Accordo Anas – Dichiarazioni Ceriscioli e Casini
Avviato il trasferimento ad Anas di 531 km di strade ex statali nelle Marche, attualmente in gestione alle Province
Firmata la convenzione tra Regione, Province e Anas. Ulteriori 252 km di strade regionali saranno gestiti da Anas in regime di concessione
ANCONA, 2016-10-05 – Torneranno statali e in gestione ad Anas circa 531 km di strade ex statali ricadenti nel territorio della Regione Marche, attualmente in gestione alle rispettive Province. La convenzione che avvia il trasferimento delle competenze è stata firmata oggi dal Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, dal Presidente Anas Gianni Vittorio Armani e dai presidenti di quattro Province marchigiane: Liana Serrani (Ancona), Paolo D’Erasmo (Ascoli Piceno), Aronne Perugini (Fermo), Daniele Tagliolini (Pesaro e Urbino).
Inoltre Anas, Regione Marche e Province hanno sottoscritto sempre oggi una seconda convenzione che prevede la gestione in regime di “service” da parte della Azienda delle strade di ulteriori 252 km di arterie regionali e provinciali che resteranno in capo agli Enti locali e territoriali.
“Le convenzioni firmate oggi – ha affermato il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani – rientrano nel piano avviato dall’Azienda per il recupero di circa 6.250 km di ex strade statali sull’intero territorio nazionale da riclassificare come “di interesse Statale”, al fine di garantire la continuità territoriale della rete e una più razionale gestione delle tratte nonché incrementare l’efficienza nella gestione e manutenzione delle infrastrutture”.
La prima convenzione riguarda i 531 km che saranno riclassificati come strade statali e torneranno pertanto di competenza Anas: ex SS3 “Flaminia” per circa 35 km in provincia di Pesaro e Urbino; ex SS77 “della Val di Chienti” per 19,7 km in provincia di Macerata; ex SS78 “Picena” per circa 78,7 km nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno; ex SS210 “Fermana Faleriense” per circa 55 km nelle province di Fermo e Macerata; ex SS256 Muccese per circa 40 km nelle province di Macerata e Ancona; ex SS360 “Arceviese” per 62,2 km in provincia di Ancona; ex SS361 Septempedana, per 63 km in provincia di Macerata; ex SS362 “Jesina” per circa 35 km nelle province di Ancona e Macerata; ex SS423 “Urbinate” per circa 28 km in provincia di Pesaro e Urbino; ex SS424 “della Val Cesano” per circa 55 km nelle province di Pesaro e Urbino e Ancona; ex SS433 “di Val d’Aso” per circa 42,3 km nelle province di Ascoli Piceno e Fermo; ex SS452 “della Contessa” per circa 2,5 km in provincia di Pesaro e Urbino, ex SS 571 “Helvia Recina” per 14,6 km in provincia di Macerata.
In attesa della riclassificazione che sarà perfezionata dal Ministero delle Infrastrutture, Anas fornirà – a seguito degli adempimenti amministrativi da parte della Regione e delle Province, previsti dalla convenzione stessa – i servizi di sorveglianza della rete e primo intervento, manutenzione invernale (trattamenti antigelo e sgombero neve) e manutenzione ordinaria (opere in verde, segnaletica verticale e orizzontale, pavimentazione, barriere e impianti tecnologici).
La seconda convenzione stipulata oggi riguarda gli ulteriori 252 km di strade ex statali che non sono ricompresi tra quelli che saranno riclassificati come strade statali.
Al fine di assicurare comunque una maggiore efficienza e continuità territoriale nella gestione delle infrastrutture, la convenzione prevede che le Province affideranno in “service” ad Anas i servizi di gestione, manutenzione invernale e manutenzione ordinaria che dovranno essere eseguiti secondo gli standard minimi prescritti, per una durata di 3 anni rinnovabili.
Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, Anas proporrà alla Regione e alle Province, entro il 30 settembre di ogni anno, il “Piano Annuale degli Interventi di Manutenzione Straordinaria” per l’anno successivo. La Regione, sentite le Province, comunicherà ad Anas l’elenco delle priorità e trasferirà le somme occorrenti ad Anas per l’esecuzione dei lavori.
La Regione attiverà inoltre le procedure interne per consentire – su base volontaria e individuale – il passaggio ad Anas del personale attualmente impiegato sui tratti stradali interessati dalla convenzione. I tratti sono: ex SS4 “Salaria” per circa 32 km in provincia di Ascoli Piceno, compreso il tratto denominato “raccordo Monticelli-Marino del Tronto; ex SS 77 “della Val di Chienti” per circa 28 km nelle province di Macerata e Ancona; ex SS209 “Val Nerina” per 24,5 km in provincia di Macerata; ex SS 257 “Apecchiese” per circa 34 km in provincia di Pesaro e Urbino; ex SS 259 “Val Vibrata” per 6,2 km in provincia di Ascoli Piceno; ex SS361 “Septempedana” per circa 34 km in provincia di Ancona e Macerata; ex SS485 “Corridonia Maceratese” per circa 22,5 km in provincia di Macerata; ex SS502 “di Cingoli” per 71 km in provincia di Macerata.
Dichiarazioni Ceriscioli e Casini
Ancona, 2016-10-05 – – Torneranno statali e in gestione ad Anas circa 531 km di strade ex statali ricadenti nel territorio della Regione Marche, attualmente in gestione alle rispettive Province. La convenzione che avvia il trasferimento delle competenze è stata firmata oggi dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, dal presidente Anas Gianni Vittorio Armani e dai presidenti delle Province marchigiane: Liana Serrani (Ancona), Paolo D’Erasmo (Ascoli Piceno), Aronne Perugini (Fermo), Daniele Tagliolini (Pesaro e Urbino).
Inoltre Anas, Regione Marche e Province hanno sottoscritto sempre oggi una seconda convenzione che prevede la gestione in regime di “service” da parte della Azienda delle strade di ulteriori 252 km di arterie regionali e provinciali che resteranno in capo agli Enti locali e territoriali.
“Credo che per i cittadini che hanno bisogno di infrastrutture – ha commentato il presidente Ceriscioli – sua un’ottima notizia perchè il partner scelto e il numero uno nella gestione delle strade e poter fare affidamento su un soggetto così forte ci permette di guardare con serenità al futuro. Strade più sicure, strade che servono la sicurezza, strade che in ogni momento dell’anno supportano le attività economiche, strade che ci servono per le relazioni umane. Sulle strade si giocano molte partite che riguardano il territorio e poter contare su una grande qualità in termini di manutenzione, programmazione, progettazione e intervento significa dare alla comunità tante risposte concrete negli aspetti economici, della sicurezza e umani della vita quotidiana”
“Si tratta di un passaggio storico o ritorno storico molto importante – ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture Anna Casini – Le strade che avevano caratteristiche di strade statali tornano dunque all’Anas che è l’ente che meglio potrà curare la loro manutenzione ed effettuare con tempestività gli interventi necessari. Un apprezzamento particolare va all’Anas che ha fornito la massima collaborazione, competenza e sinergia sia a livello nazionale che locale. Abbiamo risolto tutto in tempi rapidi perchè l’inverno è alle porte e le strade vanno preparate per eventuali emergenze legate al maltempo e alla neve”.
In allegato slide con sintesi interventi
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