Delegazione dell’Ordine dei Giornalisti in udienza privata dal Papa
Fermo appello del Pontefice per il rispetto della verità e dell’etica professionale
Francesco: “Un mestiere importante e delicato: Vitale il rispetto della dignità umana”
Roma – Una delegazione dell’Ordine dei giornalisti delle Marche è stata ricevuta il 22 settembre dal Papa nel quadro dell’udienza privata concessa dal Pontefice al Consiglio nazionale dell’Ordine.
Nel suo saluto agli intervenuti Papa Francesco ha sottolineato l’importanza e la delicatezza della professione giornalistica, richiamando i presenti al rispetto della verità, all’autonomia da ogni potere e alla tutela della vita umana e della dignità di ogni persona, per perseguire un’informazione libera e completa in un quadro di valori etici e di civile confronto.
Della delegazione marchigiana facevano parte il presidente Dario Gattafoni, il vicepresidente Nicola Di Francesco e i consiglieri nazionali Franco Elisei e Luciano Gambucci, che hanno personalmente ringraziato Francesco per la lezione di etica, di moderazione e di solidarietà sociale contenuta nelle sue parole.
Con la delegazione marchigiana anche la collega italo-siriana Asmae Dachan che, da musulmana impegnata nelle moschee e nelle parrocchie per la promozione del dialogo interreligioso e da sincera ammiratrice del Santo Padre per l’impegno da lui profuso per un fraterno incontro tra le fedi, aveva più volte espresso il desiderio di incontrarlo.
La Dachan, intrattenuta a lungo dal Papa, ha ringraziato Francesco per le sue ferme posizioni a favore del popolo siriano stremato da anni di guerra e gli ha espresso la sua piena adesione alla ferma condanna di chi prende a pretesto la fede per azioni terroristiche, pretendendo di uccidere in nome di Dio.
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