Urbinati su Casa di Cura Stella Maris e dintorni

Riflessioni del consigliere regionale Fabio Urbinati sulle vicende riguardanti la Casa di Cura Stella Maris
 
San Benedetto del Tronto, 2016-07-12 – La Regione Marche con fatica ed impegno sta lavorando, da tempo, per cercare una soluzione alle note difficoltà della Casa di Cura Stella Maris, intraprendendo azioni a tutela dell‘offerta sanitaria del territorio ma soprattutto a salvaguardia dei numerosi posti di lavoro.
Ritengo che il buon esito di questa vicenda sia di vitale importanza per il futuro della sanità di San Benedetto e di tutto il Piceno. La sanità è un bene prezioso da salvaguardare, così come si devono tutelare le grandi professionalità che operano nelle strutture sanitarie, siano esse pubbliche o privateconvenzionate.
Strutture come la Stella Maris hanno un fortissimo radicamento nel nostro territorio e, proprio per questo motivo, la Regione Marche, che ha sempre posto grande attenzione nei confronti del problema, vuole continuare a lavorare per far si che la struttura possa restare attiva e fornire un servizio di qualità ai cittadini.
Gli assetti che la Regione Marche ha definito per il Piceno vanno verso la realizzazione della struttura unica provinciale, ritenuta l’ unico modo per migliorare l’offerta sanitaria pubblica, collocandola all’avanguardia e garantendo ai cittadini i migliori servizi del settore.
Proprio per questo motivo il mantenimento di oltre 60 posti letto presso la casa di cura Stella Maris è fondamentale per l’assetto sanitario di San Benedetto e del suo territorio. Non possiamo permetterci che una struttura come questa smetta di offrire le proprie prestazioni.
Dopo tante vicissitudini, grazie al lavoro svolto della Regione Marche, dai curatori nominati dal tribunale di Ascoli Piceno e dai sindacati sono convito che i tempi siano maturi per attivare con la massima trasparenza una procedura di evidenza pubblica che permetta di acquisire un’ offerta all’altezza atta a salvaguardare il grande patrimonio professionale che ha sempre assicurato ai cittadini servizi di qualità.
La Regione, dopo aver riaccreditato la struttura sanitaria, sta continuando il suo lavoro con serietà e responsabilità e, data la grande importanza del tema, continuerà a farlo con rigore e scrupolo a totale garanzia dell’offerta sanitaria territoriale.
Concludo richiamando tutti alla più grande responsabilità e serietà nei confronti di questa vicenda, in quanto le sorti della clinica Stella Maris sono un problema di rilevante importanza non solo per la città di San Benedetto, ma anche per il resto del territorio.
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