Al Teatro Rossini di Pesaro la residenza di riallestimento di Tradimenti
PESARO, TEATRO ROSSINI DA LUNEDÌ 31 OTTOBRE RESIDENZA DI RIALLESTIMENTO
DI TRADIMENTI CON AMBRA ANGIOLINI E FRANCESCO SCIANNA IN SCENA DAL 3 AL 6 NOVEMBRE
Pesaro – I magnifici teatri marchigiani continuano a essere scelti dalle maggiori compagnie teatrali italiane per le residenze creative che precedono i debutti. Da lunedì 31 ottobre è il Teatro Rossini di Pesaro a ospitare la residenza di riallestimento di Tradimenti, spettacolo affidato all’interpretazione di Ambra Angiolini, Francesco Scianna e Francesco Biscione diretti dalla sapiente regia di Michele Placido in scena da giovedì 3 a domenica 6 novembre come secondo appuntamento della stagione di prosa promossa dal Comune di Pesaro e dall’AMAT.
Con lo spettacolo – che dopo Pesaro sarà ancora in scena il 9 novembre al Teatro Persiani di Recanati e il 7 dicembre al Teatro dell’Aquila di Fermo – torna anche Oltre la Scena, ciclo di appuntamenti in cui le compagnie incontrano il pubblico mettendosi a disposizione per domande e curiosità, che in quest’occasione ha luogo sabato 5 novembre alle ore 18 presso la Sala della Repubblica del Teatro Rossini.
Scritta nel 1978 e ambientata tra Londra e Venezia, Tradimenti di Pinter (Nobel 2005), nasce dallo spunto autobiografico della sua lunga relazione extraconiugale. Partendo da un dialogo che segna la fine del sentimento e coinvolge i tre protagonisti, l’autore si diverte a spiazzare lo spettatore con un gioco a ritroso che va dal 1977 fino al 1968. Il Sessantotto rivoluzionò il comportamento di un’intera generazione di giovani e l’inganno diventa allora il passepartout per un’apparente libertà di coppia. La storia di quegli anni ci parla di amori finiti, ma soprattutto di tradimenti politici, ideologici e sociali, come osserva il regista Michele Placido, per il quale forse questo testo si può anche leggere come fallimento di un’utopia rivoluzionaria.
Robert ed Emma sono apparentemente una coppia felicemente sposata e sono buoni amici di Jerry e sua moglie Judith. In una festa nel 1968 Jerry confessa a Emma di amarla e lei ricambia lo stesso sentimento. Affittano un appartamento dove s’incontrano per fare l’amore. Cinque anni dopo, Robert costringe finalmente Emma ad ammettere di averlo tradito. Emma lavora come manager in una galleria d’arte e cerca di fuggire dal suo infelice matrimomio con Robert, convinta che lui l’abbia tradita in passato e si vendica con Jerry, suo amante. Finito il rapporto con Jerry, rimane sposata con Robert per altri quattro anni vivendo un matrimonio infelice. La sua più grande debolezza è la totale inconsapevolezza delle conseguenze che hanno le sue azioni sulle persone vicino a lei. Jerry, un agente letterario e scrittore, è un illuso romantico, sembra un essere innamorato dell’amore. La sua impulsiva voglia d’amore per Emma istiga la realizzazione del loro rapporto, tradendo l’amico Robert e la moglie Judith. Anche se tenero e amabile di persona, è troppo ingenuo per accorgersi che sarà manipolato da Emma e di conseguenza da Robert. Robert è il più perspicace, il più arguto, il più scaltro dei tre personaggi e di mestiere è un editore. Si accorge dell’infedeltà di sua moglie Emma e riesce a scovare la verità rivolgendosi a lei con metodo quasi investigativo. Pratico e logico nei modi di fare, dopo aver trovato una lettera di Jerry indirizzata a Emma, decide di turbare con gusto i sogni di Emma che schiacciata dalle proprie bugie e dal tradimento finalmente confessa.
Lo spettacolo è prodotto da Goldenart Production. Informazioni: biglietteria del Teatro Rossini 0721 387621, www.teatridipesaro.it. Inizio spettacoli: da giovedì a sabato ore 21, domenica ore 17.
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