dalla Regione Marche
2016-07-28
DAL PORTO DI ANCONA AL MARE APERTO: PER CELEBRARE LA FESTA DEL “PORTO NEL CUORE” DOMENICA SARÀ RILASCIATA UNA TARTARUGA MARINA DOTATA DI ANTENNA SATELLITARE
L’assessorato Ambiente della Regione Marche, in occasione dell’evento “Porto nel Cuore” che si celebrerà domenica 31 luglio, ad Ancona, in collaborazione con la Fondazione Cetacea di Riccione nell’ambito del Progetto europeo Adriatic+ promuove un’iniziativa per conoscere da vicino la tartaruga marina: uno dei simboli dell’Adriatico, dove trova un ambiente ideale di vita grazie alla cospicua disponibilità alimentare, pur con i tanti impatti umani che ne minacciano una tranquilla sopravvivenza. Sarà rilasciato un esemplare di Caretta caretta proveniente dal Centro specializzato di Riccione, che l’ha curato e rimesso in salute, dopo essere stato recuperato, ferito, in una rete da pesca: sarà una liberazione davvero speciale, in quanto, per la prima volta, la tartaruga sarà dotata di un dispositivo per la trasmissione satellitare di nuova generazione, con l’obiettivo di aumentare la conoscenza sulle sue abitudini e sulle modalità di interazione con l’ambiente. Con questo strumento si potranno monitorare gli spostamenti dell’esemplare in maniera continuativa e con estrema precisione. Nello stesso contesto tornerà in libertà anche un esemplare di Tartaruga Verde, specie normalmente presente nei mari caldi e sempre più spesso visibile anche alle nostre latitudini, segno del riscaldamento progressivo delle acque adriatiche. Prima del rilascio, l’esemplare di Caretta caretta sarà ospitato – dalle 10.00 – presso la tensostruttura di Tici-Porto alla banchina n°2, in una vasca transennata per essere osservata da vicino dal pubblico. Nell stesso contesto alle 11.00 si terrà una lezione dedicata alla tartaruga marina nell’Adriatico e alle strategie per tutelarla, facendo riferimento ai progetti europei Tartalife (CNR) e Netcet (Fondazione Cetacea – Riccione) e alle ricerche genetiche condotte dall’Università politecnica delle Marche. Alle 13.00, infine, il momento più atteso: la liberazione dell’esemplare, in mare aperto, con la collaborazione di Marina Militare e Capitaneria di Porto, che metteranno a disposizione i propri mezzi. La liberazione dell’esemplare di tartaruga marina è il frutto di una collaborazione fra diversi soggetti che lavorano insieme per tutelare questo straordinario animale marino, nell’ambito della Rete regionale per la conservazione della tartaruga marina: Regione Marche – Servizio Ambiente e Agricoltura, Fondazione Cetacea, Parco regionale di San Bartolo, Parco regionale del Conero, Riserva della Sentina, CNR, Università Politecnica delle Marche, Università di Camerino, Capitaneria di Porto di Ancona, Corpo Forestale dello Stato.
Garanzia Giovani, rimodulazione dei fondi a favore dei “Neet” marchigiani
Bravi: “Esperienze fuori regione e all’estero per rafforzare i curricula professionali”
“Tecnicamente è una rimodulazione di fondi, concretamente sono nuove opportunità di inserimento professionale per i Neet marchigiani: i giovani che non studiano, non lavorano, non si formano”. È quanto afferma l’assessore regionale al Lavoro, Loretta Bravi, che ha proposto alla Giunta regionale una redistribuzione delle risorse all’interno del programma “Garanzia Giovani”. Accogliendo la richiesta, l’esecutivo ha destinato 1,6 milioni di euro alla misura che sostiene i “Tirocini extracurriculari anche in modalità geografica”: un’esperienza formativa e professionali fuori regione o all’estero. “Abbiamo ricollocato risorse non utilizzate verso una misura in grado di offrire ulteriori opportunità ai Neet marchigiani – riferisce l’assessore Bravi – Le economie si sono avute coi bandi Accompagnamento al lavoro e Orientamento, mentre quello per i Tirocini extracurriculari ha registrato grande interesse da parte dei ragazzi. Dal momento che quest’ultima misura si è rivelata efficace per favorire l’inserimento lavorativo, destiniamo maggiori risorse al rafforzamento del curriculum dei Neet che potranno mettersi direttamente in contatto con territori e mercati del lavoro più dinamici e in grado di offrire maggiori opportunità occupazionali”.
