Barbara Alberti visita Sotto il segno di Caro
La scrittrice in Città Alta per il percorso espositivo sul letterato, riaperto dopo il terremoto.
“Conosco Civitanova, qui passavo le mie vacanze estive”
Civitanova, 3 settembre 2016– Si arricchisce l’albo dei grandi ospiti alla mostra “Sotto il segno di Caro”. Questa volta a visitare il percorso multimediale che racconta la vita e l’arte dell’illustre concittadino è stata la scrittrice Barbara Alberti, arrivata a Civitanova per l’incontro di ieri di “Non a voce sola”, che ha registrato il pienone al teatro Cecchetti.
La saggista, originaria di Umbertide, ha potuto apprezzare il lavoro svolto su Annibal Caro dalla dott.ssa Enrica Bruni, dal progettista dell’allestimento, l’arch. Marco Pipponzi, e dal regista, il prof. Massimo Angelucci Cominazzini, ricevendo in regalo alcuni volumi tra cui la traduzione dell’Eneide.
Barbara Alberti, durante la visita con la curatrice di “Non a voce sola” Oriana Salvucci, l’assessore Cristiana Cecchetti e la presidente TDiC Rosetta Martellini, ha anche dichiarato di conoscere piuttosto bene Civitanova, in quanto da ragazza veniva a trascorrere qui le vacanze estive. L’esposizione, allestita nell’Auditorium Sant’Agostino e nella Pinacoteca Civica, è stata riaperta proprio ieri dopo alcuni sopralluoghi che hanno confermato l’agibilità e rimane
aperta fino al 20 novembre, tutti i giorni di sabato e domenica, dalle 17 alle 20.
Prima della Alberti, “Sotto il segno di Caro” era stata visitata dal comico e conduttore Max Giusti, dalla scrittrice Simonetta Agnello Hornby, dal filologo e antropologo Maurizio Bettini e dall’attrice Francesca Benedetti.
L’ingresso, gratuito fino a 14 anni e per i diversamente abili con accompagnatore, costa 3 euro e i proventi ricavati saranno destinati all’acquisto dell’opera “Annibal Caro e la Speranza” del Maestro civitanovese Arnoldo Ciarrocchi.
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