da Grottammare
Bimbingioco, più informazione nei parchi urbani
L’iniziativa persegue gli obiettivi contenuti nel Piano Verde urbano
Pannelli informativi per chiarire diritti e doveri dei cittadini che vogliono utilizzare i parchi urbani: il “come, dove e quando” del tempo libero sul territorio comunale non è più un segreto. Sono in corso di posizionamento in questi giorni, all’interno delle oltre 20 aree pubbliche censite nel Regolamento comunale del Verde Urbano,
L’iniziativa rientra in un Piano di comunicazione volto a riconoscere in questi luoghi zone protette fruibili in sicurezza, in particolare dai piccoli frequentatori dei parchi urbani. L’assessorato alla Sostenibilità ambientale ha quindi dato il via al progetto, commissionando al grafico Andrea Gobbo l’ideazione del logo “Bimbingioco” che caratterizza i pannelli e il coordinamento dell’intera iniziativa.
In vigore dalla primavera del 2015, il Regolamento comunale riguardante il Verde urbano riporta il censimento dei parchi e dei giardini pubblici cittadini ed enuncia anche una serie di norme comportamentali per usufruire di questi particolari luoghi attrezzati o di particolare interesse.
Il documento, inoltre, definisce il rapporto che i cittadini e l’amministrazione comunale devono tenere in merito alla loro tutela, progettazione, gestione, cura e fruizione, che siano aree pubbliche o private. Tali argomenti sono approfonditi nei 20 articoli che compongono il Regolamento, corredato da sette allegati. Tra questi, oltre all’elenco dei parchi giochi e delle aree attrezzate (22) e quello delle specie arboree tutelate, oggetto di un Censimento del Verde tuttora in corso, c’è anche la documentazione necessaria al cittadino per richiedere interventi sul verde di proprietà.
Nello specifico dei parchi urbani, il Regolamento individua nel verde pubblico zone a tutela differenziata a seconda dell’utenza. Una serie di divieti, infatti, tutela maggiormente i luoghi frequentati dai bambini, al di là del normale senso civico: no all’ingresso dei cani, no al fumo e al consumo di bevande alcoliche, no alle biciclette e mezzi a motore negli spazi dove i più piccoli devono sentirsi liberi.
“Regole chiare e inequivocabili da oggi sotto gli occhi di tutti” è il commento dell’assessore alla Sostenibilità ambientale, Daniele Mariani che coglie l’occasione per ribadire “il divieto di introdurre cani o altri animali nei parchi, al fine di evitare il contatto dei bimbi con le loro deiezioni, accedervi con bici, fumare e bere alcolici. Abbiamo cercato di tutelare le fasce più deboli dai comportamenti incivili che purtroppo alle volte vengono praticati all’interno di questi luoghi. Avevamo già introdotto queste norme, ma da oggi sono ancora più chiare ed alla portata di tutti. Inoltre, abbiamo fornito alla locale Polizia Municipale gli strumenti necessari per sanzionare eventuali comportamenti difformi”.
Compostaggio domestico, si può fare.
Il consiglio approva le modalità per l’applicazione delle sanzioni in caso di abusi edilizi
Nuova illuminazione in Piazza Carducci entro la prossima primavera. E’ l’annuncio del sindaco Enrico Piergallini in risposta all’interrogazione del gruppo consiliare “Concetti Sindaco” che questa mattina ha aperto i lavori del consiglio comunale.
A nome del gruppo, il consigliere Giuliano Vagnoni si è detto soddisfatto della decisione “sollecitata già da qualche tempo – ammette il primo cittadino . Per questo, nonostante l’invito ad Enel Sole (gestore della manutenzione dell’illuminazione pubblica, ndr) ad eseguire una manutenzione più puntuale ai corpi illuminanti, abbiamo stanziato 20.000 € per il rinnovamento dell’impianto e la sostituzione di alcune panchine della piazza. Gli uffici del servizio Manutenzione stanno lavorando per avviare l’iter. Non ce la faremo per la fine dell’anno, ma contiamo di avere una nuova illuminazione entro la prossima primavera”.
Il civico consesso ha poi affrontato l’argomento relativo al nuovo Regolamento su criteri e modalità di applicazione delle sanzioni in materia di tutela del vincolo paesaggistico, secondo quanto disposto nel Codice dei Beni culturali (art. 167 del d.l. 42/2004). Il documento è stato approvato con gli 11 voti favorevoli della maggioranza consiliare presente (Solidarietà e Partecipazione), 2 astenuti (Vagnoni per Concetti sindaco e Crimella per M5Stelle) e 1 contrario (Vesperini per PdL).
Nel dibatto seguito all’illustrazione dell’assessore Daniele Mariani, sono stati ribaditi alcuni passaggi fondamentali del Regolamento e cioè che le sue norme si applicano ai casi di abuso edilizio in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, “su interventi effettuati senza titoli edilizi o paesaggistici”, come ha precisato il curatore del documento, l’ing. Marco Marcucci, chiamato a chiarire alcuni aspetti al Consiglio.
Il regolamento, inoltre, si applica anche ai casi in itinere al momento della sua approvazione e contiene appunto le modalità di calcolo delle indennità dovute, dividendo gli interventi in due settori: opere che comportano incremento di superficie e/o volumetrico e opere che non comportano incrementi. Nel primo caso, il calcolo del profitto è determinato da una percentuale fissa, stabilita nel 10% al mq dei valori venali di mercato del bene oggetto di abuso edilizio, con un minimo di 1500 €; per le opere che non hanno un rapporto diretto tra volume e valore economico, invece, il Regolamento stabilisce importi forfettari (vedasi Regolamento in allegato, art. 5).
Il Consiglio comunale ha dato poi via libera alla produzione di compost domestico, licenziando con i voti favorevoli di 13 consiglieri (Solidarietà e Partecipazione 11, M5Stelle 1, Concetti Sindaco 1) il relativo Regolamento (contrario il PdL).
Il documento disciplina un’attività finalizzata alla riduzione dei quantitativi di rifiuti lavorabili o destinati alla discarica e, di conseguenze, genera la diminuzione della Tassa rifiuti per quei cittadini che accoglieranno nei propri giardini o terrazzi compostiere domestiche.
“Sono tanti i cittadini che in questi ultimi mesi si sono interessati alla tematica – ha fatto notare l’assessore alla Sostenibilità ambientale Daniele Mariani -. Questo documento ci porta a emergere tra i Comuni virtuosi della nostra provincia. Esso prevede agevolazioni per chi attua pratiche virtuose che tendono a ridurre il conferimento della frazione umida organica”. Oggetto del regolamento è la modalità e la gestione di questi sistemi: “Per beneficiare dello sconto – ha precisato l’amministratore -, l’utente dovrà dotarsi di compostiera, produrre la fattura e compilare un modello contenuto nel regolamento stesso. L’amministrazione si riserva la verifica dell’installazione e l’effettuazione dei successivi controlli sul reale utilizzo” (Regolamento in allegato).
La riunione consiliare si è conclusa con la ratifica di una deliberazione di giunta che aveva inserito nel bilancio comunale un contributo di 5000 euro, assegnato dalla Regione Marche nel mese di agosto a sostegno dell’apertura del servizio di informazione turistica (IAT). Il punto è stato votato all’unanimità.
clicca l’allegato:
REGOLAMENTO COMUNALE PER IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO ORGANICO
04-Regolamento calcolo sanzione paesaggistica
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