dalla Regione Marche

2016-07-22
Aiuti al grano duro, un milione in più per le Marche.
A Roma l’incontro degli assessori regionali con il sottosegretario Castiglione, Casini: “Una prima boccata d’ossigeno”
Un milione di euro in più, per le Marche, che si vanno ad aggiungere agli 8 milioni attualmente percepiti come aiuto al grano duro. È quanto emerso nel corso della recente riunione degli assessori regionali con il sottosegretario all’Agricoltura Giuseppe Castiglione, dedicata alla modifica dei criteri per gli aiuti al settore agricolo. La riunione era dedicata, in particolare, a discutere le questioni collegate a una serie di contributi che, per quanto riguarda la nostra regione, vertevano attorno alle zootecnia e al grano duro. “Buone notizie vengono per il grano duro – commenta il vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Anna Casini – Il Ministero ha comunicato che, nel 2015, si è avuta una contrazione della superficie coltivata rispetto alla previsione, con conseguente aumento di 9 euro del contributo concedibile a ettaro. Riteniamo che questa opportunità non possa essere sicuramente esaustiva per risolvere la crisi di settore in atto, ma può comunque rappresentare una boccata d’ossigeno per gli agricoltori che, giorno dopo giorno, vedono i loro ricavi diminuire e la loro attività a rischio di chiusura”. Casini sottolinea, poi, che un altro risultato positivo, per le Marche, riguarda i parametri per accedere al premio latte: “Insieme alle Dop e alle Igp, anche i regimi di qualità che comprendono il marchio QM – Qualità Marche sono stati salvaguardati., come ugualmente siamo riusciti a confermare il premio vacche nutrici per la razza Marchigiana”.
FRUTTA NELLE SCUOLE, APERTE LE ADESIONE PER IL 2016/2017
Promuove il consumo della frutta e si rivolge ai bambini delle primarie il programma “Frutta nelle scuole” che è stato approvato dalla conferenza Stato Regioni per il prossimo anno scolastico 2016/2017. “Obiettivo della strategia nazionale, pienamente condivisibile – spiega la vicepresidente della Regione, Anna Casini, a Roma per l’incontro degli assessori all’Agricoltura – è quello di incentivare il consumo di frutta e verdura tra i bambini compresi tra i sei e gli undici anni di età per diffondere e consolidare un sano regime alimentare tra i più giovani che, anche attraverso modalità ludiche, vanno educati ad una crescita in salute. Il progetto inoltre, favorisce un più stretto rapporto tra il ‘produttore-fornitore’ e il consumatore, indirizzando i criteri di scelta e le singole azioni affinché si affermino una conoscenza e una consapevolezza nuova anche sulla qualità e varietà dei nostri prodotti marchigiani e una grande attenzione alla stagionalità”. Ai bambini, attraverso laboratori sensoriali o lezioni tematiche e giochi, vengono offerte occasioni ripetute per conoscere e verificare, anche assaggiando, i prodotti naturali diversi in varietà e tipologia, di stagione e coltivati sul territorio regionale e distribuiti ai plessi scolastici,  così da potersi orientare fra le continue pressioni pubblicitarie e sviluppare una capacità di scelta consapevole. Il 15% dello stanziamento comunitario e il 20% di quello nazionale relativo al progetto verrà utilizzato per le misure di accompagnamento che prevedono, tra l’altro, giornate informative e convegni anche con i genitori per sensibilizzare al consumo di frutta e verdura. Verranno inoltre svolte visite guidate alle fattorie didattiche regionali, alle aziende agricole, con la realizzazione di corsi di degustazione della frutta e della verdura. Finora le adesioni per l’anno scolastico 2016/2017 delle scuole marchigiane sono 14.105 a fronte delle  26.775 assegnate dal Ministero. La scadenza è fissata al 31 luglio.
I plessi scolastici che vorranno iscriversi potranno visitare il sito web dedicato alla pagina http://www.fruttanellescuole.gov.it/contenuti/apertura-adesioni-20162017.
 
 
CAMPI SCUOLA DI EDUCAZIONE TERAPEUTICA PER MINORI CON DIABETE, AL VIA IL PROGETTO REGIONALE
 
Al via il progetto regionale dei Campi scuola di educazione terapeutica per minori con diabete organizzati dall’Azienda ospedaliero universitaria Ospedali Riuniti in collaborazione con  il Centro regionale di diabetologia pediatrica e l’Associazione delle famiglie con infanti e adolescenti diabetici. Lo ha stabilito la Giunta regionale che ha approvato l’atto e previsto un finanziamento di 20 mila euro per l’annualità 2016.
“Di fronte ad un problematica grave come il diabete – rileva il presidente della Regione, Luca Ceriscioli – che purtroppo colpisce sempre più le fasce giovanili con un incremento dell’incidenza del 3,6 per cento per anno tra bambini piccoli, di età scolare e adolescenti,  è necessario affiancare alle misure tradizionali di terapia medica un’apposita terapia educativa rivolta ai pazienti più giovani”.
Lo strumento migliore è quindi la creazione del gruppo che promuovendo esperienze comuni è un potente strumento educativo per la gestione della malattia dei pazienti e di aiuto per le loro famiglie predisponendo ad un approccio attivo nel modificare comportamenti e favorendo l’integrazione sociale.
I Campi scuola, riconosciuti dalle principali istituzioni diabetologiche internazionali quale strumento utile nel processo educativo del giovane diabetico, favoriscono l’autogestione del diabete in ambiente protetto, stimolano l’indipendenza nella gestione del diabete, favoriscono il confronto e la condivisione con i coetanei, sviluppano il processo di autostima e controllo emotivo e consolidano il rapporto con il team pediatrico di diabetologia.
Le Marche sono state tra le prime regioni italiane ad avviare i Campi scuola organizzati, nel rispetto delle linee guida internazionali, dal Centro regionale di diabetologia pediatrica in collaborazione con l’Afaid.
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