Un ricorso storico significativo

 
di FDA
Purtroppo.
Il Movimento Stellare ha conquistato Roma Aeterna.
A mio avviso, senza basi politiche, ideologiche, strategiche, programmatiche e tantomeno storiche su cui poggiare un simile passo; senza potenzialità, neppure latenti, verso alcun obiettivo sensibile; anzi, sostanzialmente senza alcun obiettivo che non appaia di una genericità ovvia o imbarazzante o puerile (governeranno con inesperti ma puliti nell’animo; combatteranno i poteri forti; uno varrà uno, ecc. : c’è da rotolarsi dal ridere o spaventarsi a morte).
Da un’ottica quale la mia, insomma, il Movimento Stellare si propone come un’associazione qualunquista a partire dal Capo Fondatore, noto ex Artista Attore Comico che, ammesso lo volesse, non pare sia ancora riuscito a scostarsi più di tanto dal ruolo.
Più simpatizzanti, poi, supportano i ‘qualunquisti’ : pontificano continuativamente su ciò che ritengono non funzioni (cioè su tutto), comunque mai avanzando una sola proposta coerente di soluzione delle problematiche individuate: tanto da ingenerare certezze sulla loro incapacità di strutturare analisi professionali (delle problematiche) e altrettanto professionali pianificazioni (delle soluzioni).
‘Qualunquisti ‘ anch’essi, appunto.
 
Rammento come in un esame di Marketing Management in facoltà di economia, un mio studente – conscio di non riuscire a ben rispondere sulle azioni indispensabili all’analisi e alla pianificazione strategica aziendale – sbottò autoaccusandosi, ingenerosamente, di non aver ‘ capito un ..zzo ‘ : lo promossi e per la sincerità e perché già l’ammettere di non capire un ..zzo è un grande capire. Ecco, sono certo che gente come costui – con cui ancora mi relaziono – non appartenga al Movimento Stellare.
Dilungandomi, stavo trascurando il tema insito nel titolo.
Gli Stellari sono risultati molto temerari : hanno voluto conquistare Roma Aeterna nonostante il precedente del più grande stratega, politico e comandante di cui si serbi ricordo il quale , come ci informa quel tal Polibio, al tempo della 140° olimpiade soprassedette dal farlo (correva il 217 dell’era a.c.).
HANNIBAL ! ANNIBALE BARCA: un pazzo o un saggio pianificatore? Un pavido o un devoto ascoltatore di Aruspici? Un tremebondo o un responsabile manager del senato cartaginese e del suo esercito-azienda?
Appena cessato il frinire vittorioso, lo stato caotico in cui già versa la nuova amministrazione comunale romana spinge moltissimi Cittadini ad auspicare l’avvento di un novello Quinto Fabio (possibilmente Verrucoso) che , pur temporeggiando, liberi la Città.
Mi sono sentito in dovere di evidenziare agli amici di là che una risoluzione immediata sembra proporla la Storia stessa con i suoi ricorsi perché vive oggi in Roma Aeterna proprio un discendente del grande Annibale cui rifarsi , con caratteristiche personali – morali e politiche – giuste e collaudate.
Vive in Roma Aeterna FABRITIUS, FABRIZIO BARCA !!!
Auspico si riaccenda la speranza in molti.
Francucciovostro
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