Perazzoli: “Vinciamo insieme. Sarò il sindaco di tutti”

 
San Benedetto del Tronto, 2016-06-13 – Incontro in pieno centro per Paolo Perazzoli nel pomeriggio di domenica. Ad una settimana esatta dal ballottaggio del 19 giugno, il candidato sindaco del centrosinistra ha incontrato i cittadini che hanno affollato viale Secondo Moretti nonostante le condizioni meteo sfavorevoli.
“Tutti saranno chiamati ad esprimersi – ha detto – chi non lo farà delegherà gli altri. Se vincerò sarò il sindaco di tutti, come dimostrai nelle mie esperienze dal 1993 al 2000. Ringrazio gli 11.065 sambenedettesi che mi hanno votato e anche chi non mi ha scelto, è il gioco della democrazia”.
Perazzoli ha ribadito le sue differenze da Pasqualino Piunti. “Da una parte ci sono io, con un vero progetto di rinnovamento, dall’altra c’è il vuoto. Noi presentiamo quasi tutte facce nuove, loro sempre gli stessi. Se perdessimo sarebbe un dramma per la città, una delega in bianco al centrodestra. Non si conoscono le proposte di Piunti. Ha presentato un programma di sette paginette degne di uno scolaretto e non di un uomo che ambisce a governare. Se vincesse si aprirebbe una stagione piatta e grigia per la città. Piunti è bravo a prendere le preferenze, glielo riconosco, ma non ha il fisico per fare il sindaco, non ha la struttura politica”.
Sono stati rielencati i dati elettorali dello scorso 5 giugno che dimostrano il vantaggio sull’avversario in tutti i plessi scolastici. Lo scarto minore (del +6,7%) è stato ottenuto alla Bice Piacentini, il maggiore a Ragnola (+23,71%). In 11 sezioni su 43 Perazzoli ha superato il 50% dei consensi.
“Per questi motivi siamo convinti di vincere. Una settimana fa c’è stata un po’ di delusione, ero arrabbiato perché avrei voluto subito iniziare a lavorare visto che la stagione turistica è iniziata. Le notizie di queste ore incrementano il nostro ottimismo; tutti erano convinti che la destra si sarebbe apparentata con De Vecchis, così non è stato. Era impossibile cancellare in sette giorni una divisione profonda maturata negli anni. Era difficilissimo rimettere insieme i cocci e questo rafforza le nostre possibilità”.
Perazzoli ha scritto una lettera a tutti i suoi sostenitori e candidati con l’invito a non abbandonare l’impegno politico di questi mesi. Un programma ambizioso ha bisogno della partecipazione di tutti e di un confronto costante: “Apriremo una nuova stagione, scriveremo una nuova storia portando avanti il nostro motto: partecipare, decidere, fare. Saremo una squadra libera nei pensieri”.
Il candidato sindaco ha ricordato le condizioni in cui trovò San Benedetto nel 1993 e le opere realizzate grazie a finanziamenti europei, nazionali e regionali: “Senza che venisse prelevata una lira dal bilancio del Comune fu triplicato il depuratore, completato il Centro Agroalimentare, ultimato il Palazzo dei Congressi, realizzato lo scalo d’alaggio, ricostruito il mercato ittico e riaperte la piscina e la Palazzina Azzurra. Se eletto, approveremo il tracciato della circonvallazione entro i primi sei mesi. Modificheremo le destinazioni di alcune zone produttive, rendendole più flessibili, completeremo la via dell’arte trasformando il tratto che va da Viale Secondo Moretti al molo sud in un vero museo all’aperto. Prevedremo nuove zone turistiche e aree per l’edilizia popolare, riqualificheremo l’Albula stipulando un contratto di fiume e incentiveremo le aziende locali che sceglieranno di assumere cittadini sambenedettesi”.
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