Emergenza sisma: aggiornamento

 
RIUNIONE UNITA’ DI CRISI PROTEZIONE CIVILE REGIONALE – AGGIORNAMENTO
 
Ancona, 2016-08-26 – Dopo l’incontro del tardo pomeriggio di ieri, a cui ha preso parte anche l’assessore Angelo Sciapichetti oggi di nuovo ad Arquata del Tronto, e dopo la dichiarazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri di ieri sera, si è tornata a riunire l’unità di crisi della protezione civile regionale per fare il punto della situazione. Ha coordinato i lavori il responsabile della sala operativa permanente, Maurizio Ferretti.
“Tutte le componenti della macchina organizzativa – fa sapere Sciapichetti da Arquata – sono all’opera, l’emergenza è sotto controllo, è attivo il Centro operativo misto e c’è il pieno coinvolgimento dei sindaci per il coordinamento delle azioni necessarie. All’opera di volontari, forze dell’ordine, vigili del fuoco e del sistema intero di protezione civile va il nostro ringraziamento. Il numero dei posti in tenda è fino ad ora superiore alle richieste”.

Gestione sanitaria
Relativamente alla gestione dell’emergenza sanitaria risulta ormai definito il numero di feriti ricoverati: 34 all’ospedale di Ascoli Piceno, 19 in quello di San Benedetto, 11 in strutture private convenzionate dopo essere stati curati negli ospedali di Ascoli e San Benedetto, 11 ad Ancona. E’ attivo un ambulatorio ad Arquata del Tronto, mentre i medici di medicina generale offrono assistenza dalle 8 alle 20 Ai residenti. Oggi è entrata in funzione l’ambulanza con medico per garantire assistenza h24 mentre si sta perfezionando l’attivazione di un secondo ambulatorio e della piattaforma per il servizio di telemedicina in collegamento con l’Inrca che permetterà le funzioni sanitarie di cardiologia, diabetologia e dermatologia. Presente anche un pulmino dedicato ai disabili. Per quanto riguarda i servizi di pediatria, per ora sembra sufficiente l’attività garantita dal pediatra di libera scelta operante ad Arquata, considerata la maggioranza di persone anziane abitanti nelle zone colpite dal terremoto. Grazie al provvedimento della Giunta regionale, poi, è garantita l’assistenza gratuita da parte dei medici di medicina generale di comuni non interessati dal terremoto nei confronti di pazienti provenienti dalle zone terremotate. Sono inoltre in distribuzione gratuita i farmaci anche in fascia C. Prosegue, perché molto richiesta, l’attività di assistenza psicologica e psichiatrica alla popolazione anche grazie all’Asur che ha attivato un coordinamento specifico. Da domani dovrebbe inoltre partire la distribuzione di pasti per celiaci.
E’ in corso di definizione la localizzazione di un punto di presidio veterinario congiuntamente con l’Istituto zooprofilattico di Marche e Umbria e l’Università di Camerino.
Al numero verde d’emergenza 840 001111 è possibile rivolgersi anche per i problemi relativi ai ricongiungimenti familiari. Ulteriori aggiornamenti sul sito della Protezione civile regionale: http://protezionecivile.regione.marche.it/
 
Uomini, mezzi e strutture 
I Vigili del Fuoco continuano ad essere attivi con oltre 400 unità, 120 delle quali provenienti dai comandi delle Marche e i restanti da fuori regione.  Molte le richieste di verifica di stabilità degli edifici privati. Quest’ultimi, mediante i rispettivi comuni di residenza possono rivolgersi anche agli ordini professionali, visto che tali verifiche possono essere effettuate solo da personale con specifica formazione. Il Corpo Forestale dello Stato – sul posto un’autobotte di 2400 litri per eventuali esigenze idriche non alimentari – e l’Arma dei Carabinieri stanno mantenendo costante il personale dispiegato. Una nuova ordinanza del Questore di Ascoli Piceno ha rimodulato i turni per i servizi di prevenzione sciacallaggio ad opera di Guardia di Finanza, Polizia, Corpo Forestale dello Stato e Carabinieri. Durante la riunione l’Arma ha anche aggiornato sul numero provvisorio delle vittime sul versante marchigiano del terremoto, attestatosi a 49 decessi, due dei quali avvenuti per infarto (uno di questi a Caldarola, in provincia di Macerata).
L’Anpas ha informato che ieri sera sono stati serviti 600 pasti anche grazie all’attività dei volontari. Individuato anche un primo provvisorio luogo di stoccaggio degli aiuti alimentari arrivati e che arriveranno. Grazie alla disponibilità del Consorzio idrico piceno a Maltignano del Tronto è infatti stato messo a disposizione un capannone di 650 mq con un piazzale di circa 5000 mq. Da qui partirà lo smistamento verso i campi e l’approvvigionamento delle quattro cucine operative sul territorio. Passata la fase acuta dell’emergenza, diminuisce la necessità di volontari, così da oggi saranno attivi circa 40 unità al giorno con turni di tre giorni.  Il Soccorso alpino ha esaurito la propria attività e salvo alcuni accertamenti in atto su una parete rocciosa a Capodacqua di Arquata del Tronto, gli operatori lasceranno oggi le zone terremotate.
 
Viabilità
L’Anas ha confermato la situazione della viabilità già comunicata ieri, ossia la normale transitabilità della Salaria e l’utilizzo della 685 solo per i mezzi di soccorso.
 
Beni culturali
Il Ministero per i beni culturali e ambientali ha attivato un indirizzo mail per le segnalazioni di danni al patrimonio artistico: dannisisma2016-marche@beniculturali.it, mentre il Ministro Franceschini ha stabilito che tutti gli incassi per gli ingressi alle strutture culturali statali di domenica prossima sarà devoluto al recupero dei beni culturali compiti dal terremoto.
 
clicca l’allegato
materiale impegnato regione marche 25 8 16
© 2016, Press Too srl . Riproduzione riservata