UniMc al voto per eleggere il nuovo Rettore

 
 
L’unico candidato alla carica per queste elezioni è il professor Francesco Adornato
 
Macerata – Mercoledì 15 giugno l’Università di Macerata eleggerà il proprio rettore per i prossimi sei anni accademici, dal 2016 al 2022.
L’unico candidato alla carica per queste elezioni è il professor Francesco Adornato, attualmente direttore del dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali. Il nuovo rettore entrerà in carica il 1° novembre 2016 per sei anni e non può essere rieletto consecutivamente per un secondo mandato.
Potranno votare i professori di ruolo, i ricercatori, i rappresentanti degli studenti nel Consiglio degli studenti, il personale tecnico amministrativo e i collaboratori esperti linguistici.
Nello specifico: 179 professori di ruolo, 101 ricercatori, 20 rappresentanti degli studenti per un totale di 300 voti; 273 addetti del personale tecnico amministrativo, 7 collaboratori esperti linguistici per un totale di 92,4 voti. I voti di queste ultime due categorie, infatti, saranno conteggiati nella misura del 33% di quelli espressi per ciascun candidato. Il personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo ha potuto esprimere la propria preferenza per la prima volta in occasione delle elezioni del 2006, quando i voti erano però conteggiati al 10 per cento di quelli espressi.
Il Rettore nelle prime due votazioni deve essere eletto a maggioranza assoluta degli aventi diritto. In caso di mancata elezione, lo Statuto prevede che si proceda con il ballottaggio fra i due candidati che hanno riportato il maggior numero di voti.
Per la prima votazione i seggi si apriranno alle 10 per concludersi alle 12.30. Qualora la prima votazione non abbia esito positivo, si procederà nella stessa giornata ad una seconda votazione dalle 15 alle 17.30.
Secondo l’attuale normativa, il rettore è eletto fra i professori ordinari in servizio presso le università italiane che hanno presentato la candidatura ufficiale, mentre in passato poteva essere eletto un docente di ruolo qualsiasi dell’Ateneo, anche se non si fosse candidato, quindi è difficile rintracciare situazioni analoghe verificatesi in passato. Ripercorrendo comunque gli ultimi 25 anni della storia di Unimc, situazioni simili si sono verificate solo nel 2000 quando venne eletto Alberto Febbrajo per il quarto e ultimo mandato e non furono espresse preferenze significative per altri docenti, e nel 2006, quando Roberto Sani fu eletto già in prima votazione con il quorum degli aventi diritto.
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