Unter den Linden (Sotto i tigli) al Festival Pergolesi Spontini
Jesi (AN), 2 settembre 2016 – Sabato 3 settembre alle ore 21 al Belvedere Europa di Castelbellino, i canti d’amore e di crociata dei poeti-trovatori medievali alla corte degli imperatori Svevi per il terzo appuntamento del XVI Festival Pergolesi Spontini: il concerto “Unter den Linden” (Sotto i tigli), dell’Ensemble Micrologus.
I musicisti dell’Ensemble Micrologus, tra i primi a contribuire alla riscoperta della musica medievale, sono i protagonisti del concerto “Unter den Linden”, sabato 3 settembre alle ore 21 al Belvedere Europa di Castelbellino, terzo appuntamento del XVI Festival Pergolesi Spontini.
In omaggio a Federico II di Hohenstaufen, nato a Jesi nel 1194 e cui verrà dedicato a breve un nuovo Museo nella città natale, il Festival Pergolesi Spontini ha scelto quest’anno di esplorare le tradizioni musicali di alcuni contesti indiscutibilmente prossimi a quello federiciano. Così, in “Unter den linden” (Sotto i tigli), risuonano i canti d’amore e di crociata che i Minnesänger e Trovatori composero tra XII e XIII secolo nel cuore dell’Europa, alla corte dei tre imperatori Hohenstaufen, Federico I il Barbarossa, Enrico VI e Federico II. Le musiche sono di Walther von der Vogelweide, Neidhart von Reuental, Thibaut de Champagne, Guiot de Dijon, Giraut Riquer, Bernard de Ventadorn, Guiraud de Borneil, Raimbaud de Vaqueiras e anonimi.
Il Minnesang, la lirica cortese in lingua tedesca, fu coltivata dallo stesso Enrico VI, padre dello “Stupor Mundi”. Durante la permanenza in Germania, Federico II ebbe varie opportunità di entrare in contatto con questo genere e pare che vi si sia personalmente cimentato componendo il lamento di un amante imbarcatosi dalla Puglia per partecipare alla Sesta Crociata. La spedizione del 1228, brillantemente conclusasi con la conquista incruenta di Gerusalemme, fu un’occasione per frequentarne gli esponenti più autorevoli in quel periodo, tutti arruolati nel seguito imperiale: da Neidhart von Reuental sino a Walther von der Vogelweide, autore nella circostanza del celebre Palästinalied e in rapporti documentati con il Sovrano, che lo stimò al punto da farlo suo vassallo.
La ricerca delle fonti, le indagini storiche, paleografiche, organologiche ed iconografiche (che hanno permesso, in certi casi, di ricostruire strumenti musicali unici), lo studio e la comparazione dell’etnomusicologia sono alla base del lavoro dell’Ensemble Micrologus. I musicisti utilizzano fedeli ricostruzioni degli strumenti d’epoca, con Patrizia Bovi al canto, all’arpa e allla buccina, Goffredo Degli Esposti alla cornamusa, al flauto traverso, allo zufolo col tamburo e alla cennamella, Gabriele Russo alla viella, alla ribeca, e alla buccina, Simone Sorini al canto, alla citola, al liuto e cimbali, ed infine Enea Sorini al canto, al salterio, al tamburello e ai naccharoni.
Il XVI Festival Pergolesi Spontini, organizzato dalla Fondazione Pergolesi Spontini, proseguirà fino al 25 settembre nei teatri e nei luoghi d’arte di Jesi, Maiolati Spontini e altre città della provincia di Ancona, con 15 appuntamenti tra opere, concerti e spettacoli di teatro musicale. In programma, un viaggio in musica dal XII secolo ai giorni nostri attraverso l’albero genealogico di Federico II di Hohenstaufen, imperatore del Sacro Romano Impero e re di Sicilia, nato a Jesi nel 1194.
INFO
Fondazione Pergolesi Spontini
Tel. 0731.202944, www.fondazionepergolesispontini.com
© 2016, Press Too srl . Riproduzione riservata