REGIONE MARCHE RINNOVA PROTOCOLLO DI INTESA CON CONAI
PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DI QUALITA’
Ancona, 28 luglio 2016 – E’ stato annunciato oggi il rinnovo del Protocollo di Intesa siglato a maggio 2014, tra Regione Marche e CONAI, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente la raccolta differenziata – finalizzata all’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio – sul territorio regionale.
Il Protocollo di Intesa si propone di incrementare i livelli quantitativi e qualitativi della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio – in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro – con particolare riferimento alle utenze turistiche, attraverso la realizzazione di apposite campagne di sensibilizzazione rivolte a turisti e operatori e l’implementazione di nuovi sistemi di raccolta.
Inoltre, la Regione grazie al supporto di CONAI si occuperà di monitorare i flussi di raccolta e riciclo dei rifiuti di imballaggio – provenienti dalla raccolta differenziata urbana – attraverso analisi merceologiche e analisi sui dati in ingresso e in uscita dagli impianti di trattamento dei rifiuti, con l’obiettivo di migliorare le modalità di intercettazione in Regione.
“Vogliamo garantire l’accessibilità delle informazioni sulla qualità della raccolta differenziata a tutti i cittadini marchigiani, che si impegnano quotidianamente, confermando la proficua collaborazione con il CONAI” spiega l’Assessore all’Ambiente della Regione Marche, Angelo Sciapichetti. “L’esigenza è quella di migliorare non solo la quantità ma soprattutto la qualità della raccolta differenziata al fine di garantire gli obiettivi di riciclo in un’ottica di economia circolare”.
“Con il rinnovo di questo accordo ribadiamo l’impegno di CONAI per promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio” dichiara Walter Facciotto, Direttore Generale di CONAI. “Il nostro impegno non si limita soltanto alle aree in ritardo, ma anche a una Regione, come le Marche, che ha raggiunto negli ultimi anni un’elevata percentuale di raccolta differenziata. L’obiettivo è quello di migliorare i livelli quantitativi e qualitativi della raccolta differenziata, che rappresenta lo strumento per avviare a riciclo i rifiuti di imballaggio, con effetti benefici per le comunità locali non solo ambientali ma anche economici e sociali”.
Il rinnovo del Protocollo di Intesa mira inoltre a consolidare gli importanti risultati raggiunti dalla prima sottoscrizione, datata maggio 2014. Nell’ultimo anno, infatti, i livelli quantitativi dei rifiuti di imballaggio conferiti al sistema Conai-Consorzi di Filiera sono cresciuti in Regione del 3,5%, attestandosi a fine 2015 a quota 112.797 tonnellate. In maniera ancora più consistente (+9,5%) sono cresciuti i corrispettivi erogati dal sistema CONAI-Consorzi ai Comuni marchigiani per i maggiori oneri derivanti dalla raccolta differenziata, a segnale di una maggiore qualità dei rifiuti raccolti sul territorio marchigiano. In totale, nel 2015 sono stati erogati in Regione ben 13,1 milioni di euro di corrispettivi.
CONAI affianca da 18 anni le istituzioni locali per lo sviluppo della raccolta differenziata di qualità e del riciclo dei rifiuti di imballaggio di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro, e rappresenta la garanzia che tutti i rifiuti di imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata e conferiti ai Consorzi vengano effettivamente avviati a riciclo.
Conai. CONAI è il consorzio privato senza fini di lucro costituito da oltre 1.000.000 di aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi che ha la finalità di perseguire gli obiettivi di legge di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio. Il Sistema Consortile costituisce in Italia
un modello di gestione da parte dei privati di un interesse di natura pubblica: la tutela ambientale, in un’ottica di responsabilità condivisa tra imprese, pubblica amministrazione e cittadini, che va dalla produzione dell’imballaggio alla gestione del fine vita dello stesso. CONAI indirizza l’attività dei 6 Consorzi dei materiali: acciaio (Ricrea), alluminio (Cial), carta (Comieco), legno (Rilegno), plastica (Corepla) e vetro (Coreve). www.conai.org
PROTEZIONE CIVILE: RINNOVATO L’ACCORDO TRA FS ITALIANE E REGIONE MARCHE, PER UNA EFFICACE COLLABORAZIONE NELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE
Firmato oggi ad Ancona dal Direttore Centrale Protezione Aziendale del Gruppo FS Italiane Franco Fiumara e da Cesare SpuriDirettore del Dipartimento della Protezione Civile della Regione Marche
Ancona, 28 luglio 2016
Periodica e crescente collaborazione tra il Gruppo FS Italiane e Protezione Civile delle Marche, formazione specifica, flussi comunicativi efficaci ed esercitazioni congiunte.
