Terremoto: l’Asur Marche – Area Vasta 5 ha attivato l’Unità di Crisi per il massiccio afflusso previsto
Ascoli Piceno, 2016-08-24 – 19:23:08 – La Direzione dell’Area Vasta n. 5 fornisce il seguente aggiornamento sulla situazione relativa all’emergenza sisma in corso presso le strutture dei propri Stabilimenti Ospedalieri.
Rispetto ai dati forniti nel precedente comunicato delle ore 13,19 si segnala che il numero di persone assistite presso il Pronto Soccorso di Ascoli Piceno e quello di San Benedetto del Tronto si attesta sul centinaio, di cui una metà con codice verde e la restante parte ripartita tra codici rossi e gialli.
E’ salito, purtroppo, a 20 il numero delle salme recuperate ed in corso di riconoscimento a cura della Prefettura e delle forze dell’ordine provenienti dalle zone di Arquata e Pescara del Tronto. Per loro e per i loro congiunti, S.E. il Vescovo di Ascoli Piceno celebrerà una messa funebre alle ore 18,00 presso la cappella dell’obitorio di Ascoli Piceno.
La Direzione dell’Area Vasta ed i dipendenti tutti si uniscono nel dolore alle famiglie colpite da una così grande tragedia che ha sconvolto l’intera popolazione del Piceno.
Ascoli Piceno, 2016-08-24 – 13:22:18 – La Direzione dell’Area Vasta n. 5, per far fronte alla situazione di maxi-emergenza determinata dal grave sisma che ha ferito il territorio dell’ascolano e le province limitrofe, ha attivato tempestivamente l’Unità di Crisi che, alle ore 4,30, era già operativa per organizzare le attività di soccorso e di assistenza in vista del massiccio afflusso previsto.
In particolare, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Ascoli Piceno, destinatario in prima battuta dell’affluenza di pazienti provenienti dal territorio colpito, sono stati concentrati i Codici Rossi e Gialli, con l’attivazione di n. 4 sale (di cui una presso la Rianimazione) per il primo intervento e la stabilizzazione, mentre per i Codici Verdi sono state approntate dei punti di assistenza nella Palestra della Fisiatria nell’Aula Magna del Nosocomio ascolano.
Anche il Pronto Soccorso dell’Ospedale di S. Benedetto del Tronto ha attivato le misure straordinarie previste per tali eventi, provvedendo a garantire l’assistenza per i Codici Rossi e Gialli, sia quelli provenienti dal territorio sia quelli dirottati dall’Ospedale di Ascoli Piceno, mentre per i Codici Verdi è stato allestito un ambulatorio dedicato oltre alla messa a disposizione dei locali della MURG.
Per quanto riguarda le attività di ricovero per le vittime del sisma, già alle ore 6,00, sono stati resi disponibili, presso l’Ospedale di Ascoli Piceno, n. 38 posti letto più n. 6 posti in Rianimazione e, presso quello di S. Benedetto Tronto, n. 39 cui si aggiungono n. 4 posti in Rianimazione.
L’Istituto S. Stefano ha fornito la disponibilità di ulteriori posti letto presso la propria struttura di Ascoli Piceno per far fronte ad eventuali fabbisogni.
Sempre presso i servizi di emergenza ospedaliera in entrambe le strutture ospedaliere e presso la Sala di Commiato di Ascoli Piceno sono stati attivati dei punti di supporto psicologico e psichiatrico a favore dei pazienti maggiormente provati dalla tragedia.
In entrambe le Strutture Ospedaliere sono stati sospesi gli interventi programmati e sono state rese disponibili per le urgenze 5 sale operatorie ad Ascoli Piceno e 3 sale operatorie a S. Benedetto del Tronto.
Alle ore 11,00, il numero complessivo di pazienti afferenti ai Pronto Soccorso in Codice Rosso è di 7, mentre i Codici Gialli sono stati 29, a cui si aggiungono 45 Codici Verdi.
Purtroppo, oltre ai feriti, sono giunte presso l’Obitorio dell’Ospedale di Ascoli Piceno anche n. 14 salme, per le quali sono in corso le procedure di valutazione medico legale, di riconoscimento e di riconsegna ai congiunti.
Alle attività di soccorso ed assistenza stanno partecipando con totale dedizione e disponibilità sia il personale dipendente delle UU.OO. coinvolte che le associazioni di volontariato, in stretta collaborazione con gli organismi della Protezione Civile che coordinano le operazioni.
Si segnala inoltre che il Dipartimento Trasfusionale e l’AVIS hanno attivato il piano di allerta, con un appello ai donatori, in condizione di donare per stato di salute e per tempi di sospensione, che vengono invitati a contattare le sedi Avis di riferimento.
La Direzione di Area Vasta provvederà a fornire gli aggiornamenti sulla situazione nelle prossime ore.
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