dalla Città

 
2016-10-14
Verso una soluzione al degrado della zona del “pontino lungo”

Pianificati una serie di correttivi, già stamane sequestrati 10 chili di pesce venduto per strada
 

“Abbiamo definito gli interventi che porteranno a breve ad un superamento della situazione di degrado che da anni si trascina nella zona del Pontino lungo”.
 
Così l’assessore al commercio Filippo Olivieri commenta l’esito della riunione, convocata per stamane con la partecipazione del vicesindaco Assenti, del dirigente delle opere pubbliche Davarpanah e dei rappresentanti di Polizia municipale e Picenambiente per affrontare l’annosa questione del bivacco di stranieri in prossimità del sottopassaggio di via Carducci e soprattutto della vendita abusiva di pesce.
 
Per quanto riguarda il problema dei bisogni fisiologici espletati in prossimità del pontino, è stato concordato con Picenambiente un passaggio più frequente per rimuovere gli imballi in cartone del vicino supermercato. “La struttura di vendita è stata inoltre dotata di ulteriori contenitori per la carta e il cartone – spiega Olivieri – in modo da evitare che questo materiale si accumuli nel vialetto adiacente le scalinate che portano al sottopasso e che costituivano un vero e proprio riparo per coloro che decidevano di non utilizzare servizi igienici”.
 
Inoltre la Polizia Municipale ha già disposto l’intensificazione dei servizi di sorveglianza per stroncare il fenomeno del commercio abusivo di pesce. E già questa mattina gli agenti hanno sequestrato dieci chilogrammi di pesce contenuti in cassette esposte a terra. Il prodotto è stato avviato a smaltimento.
 
“La riunione è servita a programmare l’attuazione di altre misure strutturali – prosegue Olivieri – si stanno acquisendo i preventivi per chiudere con cancelli il pontino lungo nelle ore notturne mentre nel secondo stralcio del progetto di videosorveglianza del territorio comunale sono compresi punti di ripresa proprio agli accessi delle strutture. Inoltre verrà installato il pezzo di ringhiera che ora manca”.  
Nuova terapia riabilitativa per i bambini che hanno problemi motori.
 
L’Associazione Michelepertutti Onlus, di San Benedetto del Tronto, opera sul nostro territorio con i seguenti valori:
Visione- migliorare la vita ai bimbi con ritardi nello sviluppo e alle loro famiglie;
Missione- assicurare il miglior futuro possibile a questi bambini, focalizzandosi sul raggiungimento del loro massimo sviluppo psicomotorio e sulla serenità per la loro famiglia.
 
Coerentemente con le nostre finalità organizziamo il 20 ottobre alle ore 17,30 presso la ns. Sede al Centro Medico Forum di Porto d’Ascoli (di fronte Ipercoop PortoGrande) la conferenza su CROSYSTEMche ha come obiettivo di far conoscere una nuova terapia riabilitativa per i bambini che hanno problemi motori.
Il CROSYSTEM è un apparecchio elettromedicale ideato dal Prof. Guido Filippi, neurofisiologo all’Università Cattolica di Roma. E’ uno strumento assolutamente innovativo e di grande utilità per la normalizzazione del tono muscolare e il miglioramento della performance motoria.
Il CROSYSTEM, mediante una semplice e leggera stimolazione meccanica, di tipo vibratorio, produce un aumento del controllo motorio. Il principio neurofisiologico sul quale si fonda l’apparecchio è quello di potenziare le reti nervose del muscolo a beneficio di un ottimale controllo delle articolazioni. In particolare, il CROSYSTEM agisce su specifici recettori che raccolgono questi stimoli vibratori e li inviano al cervello il quale va a normalizzare il tono muscolare, quindi ridurre sensibilmente l’ipertono o aumentare l’ipotono nella paralisi cerebrale infantile, ictus, sclerosi multipla, paraplegie da traumi midollari o eziologia diversa.
 
E’ un apparecchio e un protocollo di lavoro molto facile per il paziente. Consente di sottoporsi ad una metodologia operativa con semplicità e in modo non invasivo. Niente iniezioni, né farmaci, niente dolore. Il protocollo si basa sull’applicazione di una leggera vibrazione, paragonabile alla vibrazione dei nostri cellulari, localizzata sul muscolo da trattare. La caratteristica di questo stimolo è quella di essere a bassissima intensità e non dà alcun fastidio al paziente. Il trattamento, per ogni singolo muscolo, dura solo tre giorni consecutivi con una terapia quotidiana della durata di 30-60 minuti. Su ogni muscolo trattato si devono eseguire poi dei richiami nel corso dei mesi per avere il massimo della risposta muscolare.
 
Presenterà la terapia ed il macchinario Rino Monetta, fisioterapista esperto in neuroriabilitazione ideatore del metodo CroVin, che integra le tecniche del Crosystem e quelle dei vincoli muscolo-cutanei negli esiti motori delle paralisi cerebrali infantili.
La partecipazione alla conferenza è gratuita. Saranno previsti esempi pratici con alcuni bambini.
Cristiana Carniel
Presidente Associazione MICHELEPERTUTTI Onlus
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