al Cinema Margherita

 

Io, Daniel Blake di Ken Loach

FINE SETTIMANA
Io, Daniel Blake di Ken Loach
giovedì 27 ottobre ore 21,15
venerdì 28 ottobre ore 21,15
sabato 29 ottobre ore 21,15
domenica 30 ottobre ore 16,30 – 18,30.21,15
lunedì 31 ottobre ore 18,30 V.O.* – 21,15
martedì 1° novembre ore 16,30 – 18,30- 21,15
*versione in lingua originale inglese con sott. in italiano
COLLOQUI D’AUTUNNO – 29 ottobre ore 18,00
Edoardo Boncinelli e Maurizio Pallante
“Naturale o artificiale: una scelta da fare con intelligenza”
ingresso gratuito

 
Il Cinema Margherita di Cupra Marittima da giovedì 27 ottobre a martedì 1° novembre propone Io, Daniel Blake di Ken Loach, con Dave Johns, Hayley Squires, Dylan McKiernan, Briana Shann, Kate Runner. Il film ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes 2016.
Il Cinema Margherita è felice di ospitare COLLOQUI D’AUTUNNO a cura di Lucilio Santoni. Edoardo Boncinelli e Maurizio Pallante parlano di: Naturale o artificiale, una scelta da fare con intelligenza.
al Cinema Margherita  al Cinema Margherita
Io, Daniel Blake: Per la prima volta nella sua vita, Daniel Blake, un falegname di New Castle di 59 anni, è costretto a chiedere un sussidio statale in seguito a una grave crisi cardiaca. Il suo medico gli ha proibito di lavorare, ma a causa di incredibili incongruenze burocratiche si trova nell’assurda condizione di dover comunque cercare lavoro – pena una severa sanzione – mentre aspetta che venga approvata la sua richiesta di indennità per malattia. Durante una delle sue visite regolari al centro per l’impiego, Daniel incontra Katie, giovane madre single di due figli piccoli che non riesce a trovare lavoro. Entrambi stretti nella morsa delle aberrazioni amministrative della Gran Bretagna di oggi, Daniel e Katie stringono un legame di amicizia speciale, cercando come possono di aiutarsi e darsi coraggio mentre tutto sembra beffardamente complicato. (www.trovacinema.it)
“È bello ogni tanto verificare che i registi si contraddicono. Era accaduto qualche anno fa con Ermanno Olmi che, presentando Centochiodi, aveva dichiarato che non avrebbe girato più film di finzione. Fortunatamente per noi ne ha già realizzati altri due. Lo stesso succede ora per Ken Loach che sembrava, a sua volta, rivolto al documentario e invece ci regala un film di quelli che solo lui può offrirci. Carico cioè di uno sguardo profondamente umano e al contempo con le caratteristiche del grido che invita a ribellarsi a quello che sembra uno status quo inscalfibile. Per farlo è ritornato, insieme al fido Paul Laverty, per documentarsi, nella sua città natale, Nuneaton, in cui partecipa all’attività di sostegno di chi si trova in difficoltà.
Già dal titolo ritorna alla necessità inderogabile di non cancellare la forza dell’identità individuale di coloro che stanno tornando ad assumere le caratteristiche di classe sociale dei diseredati come nell’800 dickensiano. I nomi di persona hanno segnato alcuni dei suoi film più importanti (La canzone di Carla, My Name is Joe, Il mio amico Eric e il precedente Jimmy’s Hall). Perché è la dignità della persona quella che si vuole annullare grazie a un sistema in cui dominano i ‘tagli’ alla spesa sociale e dove gli stessi funzionari che debbono applicarli si rendono conto della crudeltà (è questo il termine giusto) delle regole che debbono applicare.
Daniel e Daisy conoscono il senso della solidarietà e non intendono farlo dissolvere per colpa di chi ne ha volutamente smarrito qualsiasi traccia. La scena più intimamente toccante, in un film che provoca commozione senza però utilizzare alcun artificio, si svolge non a caso in un Banco alimentare. Si tratta di quelle realtà che un tempo si sarebbero definite caritatevoli e che oggi prendono il posto che dovrebbe spettare a uno Stato degno di questo nome, con tutta la precarietà che deriva dal volontariato. Non è necessario andare a Newcastle essendo sufficiente passare nelle prime ore del giorno dinanzi ai punti di distribuzione di associazione anche laiche come, ad esempio, Pane Quotidiano a Milano per vedere lunghe file di persone che attendono di poter ricevere la razione alimentare. Il numero di coloro che non sono extracomunitari aumenta ogni giorno. Allora in questo mondo libero Ken Loach continua a proporci le esistenze di persone qualunque con la forza di chi non descrive ma partecipa attivamente al dolore di chi subisce una delle umiliazioni più profonde (la perdita o l’impossibilità del lavoro). Daniel, Daisy e i suoi due figli si aggiungono alla galleria di persone di cui Loach ci ha mostrato una tranche de vie con la forza e la sensibilità di chi non ha alcuna intenzione di arrendersi alla logica del liberismo selvaggio.” (Giancarlo Zappoli – mymovies.it)
Anche per la stagione 2016-2017 il Cinema Margherita propone la Tessera Acec Marche. La tessera costa € 5, permette di avere 5 ingressi ridotti, più uno in omaggio, ed è utilizzabile in tutte le Sale Acec Marche.

Ingressi: € 6,50 interi, € 5,00 ridotti
Ingresso universitari: € 4,00

Cinema Margherita
Via Cavour, 23
63064 Cupra Marittima (AP)
Telefono: 0735 778983 / 340 7322062
Fax: 0735 777118
Email: info@cinemamargherita.com

 
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