Sisma nel Piceno, la Provincia si mobilità

 

Al lavoro sulla viabilità, costituita task force di tecnici per valutare danni a strutture e abitazioni


Ascoli Piceno, 2016-08-24 – Fin dalle prime ore dopo il devastante terremoto che ha colpito anche in nostro territorio la Provincia, per quanto di sua competenza, si è prontamente mobilitata in stretta sinergia e coordinamento con la Protezione Civile regionale per mettere uomini e mezzi a disposizione della macchina dei soccorsi, approntata dalla Regione Marche e dalla Prefettura in questo momento di straordinaria emergenza. In particolare, insieme ad ANAS e Regione, geometri, unità della Polizia Provinciale, assistenti stradali, cantonieri, operai dell’Ente sono impegnati incessantemente per liberare le strade dalle macerie ed agevolare così le operazioni di soccorso alle popolazioni coinvolte. Sono state anche attivate ditte esterne in appoggio del personale della Provincia impegnato negli interventi di ripristino, resi particolarmente difficili dai danni diffusi che si registrano sulla rete viaria provinciale e dalla presenza di frane e di edifici pericolanti o crollati, circostanze che richiedono speciali cautele.
Nella Sala Operativa Integrata (SOI) aperta da subito per l’emergenza sisma sono presenti anche il consigliere provinciale Sergio Corradetti che sta seguendo l’evolversi della situazione e i tecnici del Servizio Viabilità della Provincia.
Il Presidente Paolo D’Erasmo, in costante contatto con tutte le autorità competenti, sta rientrando urgentemente da Roma per partecipare al sopralluogo nei centri e nelle frazioni colpite. D’Erasmo ha parlato al lungo al telefono con il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci manifestando il cordoglio per le vittime e la piena solidarietà a tutta la comunità.
“Ringrazio – ha detto il Presidente – la Regione Marche, il Prefetto che si recato immediatamente sul posto, gli amministratori locali per quanto stanno facendo generosamente e quanti sono mobilitati per portare aiuto e assistenza: Vigili del Fuoco, Sanitari, Forze dell’Ordine, i volontari della Protezione Civile e i nostri dipendenti, che con spirito di abnegazione si sono immediatamente messi al lavoro per la collettività. Non lasceremo soli i sindaci e i cittadini dei Comuni del Piceno che hanno subito devastazioni o danni”.
Il Presidente D’Erasmo ha annunciato di aver stabilito la costituzione di un gruppo di tecnici della Provincia a disposizione della Regione Marche per valutare lo stato di agibilità di infrastrutture ed edifici.

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