto tra nutrizione e invecchiamento è stata raccolta in un libro. Oltre 140 ricercatori, tra i massimi esperti al mondo sul tema, hanno partecipato alla stesura dei 51 capitoli del volume “Molecular basis of nutrition and aging”, che spaziano dalle basi molecolari dell’invecchiamento, passano attraverso il legame tra cellule e principi nutrienti, per concludersi con una revisione dei principali studi clinici del settore. Il libro, strutturato in una parte introduttiva seguita da tre sezioni, trascina il lettore in un viaggio virtuale, che dalle più piccole particelle attraversa i tessuti fino a esplorare l’intero organismo.
Gli editori, Marco Malavolta ed Eugenio Mocchegiani, sono due biogerontologi dell’Irccs Inrca – l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per Anziani. Hanno ricevuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale per il contributo nelle nuove conoscenze sui meccanismi di invecchiamento delle cellule e sull’efficacia di interventi anti età con alcuni micronutrienti, i principi attivi necessari al metabolismo.
“È sorprendente – commenta Marco Malavolta – come tutto il lavoro editoriale di un libro, che per gran parte è dedicato alla biologia dell’invecchiamento, sia stato realizzato in Italia, dove non esiste un percorso formativo completamente dedicato a questo settore.” All’Inrca, continua il ricercatore, “va il merito di essere l’unico centro in Italia completamente dedicato alla geriatria e biogerontologia, in cui ricercatori con diverse esperienze formative possono essere introdotti in un ambiente lavorativo di assoluta eccellenza”.
Il libro, che nasce dopo due anni di intenso lavoro, si prospetta come un riferimento per professionisti e ricercatori nel settore, nonché una fonte di informazioni aggiornate per dottorandi e studenti universitari.
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