Futura, una quarta edizione da grandi numeri

 
Centoquattro ospiti e 97 appuntamenti dal 22 al 31 luglio. Domani anteprima con Cacciari
 
Civitanova 8 luglio – “Una edizione da record per questo quarto anno”. Esordisce sottolineando i grandi numeri del Festival il direttore artistico Gino Troli, accompagnato nella presentazione ufficiale dal vicesindaco Giulio Silenzi, dalla presidente TDiC Rosetta Martellini, dalla coordinatrice di sezione Valentina Conti e dalla direttrice del centro commerciale Il Cuore Adriatico, main sponsor, Giulia Gamberini.
Centoquattro ospiti, 97 appuntamenti senza contare i DopoFestival e gli AperiFestival, 9 giorni di programmazione e 11 sezioni sono i numeri dell’edizione 2016 di Futura.
Scienza, filosofia, società, lingua, letteratura, cinema e musica sono gli argomenti affrontati nelle varie sezioni: Scenari del Futuro del classico, Scenari della Scienza e della Ricerca, Scenari della parola e del pensiero, Scenari del cinema e dell’immagine, Scenari della Nuova, Musica, Officina Futura, Pensare Altro, Laboratorio Futura, Futura Mostre, La Rete dei grandi Festival, Futura Food (AperiFestival e DopoFestival). “Futura è proprio quello che volevamo realizzare – dichiara Silenzi – e oggi possiamo dire che nel panorama regionale è una manifestazione che si distingue: uno spazio dove approfondire, pensare, riflettere. È un capitale per la città”.
Futura, una quarta edizione da grandi numerifutura festival 2016 – presentazione

Dal 22 al 31 luglio, con una gustosa anteprima domani 9 luglio che vede il filosofo Massimo Cacciari tenere una lectio magistralis in piazza della Libertà sull’eroe dell’Eneide, Civitanova Alta si trasforma nella capitale della cultura, con una proposta di circa 12 avvenimenti al giorno.
Un festival ricchissimo di incontri, cui si sommano anche le mostre che caratterizzano i percorsi nella città Alta. Due sono quelle programmate da Futura: Sotto il segno di Caro all’ Auditorium Sant’Agostino, mostra multimediale in occasione delle celebrazioni del 450° anniversario della morte di Annibal Caro; Barbiana e la sua scuola, esposizione fotografica sulla scuola di Don Milani nello Spazio Multimediale San Francesco. Una terza mostra è ospitata nello Spazio Multimediale San Francesco ed è Sanguesacro, composta da foto di Matteo Luzi.
Oltre ai grandi ospiti annunciati, da Fernando Savater a Giacomo Rizzolatti, da Dacia Maraini a Moni Ovadia passando per Simonetta Agnello Hornby e per tre grandi registi cinematografici come Nanni Moretti, Paolo Genovese e Gabriele Mainetti, il Festival che quest’anno ha scelto come titolo Vita Nova ricorda e omaggia il suo illustre concittadino, traduttore dell’Eneide di Virgilio. Dopo la lectio di Giulio Ferroni proposta dal Festival il 6 giugno scorso, due grandi maestri del pensiero classico come Massimo Cacciari (sabato 9), e Maurizio Bettini (29 luglio), portano due lectio di assoluto valore ispirate a Virgilio e a Caro. Inoltre c’è il ritorno di Francesca Benedetti, 50 anni dopo la grande regia di Luca Ronconi a Civitanova della Commedia degli straccioni (30 luglio), e il dibattito tra tre grandi traduttori (Daniele Petruccioli, Stella Sacchini ed Enrico Terrinoni), considerati i migliori sull’arte di tradurre ieri e oggi, in nome del magistero di Caro (29 luglio). “Anche quest’anno Futura ha numerosi appuntamenti con il LIS – afferma Martellini – un programma articolato grazie alla sinergia tra più interlocutori e al coordinamento di Mirella Franco. Obiettivo è far diventare il progetto della Lingua dei Segni una costante della nostra realtà”.
Futura si apre al mondo e in questa edizione ospita oltre alla Festa di Scienza e Filosofia di Foligno, ormai gemellata da anni, il Festival della Crescita di Milano e il Festival della Didattica Digitale di Lucca, con convegni, incontri, laboratori, mostre. Inoltre si svolge al teatro Annibal Caro (29 luglio) un importante incontro tra il nuovo network culturale che si è costituito nel Centro Italia tra Marche, Umbria, Toscana e Lazio: ovvero Futura, la Festa di Foligno, Il borgo dei libri di Torrita di Siena e La parola che non muore di Civita di Bagnoregio. Presenti oltre al linguista Massimo Arcangeli, Pier Luigi Mingarelli, direttore della Festa della Scienza e Filosofia di Foligno, il direttore di Pordenonelegge Gian Mario Villalta, e uno dei più noti sociologi italiani, Mario Morcellini.
Da non perdere infine alcune novità: Officina Futura, un luogo di raccordo tra festival e territorio dove presentare fermenti e esperienze che vanno oltre la manifestazione e incidono nel tessuto culturale giovanile di tutti i giorni; Pensare Altro, un desiderio di Vita nova espresso in versi, ragionamenti, lingue di vento, sussurri (nel cortile dell’ex Liceo ogni giorno dalle 18 con Lucilio Santoni e i suoi ospiti) e Laboratorio Futura, scienza, educazione, pratica attiva per apprendere e vivere le esperienze più avanzate della ricerca per grandi e bambini. “Tra le novità assolute – conclude Troli – la collana Irruzioni di Castelvecchi che pubblica gli interventi più significativi dei protagonisti passati a Futura”.
Il programma completo, giorno per giorno è sul sito www.futurafestival.it., con i vari coordinatori di sezione: Massimo Arcangeli, Edoardo Boncinelli, Diego Fusaro, Filippo La Porta, Italo Moscati, Paolo Di Paolo e Valentina Conti.
Futura Festival è organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale, assessorato Cultura e Turismo, l’Azienda dei Teatri, con il sostegno della Regione Marche e il patrocinio della Provincia di Macerata e della Camera di Commercio. Il Cuore Adriatico è main sponsor, la BCC di Civitanova Marche e Montecosaro è sponsor. Partner tecnici sono QN, Miramare, Fontezoppa, Pellegrini Garden, Arredamenti Maurizi, Varnelli, Auto 90 Srl e Adriatica Pubblicità. I partner culturali sono Unicam, Festa di Scienza e Filosofia di Foligno, Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Istituto Nazionale Fisica Nucleare.
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