Tra le Dolomiti verso un nuovo successo l’expo 2016 del volo libero
Campitello di Fassa – La terza edizione della Fassa Sky Expo, evento legato al mondo del volo libero, avrà luogo dal 30 settembre al 2 ottobre in località Ischia a Campitello di Fassa (Trento), tra le maestose vette delle Dolomiti.
Gli organizzatori della Icarus Flying Team confidano di ripetere il successo delle precedenti edizioni premiate da folle di visitatori tali da mettere a seria prova la ricettività locale ed i presupposti ci sono tutti. Piloti di deltaplano e parapendio in primis e poi molti curiosi, magari in vista di avvicinarsi al volo, hanno approfittato per buttare un occhio sui mezzi con il quale è possibile vagabondare per il cielo senza aiuto di motori.
L’esposizione, ospitata nel vasto spazio ai piedi del Col Rodella (2360 metri) vicino alla stazione della funivia, ha nella stessa location uno dei suoi punti di forza. Infatti la possibilità di arrivare in vetta in pochi minuti, 120 passeggeri per volta, permette agli appassionati di testare le nuove attrezzature decollando nei pressi del rifugio Des Alpes e atterrando nella zona dell’esposizione.
I principali marchi di settore, soprattutto produttori di parapendio e deltaplano, imbrachi, strumentazione ed accessori per il volo libero, occuperanno una trentina di stand, coloratissimi, quasi tutti ospitati sotto una tensostruttura. Meteo permettendo, ancora infiniti colori nel cielo sopra Campitello affollato di parapendio e deltaplani, spettacolo ed emozioni per la gioia di tutti. I più fortunati riusciranno a sorvolare quelle che da molti sono ritenute le montagne più belle del mondo, le Dolomiti. L’ingresso è libero dalle 8 e 30 di mattino fino alle 18 e 30.
Faranno da contorno ai tre giorni della Fassa Sky Expo ristori, feste, musica con DJ, acro show e due appuntamenti specifici con il meteorologo Costantino Molteni che affronterà temi legati al volo libero. Infatti parapendio e deltaplano per reggersi in aria e percorrere lunghi tragitti sfruttano le masse d’aria ascensionali scaturite dall’irraggiamento solare del suolo quale motore. E’ un volo affascinante, facile da apprendere, ecologico, con energia a costo zero, ma fortemente legato alle condizioni del tempo.
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