dalla Regione Marche

15 Ottobre 2016 Redazione Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche, Regione Marche 0

2016-10-15
Errani e Ceriscioli incontrano amministratori maceratese e fermano
Nel pomeriggio il presidente della Regione Luca Ceriscioli e il commissario Vasco Errani hanno incontrato alcuni amministratori del maceratese e del fermano, in particolare i comuni non inseriti nel cratere sismico.
Primo incontro a Falerone, con i sindaci di Falerone, Montelparo, Montefalcone, Santa Vottoria, Smerillo, mentre a Colmurano erano presenti una decina di amministratori: Colmurano, Belforte del Chienti, Tolentino, Camerino, San Severino, Loro Piceno, Treia, Ripe San Ginesio, Urbisaglia, Monte San Martino.
È stata l’occasione per ribadire come il decreto approvato questa settimana dal governo sia un provvedimento straordinario, senza precedenti nella storia degli altri eventi sismici in Italia. Per la prima volta viene riconosciuto il 100% dei danni ai privati, imprese e tutte le abitazioni, anche alle seconde case che hanno subito danni non solo per i 62 comuni del cosiddetto cratere del sisma, ma per tutti i Comuni che hanno subito danni la notte del 24 agosto. La sola differenza per i comuni fuori dal cratere sismico è il 50% per cento di quelle che sono fuori dai borghi e dai centri storici.
Le altre differenze sono due: la posticipazione del pagamento delle tasse, il pareggio del bilancio dei comuni.
La Regione ha dato la disponibilità a creare uno spazio di confronto per la governance per la fase della ricostruzione che consenta a tutti i Comuni di avere un ruolo sia sulla strategia sia sulla parte operativa.
Inoltre piena disponibilità da parte del presidente Ceriscioli a ragionare per sostenere questa fascia dei Comuni fuori dal cratere con determinate attività: come creare fondi specifici che vadano ad integrare tutte quelle iniziative già previste nel decreto, per esempio attraverso la rimodulazione dei fondi europei.
un momento dell’incontro

DICHIARAZIONE ASSESSORE SCIAPICHETTI
“La Regione Marche si stringe attorno ai familiari di Adriano, soprattutto nel giorno del dolore e del lutto. Purtroppo in questa giornata sono costretto a intervenire per precisare un articolo uscito sulle pagine del Corriere Adriatico. Come ho specificato al giornalista (ma evidentemente al titolista deve essere sfuggito) è falso che negli ultimi giorni io abbia parlato con il sindaco di Camerino in merito alla vicenda legata alla casa di riposo. Un argomento che non ho trattato al telefono con il sindaco. Il tema è stato affrontato diverse volte con l’amministratore camerte nel corso di incontri avuti in Regione, l’ultimo lo scorso settembre. Con il sindaco nel corso dell’ultima telefonata abbiamo trattato esclusivamente le questioni legate al terremoto.
Vogliamo ribadire che mai come in questo sisma i provvedimenti del governo sono stati tempestivi e di valore. Risarcimenti al 100 per cento per le case e le aziende che hanno subito danni dentro e fuori dal cratere.
Noi abbiamo sempre valorizzato queste opportunità proprio perché sappiamo quanto sia difficile e complicato per gli imprenditori e cittadini ripartire dopo un evento drammatico come quello del terremoto.
In merito all’ospedale già nell’incontro di settembre abbiamo spiegato al sindaco che il procedimento era in dirittura di arrivo tant’è che la variante è stata approvata in questa settimana.
Chi ha parlato con Adriano, però, è sempre stato il sindaco e non sappiamo che tipo di rassicurazioni abbia ricevuto.
Questi sono i fatti, il resto solo congetture e speculazioni che appartengono a sciacalli della comunicazione e di certo non a questa amministrazione regionale. Per tutti questi motivi ho già dato mandato ai legali della Regione di valutare gli estremi della querela per diffamazione nei confronti del giornale e del sindaco di Camerino”. Lo afferma l’assessore della Regione Marche Angelo Sciapichetti.

2016-10-14
IL PRESIDENTE LUCA CERISCIOLI VISITA LA FONDAZIONE IL SAMARITANO ONLUS DI ANCONA

Il presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli, questa mattina è stato in visita alla Fondazione il Samaritano onlus di Ancona, struttura di riferimento e di sostegno per le persone in difficoltà o che vivono situazioni di disagio economico. Fondata nel 2000, la Fondazione ha attivato una serie di progetti rivolti a situazioni di svantaggio, anziani, portatori di handicap, basati su metodi e programmi specifici che permettono di sostenere e migliorare la qualità della vita delle persone bisognose e delle loro famiglie. E’ tutta la comunità regionale a trovare nel centro un prezioso punto di riferimento educativo e culturale.
Nel tempo i progetti si sono consolidati, ad oggi la Fondazione ad Ancona ospita diverse strutture gestite da due cooperative la Centro Papa Giovanni XXIII e la Coop. Amore e Vita e dall’Associazione La Strada di Erm . Nell’area ci sono due diurni per persone con disabili, due comunità residenziali, una casa famiglia per anziani, un centro di sostegno per le difficoltà di apprendimento per bambini e ragazzi ed un moderno impianto sportivo destinato a tutte le età dove praticare vari tipi di sport. Dal 2014 è poi in parte attivo il centro Alzheimer nel complesso di Posatora, realizzato con il contributo determinante della Confartigianato, dove i malati assistiti da persone qualificate potranno svolgere attività motoria, di socializzazione, musicoterapia e arteterapia con metodi e programmi che rendono la loro vita più serena e contribuiscono a rallentare il decorso della malattia. Nelle due Cooperative che gestiscono i servizi prestano servizio 70 dipendenti e può contare su molti volontari. Sono circa 6000 mq gli spazi immobili più l’ampio giardino con serra dove vengono svolte le terapie per i malati di alzheimer.
Nel corso della visita Don Giancarlo, fondatore del centro, ha illustrato al presidente Ceriscioli due nuove iniziative e i programmi futuri, tra cui una che riguarda il mondo della disabilità e l’handicap, con soluzioni per genitori anziani che non riescono più a gestire figli disabili in casa. L’altra, al servizio della cittadinanza, che prevede l’allestimento di un’aula motoria attrezzata per i malati di alzheimer accanto al centro diurno e che potrà accogliere anche gli esterni.