Raccolta olive pubbliche, a bando 200 alberi.
Novità, il numero delle piante assegnate terrà conto del numero dei richiedenti
Grottammare – Duecento alberi di ulivo di proprietà pubblica sono pronti per la stagione di raccolta 2016. L’ufficio Gestione del Patrimonio ha aperto un nuovo bando per la concessione gratuita delle piante ai residenti che ne faranno richiesta.
Rispetto agli anni passati, però, cambia il sistema di assegnazione delle piante, il cui numero varierà in base a quello dei richiedenti ammessi.
Gli interessati possono presentare la domanda di concessione entro le ore 13.30 del 16 settembre.
L’unico requisito per la partecipazione al bando è, appunto, la residenza nel comune di Grottammare, che dovrà essere autocertificata e allegata all’istanza di concessione.
Le piante di olivo, per un totale di circa 200 piante censite, si trovano nei seguenti luoghi: Parco della Madonnina, area Parco Bau in via Salvo d’Acquisto, Bosco dell’Allegria, strada comunale Cuprense in zona ex Ferriera, area verde in via Galilei, parcheggio Paese alto, spartitraffico in via Spontini, via salvo D’Acquisto davanti al cc L’orologio, strada statale 16 in corrispondenza della rotatoria autostradale, spartitraffico via Galilei all’incrocio con la SS 16, via Lombardia, Parco I Maggio, via Firenze, via degli Allori, via Puccini, via dei Pini (parcheggio sotto le mura), via Copernico, Parco ciclistico “Daniela Calise”, via della Rinascita, pineta di via Cilea.
La concessione è a titolo gratuito, ha la durata di un anno e consente esclusivamente lo svolgimento di attività strettamente finalizzate alla raccolta delle olive, effettuata personalmente dal titolare della concessione stessa (non è consentita la sub-concessione). Non saranno ammesse le domande presentate da più componenti dello stesso nucleo familiare o da titolari di concessione di orti urbani.
Il raccolto potrà essere destinato al solo consumo personale, la violazione di tale obbligo comporterà il diritto del Comune a richiedere il corrispettivo eventualmente ottenuto dalla commercializzazione dei frutti o dell’olio da questi ricavato. La somma sarà destinata a fini sociali.
La raccolta delle olive pubbliche è disciplinata dal 2013, anno del primo bando di assegnazione che andava a rispondere alla necessità di regolamentare un’attività che da sempre riscuote attenzione da parte dei cittadini. La novità riguardante il metodo di assegnazione è legata proprio al crescente interesse: “Le domande superavano sempre il numero dei lotti disponibili – spiega l’assessore alla Sostenibilità ambientale, Daniele Mariani -, abbiamo quindi deciso di accontentare più persone invertendo il paradigma, assegnando cioè le piante alle persone e non il contrario. Un modo per venire incontro alle esigenze di tutti e coinvolgere sempre più persone a un’attività sociale”.
Info presso gli uffici del servizio Manutenzioni, Patrimonio e Tutela ambientale, in via F.lli Rosselli (0735 739264).
© 2016, Press Too srl . Riproduzione riservata