dalla Città

 
 
Terremoto, chiuse tutte le scuole (ma domani riaprono)

Il provvedimento è valido per la giornata del 27 ottobre
 

Il sindaco Pasqualino Piunti ha firmato, nella tarda serata del 26 ottobre, l’ordinanza che dispone la chiusura delle scuole di orni ordine e grado per la giornata di giovedì 27 ottobre.
 
Il provvedimento, diposto a titolo precauzionale, consentirà ai tecnici di effettuare i sopralluoghi nei vari plessi per verificarne l’agibilità.
 
Il testo dell’ordinanza
 

 
TERREMOTO: nessun danno alle scuole, domani riaprono

Effettuate tutte le verifiche tecniche che hanno escluso danni agli edifici
 

Dopo aver firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole per oggi 27 ottobre, il sindaco Pasqualino Piunti ha dato incarico ai tecnici del Comune di effettuare le verifiche sulle condizioni dei plessi scolastici di competenza comunale.
I tecnici del Settore Progettazione e Manutenzione Opere Pubbliche per tutta la mattinata sono stati dunque impegnati in queste verifiche, comprese quelle effettuate nelle due sedi universitarie (Unicam e Univpm), nei nidi d’Infanzia “Il Giardino delle Meraviglie” e “La Mongolfiera” e nel Centro Diurno per disabili CEDISER.
E’ stato accertato che non sono presenti segni che possano far pensare a danni alle strutture o alle murature di tamponamento o divisorie.
E’ stato altresì sentito l’Ufficio Tecnico della Provincia che ha confermato anche negli edifici delle scuole secondarie di secondo grado l’assenza di danni derivanti dal sisma.
Pertanto domani venerdì 28 ottobre tutte le scuole della Città riapriranno regolarmente.
 
Le foto di Vito Sforza esposte in Palazzina

 

In una serie di scatti le riflessioni sulle incertezze dell’epoca contemporanea
 

dalla CittàVito Sforza
San Benedetto del Tronto, 27-10-2016 – Il 1° novembre 2016 alle ore 17, presso la Palazzina Azzurra di San Benedetto, verrà inaugurata alla presenza dell’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri la mostra di fotografia artistica di Vito Sforza di Grottammare intitolata “TEOREMA. Pensieri fotografici sulla postmodernità”.
 
Dopo la presentazione del prof. Massimo Pasqualone, critico artistico e letterario, è previsto un intervento dell’Assessore alle Pari Opportunità Antonella Baiocchi sul tema della violenza di genere. Infatti – come spiega Maria Rita Bartolomei, che ha scritto i testi per la mostra e ha curato il relativo catalogo – le opere proposte affrontano tematiche attualissime e approfondiscono in particolare i temi relativi a: Persone & Persone; Femminicidio; Suggestioni emotive.
 
dalla CittàVito Sforza
In una “società dell’immagine” come la nostra, l’autore utilizza proprio una serie di immagini eterogenee, frutto di scatti istantanei e catturate in contesti diversi spesso improbabili, per invitare il fruitore alla riflessione sui sentimenti di incertezza, d’impotenza e di solitudine che sono alla base dei contrasti, delle violenze e dei soprusi della nostra epoca. Le immagini proposte sono cariche di messaggi etici e invitano al recupero e alla riproposizione creativa di valori fondamentali.
 
Vito Sforza è un architetto che si interessa di sviluppo urbanistico ecocompatibile. Collezionista d’arte contemporanea e appassionato amante della fotografia, i suoi scatti ripercorrono l’intensità degli eventi dagli anni Settanta fino ai giorni nostri. Un cammino, quello di Vito Sforza, caratterizzato sia da una attenta esplorazione dei mezzi espressivi legati alla professione, sia da una profonda analisi della propria linea interpretativa del mondo. Attraverso un vero e proprio “pensare per immagini”, l’autore ha realizzato un viaggio esistenziale che coniuga i tratti formali e compositivi delle immagini con le rivendicazioni scaturite dal poliedrico bagaglio simbolico dell’immaginario collettivo.

© 2016, Press Too srl . Riproduzione riservata