Un serpentone colorato di persone per VitaVita
La rassegna internazionale di Arte Vivente ideata da Sergio Carlacchiani conferma la fortissima presenza di pubblico, piazze e vie piene di persone di ogni età. Consegnato il premio alla carriera ai Quintorigo e quello Giovane Talento a Emilia Zamuner. Raccolti fondi per Arquata
Civitanova 11 settembre – “Ogni anno vivo un sogno. VITAVITA fa di Civitanova un’isola felice, il centro dell’arte vivente”. È il direttore artistico Sergio Carlacchiani a esprimersi dopo l’esplosione di colori, parole e musica portata dalla 13ª edizione della Rassegna Internazionale di Arte Vivente. “Ho dato il massimo anche quest’anno per portare il meglio delle performance live nella nostra città – prosegue Carlacchiani – e regalare a tutte le persone una serata unica, in cui non doveva andare perso ogni singolo istante. Tra le varie cose, mi rimane la toccante testimonianza da Arquata: sono venuti fuori i valori, l’affetto, la fratellanza. E gli abbracci, quelli veri. Ecco, questo è il riscatto dalle brutture di tutti i giorni”.
VITAVITA ha preso il via fin dalla mattina, con l’inaugurazione a cura della banda Città di Civitanova Marche e con il racconto di vita di Maria Luisa Fiori, presidente dell’Associazione Omnibus Omnes Onlus sezione di Arquata, che ha spiegato cosa sta accadendo nella tendopoli del comune ascolano. Per questa edizione, la manifestazione di concerto con l’Azienda dei Teatri, ha promosso una raccolta fondi per la popolazione terremotata di Arquata e per tutta la giornata di ieri, sono state allestite sette postazioni dove era possibile effettuare delle donazioni.
Migliaia di persone si sono riversate a Civitanova, nelle sedici location allestite, ognuna con un intrattenimento di alto livello, a partire dalla piazza Ex Abba dove si sono esibiti Antonello Salis al pianoforte e fisarmonica, insieme a Egidio Marchitelli alle chitarre; Luigi Ferrara con l’omaggio al belga Toots Thielemans, padre dell’armonica a bocca jazz; la giovane Emilia Zamuner con Napolioni Jazz Trio e in chiusura Gianni Iorio al bandoneon e Pasquale Stafano al pianoforte, con Nocturno. Proprio la cantautrice ventitrenne napoletana, emozionatissima, ha ricevuto dalla presidente TDCi, Rosetta Martellini, e dal direttore artistico il premio Giovane Talento. Il riconoscimento VITAVITA alla carriera è invece stato consegnato ai Quintorigo, formazione storica che si è esibita al Lido Cluana, con un concerto dedicato a Jimi Hendrix che ha letteralmente incantato gli spettatori per l’esecuzione originale e coinvolgente. A grande richiesta, la formazione romagnola ha anche concesso un bis, tratto dalla propria monografia su Frank Zappa.
Nel pomeriggio, a partire dal Centro commerciale Il Cuore Adriatico che ha ospitato la Mabò Band e la compagnia di Trampolieri La Tenda, ogni angolo della città ha trasmesso energia agli spettatori, dai più piccoli che avevano numerose attrazioni riservate a loro, ai più grandi. Un pubblico eterogeneo che è passato da una performance ad un’altra, dagli artisti del Veregra Street alla canzone d’autore di Serena Abrami, dal tango alla musica elettronica con Paolo Filippo Bragaglia, Agostino Maria Ticino, Davide Mancini e Alberto Napolioni che hanno fatto il pieno di gente nel piazzale della stazione, fino ad arrivare al gran finale in piazza XX Settembre con l’Orchestra Mancina.
La Rassegna è stata organizzata da Azienda Speciale Teatri di Civitanova, di concerto con il Comune e realizzata con il contributo del Centro Commerciale Il Cuore Adriatico come Main sponsor, delle Cantine Fontezoppa come Official sponsor e dalla BCC di Civitanova Marche e Montecosaro come sponsor. I premi alla Carriera e al Giovane Talento sono stati messi a disposizione da Celaschi Targhe di Civitanova Marche.
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