Fat Fat Fat Festival, oltre 3000 presenze in due giorni di musica elettronica
A Grancia di Sarrocciano una prima edizione riuscitissima. Si ripeterà il prossimo anno
Corridonia –Un bilancio estremamente positivo è quello che segna la prima edizione di FAT FAT FAT Festival, la kermesse di musica elettronica che si è svolta il 6 e 7 agosto a Grancia di Sarrocciano, Corridonia.
In soli due giorni 9 artisti internazionali, oltre 3000 presenze e una pagina Facebook che ha superato i 3700 like.
«Quanto accaduto è andato ben oltre le nostre più rosee aspettative – commenta soddisfatto Sergio Marchionni, direttore artistico del festival – Se organizzativamente il nostro team ha lavorato all’unisono calibrando al dettaglio ogni piccola cosa, siamo davvero molto stupiti positivamente dalla sorprendente risposta del pubblico». E il riferimento non è solo agli amanti della musica elettronica provenienti dalle Marche ma anche a tutti quelli che si sono spostati dalle altre regioni d’Italia e addirittura dall’estero, con prenotazioni dal Belgio, Germania, Inghilterra e Svizzera. Una risposta importante per il territorio che così è in grado sempre più di offrire un ampio spettro di possibilità turistiche.
«Obiettivo del festival – spiega Marchionni– era quello di veicolare un concetto fondamentale: la musica elettronica racconta la nostra cultura contemporanea e lo fa avendo messo a punto una ricerca musicale più che trentennale. Ha un suo bacino d’utenza che è internazionale e che può essere attratto da un prodotto culturale che coniuga questo genere musicale con l’offerta turistica e di valorizzazione del territorio Marche».
Nomi di forte impatto come Motor City Drum Ensemble, Soichi Terada, Theo Parrish e molti altri hanno catturato l’attenzione della stampa non solo locale ma anche di quella di settore persino internazionale incuriosita da questo connubio tra musica, arte e promozione del territorio.
Preziosissime le collaborazioni di questa prima edizione. Dalla mostra a cura di Laura Perini realizzata con Noi Marche e Musicamdo Jazz, alle aziende enogastronomiche quali Apetta Porchetta, Noatri e Cantina Bastianelli. Dalla presenza del Slow Food Corridonia a NERTO.it, portale web attivo dal 2006 che raccoglie informazioni sugli eventi culturali e d’intrattenimento in Italia.
«FAT FAT FAT Festival è indubbiamente riuscito. Un evento che ha messo a segno tutti gli obiettivi preposti – conclude il direttore artistico – Abbiamo già preannunciato che lo ripeteremo il prossimo anno proprio perché questo progetto ha motivo di esistere e può essere un’opportunità importante per l’intero territorio Marche».
© 2016, Press Too srl . Riproduzione riservata