Cna e Quintana per il restauro del Palio Storico di Ferrari
CNA E QUINTANA DI ASCOLI: UN’OFFICINA A CIELO APERTO DEGLI ARTIGIANI, IN SALA COLA DELL’AMATRICE, PER IL RESTAURO DEL PALIO STORICO REALIZZATO DALL’ARTISTA FERRARI
SARANNO ESPOSTI GLI “ORI DELLE DAME” E OGGETTI DI ARTIGIANATO ARTISTICO E TIPICO DEL TERRITORIO
PREVISTI LABORATORI, ESTEMPORANEE E CORSI “IN PILLOLE” DI MANUALITA’, A USO DI CITTADINI E TURISTI, NEL CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO NEI GIORNI CLOU DELL’ESTATE ASCOLANA
Ascoli Piceno – Un’officina di restauro “a cielo aperto” degli artigiani della Cna nel cuore di Ascoli Piceno. E’ questa una delle novità che l’Associazione propone in questa estate per rinvigorire e rendere ancora più stringente la già consolidata sinergia con il Comune di Ascoli e la Quintana. “Un gruppo di nostri artigiani del settore Artistico e del settore Restauro – spiega Barbara Tomassini, presidente provinciale di Cna Artistico e Tradizionale – lavorerà dal 7 luglio al 7 agosto per il restauro di uno dei palii storici della Quintana, quello realizzato da uno dei più insigni artisti cittadini, Dino Ferrari”.
RESTAURO A… CIELO APERTO. L’idea innovativa ma anche di valore, oltre che artistico e culturale, promozionale per il turismo ascolano, della Cna Picena, è stata quella di attrezzare il laboratorio di restauro non in un ambiente chiuso e non fruibile da cittadini e turisti. “Il restauro si svolgerà a cominciare dal 7 luglio – prosegue Barbara Tomassini – nella Sala Cola dell’Amatrice. Il lavoro dei nostri artigiani sarà quindi visibile a tutti, cittadini e turisti, che potranno vedere in diretta la manualità artigiana e informarsi personalmente sia sulle specifiche del restauro che su tutte le caratteristiche e le curiosità della nostra Quintana”. “Fa eco alla presidente Tomassini il presidente della Quintana di Ascoli, Massimo Massetti, che ha partecipato alla presentazione insieme alla consigliera Valeria Brunozzi: “Abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa della Cna perché è un tributo all’evento ma soprattutto un’azione di promozione per tutto il territorio e di riscoperta della cultura cittadina”. Stesso valore assegnato all’azione dal presidente della Camera di Commercio di Ascoli, Gino Sabatini, che è stato uno dei primi a puntare sul progetto degli artigiani Cna: “Cultura e storia che devono essere anche occasione di crescita e di lavoro. La governance del futuro di un territorio dovrà essere sempre più innovativa e propositiva. E come Camera di Commercio cerchiamo di supportare iniziative di grande valore come questa”.
MANUALITA’ E STRUMENTI TECNOLOGICI D’AVANGUARDIA. Il coordinamento e la guida del restauro sarà affidata a Milko Morichetti, restauratore e dirigente della Cna di Macerata che ha svolto e svolge lavori di ripristino e conservazione nei più importanti siti d’arte italiani. “Abbiamo cominciato già da qualche settimana – spiega Morichetti – con sopralluoghi nella sede del sestiere dove è conservato il palio. Stiamo monitorando temperatura e umidità sia del luogo dove il palio è conservato sia della Sala Cola dove lo trasferiremo per evitare pericolosi shock all’opera. Una sfida difficile ma stimolante e resa ancora più complessa dall’utilizzo da parte dell’artista della tecnica dell’acrilico. Cosa che per tutti noi restauratori è situazione meno frequente rispetto a dipinti più antichi realizzati con altre tecniche. Per questa particolarità inizieremo esaminando la superficie con un microscopio progettato proprio per questi usi e poi procederemo per riportare l’opera al suo originario splendore”. Azione tecnica e professionale sul cui valore ha posto l’accento Attilio Lattanzi, capo sestiere di Solestà, ovvero i tenutari – in quanto vincitori della giostra di quell’anno – del palio che i maestri artigiani della Cna restaureranno
RESTAURO, LABORATORI, CORSI DI MANUALITA’ “IN PILLOLE” PER CITTADINI E TURISTI. Nel mese di permanenza degli artigiani in Sala Cola dell’Amatrice (dal 7 luglio al giorno della Quintana di agosto) la Cna organizzerà una serie di attività che avranno lo scopo sia di promuovere l’artigianato artistico che la città stessa. “Una vetrina così importante per un mese nel quale ad Ascoli si concentrano eventi e attività culturali e artistiche – precisa Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli – intendiamo sfruttarla per quell’azione di sistema che sia le attività produttive che la città stessa richiedono. Ovvero interesse e appetibilità per attirare visitatori e turisti”. Fra le azioni previste: esposizione di artigianato artistico e di gioielli, laboratori di manualità. In programma anche corsi in “pillole”, sempre a uso di cittadini, visitatori e turisti, dei più tradizionali mestieri artigiani del territorio Piceno. “Questi mini corsi – specifica Barbara Tomassini – contiamo di realizzarli in determinati giorni all’aperto, nel Chiostro di San Francesco, proprio per coinvolgere, e appassionare al mondo dell’arte e dell’artigianato, il maggior numero di visitatori”.
I SEMINARI DI APPROFONDIMENTO. Sempre in Sala Cola la Cna ha anche in programma incontri di approfondimento a tema. Uno di questi sarà dedicato all’arte orafa Picena e del Vannini. Un altro sarà un tributo all’artista Ferrari di cui si restaura il palio e che era rappresentato nella conferenza di presentazione dal figlio, Valentino Ferrari. Un altro ancora un seminario tecnico e informativo – curato dai restauratori Cna e che coinvolgerà anche l’Università di Camerino – sulla buona conservazione nel tempo dei trofei storici. “Un approfondimento – è il commento di Luigi Passaretti, il presidente della Cna Picena – a uso dei sestieri e dei quintanari di Ascoli ma anche di tutte le tante altre città che vantano rievocazioni storiche e che quindi sentono il problema di come tenere da conto e in buona cura i trofei vinti. Un’azione, questa, che ci permette anche di inserire la nostra azione nel percorso sinergico di Cna Marche Sud”.
GLI ORI DELLE DAME. Anche nel 2016 i maestri artigiani della Cna orneranno, come fanno ormai da sei anni, gli abiti delle dame che sfilano nel corteo storico. Quest’anno la cerimonia di consegna da parte degli orafi ai capi sestiere avverrà il 26 luglio a Palazzo dei Capitani in occasione della presentazione della Quintana di agosto.
IL GRUPPO DI LAVORO CNA. Per questa serie di eventi la Cna, sotto la guida della presidente dell’Unione Artistico, Barbara Tomassini, ha messo in campo una squadra che sarà operativa per più di un mese. Il coordinamento tecnico del restauro sarà a cura di Milko Morichetti (esperto di restauro e di conservazione dei beni culturali). Fanno parte del gruppo di lavoro per il restauro del palio i pittori e ceramisti: Augusta Schinchirimini, Andrea Fusco, Aristea Neve, Patrizia Bartolomei). Per la sezione orafi, i maestri artigiani che stanno lavorando ai gioielli delle dame dei sestieri della Quintana di agosto, sono: Giuseppe Coccia, Pietro Angelini, Antonio Tomaselli.
manifesto Quintana
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