Queste, in sintesi, le finalità che sono alla base del rinnovo della convenzione tra Ferrovie dello Stato Italiane e Regione Marche – già siglata nel 2008 – e firmata oggi ad Ancona da Franco Fiumara, Direttore Centrale Protezione Aziendale del Gruppo FS Italiane e da Cesare Spuri, Direttore del Dipartimento della Protezione Civile della Regione Marche.
La sinergia tra la Protezione Civile della Regione Marche e il Gruppo FS si è sempre più rafforzata verso una efficace collaborazione nella gestione delle criticità. Il rinnovo dell’accordo di oggi si inserisce nel quadro più ampio della convenzione tra il Gruppo FS Italiane ed il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, firmata nel 2008 e rinnovata nel 2013.
L’accordo nazionale e quelli territoriali, oltre a dettare le linee guida per le attività di previsione, prevenzione dei rischi e gestione delle emergenze in ambito ferroviario, definiscono le modalità per la reciproca collaborazione in caso di calamità naturali e spostamento di grandi masse di persone.
Dal 2008 la collaborazione si è tradotta operativamente:
nella gestione di eventi calamitosi e criticità che hanno interessato l’area ferroviaria, con la conseguente assistenza ai passeggeri coinvolti negli eventi;
nello spostamento di grandi masse in occasione della Conferenza Eucaristica Nazionale del settembre 2011;
nella gestione dell’emergenza neve 2012 che ha interessato in particolare la provincia di Pesaro Urbino;
nelle attività esercitative di protezione civile in ambiente ferroviario (galleria “Cattolica” – 2014, Pesaro “Mare in Burrasca” – 2015, galleria “Vallemiano” – 2015, galleria “Bura” – 2016);
nell’attività di formazione teorico-pratica rivolta a 470 volontari di protezione civile della Regione Marche sui rischi specifici ferroviari e sui processi di gestione, coordinamento e assistenza dei viaggiatori attivati in caso di criticità/emergenze.
Il Gruppo FS ha inoltre contribuito alla Pianificazione Regionale relativa al “Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico” e alla stipula del “Protocollo d’intesa tra la Regione Marche e RFI per la gestione degli interventi di emergenza sanitaria in ambito ferroviario”.
INAUGURAZIONE QUADRILATERO – PRESIDENTE CERISCIOLI: ”LE STRADE SONO IL MOTORE DEL CAMBIAMENTO”.
Quaranta minuti in meno per percorrere la Val di Chienti , venti minuti in meno per la Valdifabbrica e 40 tonnellate in meno di CO2 nell’aria. Sono i dati sottolineati dal presidente del Consiglio Matteo Renzi che questa mattina ha partecipato all’inaugurazione di 50 km di nuove infrastrutture a cavallo tra Marche e Umbria in variante ai tracciati esistenti delle strade statali 77 Val di Chienti e 318 di Valdifabbrica. Investimento complessivo, oltre 1,3 miliardi di euro. Sono state realizzate 18 gallerie per 25 km complessivi e 30 viadotti che abbattono i tempi di percorrenza e migliorano sicurezza e comfort di guida.
Alla cerimonia sono intervenuti tra gli altri il ministro alle Infrastrutture Graziano Del Rio, il presidente Anas Gianni Vittorio Armani, l’amministratore unico di Quadrilatero Guido Perosino. Per le Marche erano presenti il presidente della Regione Luca Ceriscioli, la vicepresidente e assessore alle infrastrutture Anna Casini e l’assessore Angelo Sciapichetti.
“Condividiamo con il presidente Renzi questa bellissima giornata di festa a coronamento del lungo percorso frutto dell’impegno di tante persone – ha detto Ceriscioli -. Oggi è l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato in questi anni. La strada è più dell’asfalto, delle gallerie e dei viadotti: è un motore di cambiamento che crea nuove opportunità per due regioni che hanno già avviato una proficua collaborazione e che vogliono stringere sempre di più i rapporti. Opportunità per l’autorità portuale di Ancona riconosciuta come riferimento del medio Adriatico che con questa infrastruttura potrà esprimere ancora di più le sue potenzialità. Per il settore della logistica e per le imprese. Per le aree interne che assumo, grazie a queste opere, maggiore centralità e si trovano ad essere al centro di un nuovo sistema e più vicine a servizi e lavoro. La strada è anche turismo perché unisce le bellezze umbre e marchigiane, il mare e la collina. Tanti umbri potranno più facilmente arrivare sulle nostre spiagge. Il nostro impegno ora è che anche le opere collaterali possano avere piena realizzazione per collegare tutti alle tante possibilità che questa infrastruttura offre. Vigileremo su questo aspetto con particolare attenzione”.
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