dalla Regione Marche

2016-10-21
Insediato il Comitato istituzionale per la ricostruzione post sisma.
Ceriscioli: “Ricostruire dopo il dramma nel segno della condivisione”.
Errani: “Nessun Comune deve sentirsi escluso”. Curcio: “Piena collaborazione”
 
“Si è insediato questa mattina il Comitato istituzionale per l’attività di ricostruzione post sisma e abbiamo poi incontrato tutti i sindaci dei comuni colpiti dal terremoto per illustrare la ricostruzione. L’obiettivo è di far partecipare tutti, sia alla fase strategica ricostruttiva, sia alla fase tecnica e di condividere le informazioni per portare avanti insieme questo grande progetto, che è certamente di ricostruzione dopo un fatto drammatico, ma anche di rilancio dei territori”. Così il presidente Luca Ceriscioli ha introdotto i due incontri con i sindaci del sisma, in programma per questa mattina nella Sala Censi del Coni Marche ad Ancona, ai quali ha partecipato anche il Commissario straordinario Vasco Errani insieme con il capo dipartimento della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio e il presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi. Dopo l’insediamento del Comitato istituzionale per l’attività di ricostruzione post sisma, composto da Regione, Province e Comuni del cratere, si è svolto l’incontro con altri 110 sindaci dei comuni colpiti dal sisma (compresi tutti e 30 del cratere) per illustrare le attività di ricostruzione previste dal decreto del governo, in un territorio, quello delle Marche, risultato nei dati il più colpito dal terremoto.
“Dobbiamo – ha detto Errani – creare momenti di partecipazione; nessun comune deve sentirsi o essere escluso. Con il decreto del governo disponiamo di un impianto normativo e finanziario innovativo e avanzato a soli due mesi dal terremoto. Ci sono strumenti straordinari a disposizione di tutti: risarcimenti al 100 per cento, il prestito d’onore per le piccole e piccolissime imprese, sostegni alle attività economiche. Il nostro è un impegno di progettualità, non serve assistenza, ma dobbiamo rilanciare lavoro ed economia. Dobbiamo lavorare per la qualità dei servizi e per infrastrutturare questo territorio dal punto di vista digitale. Il Comitato sarà il luogo del confronto istituzionale e l’ufficio della ricostruzione non sarà un ufficio della Regione, ma una piattaforma collaborativa Comuni-Regione”. Il presidente Ceriscioli, a questo proposito, ha ribadito il ruolo strategico del Comitato nel percorso della ricostruzione, nel segno della piena collaborazione tra le istituzioni locali, in una fase post emergenziale in cui, come indicato anche da Curcio, il sistema nazionale lascia spazio ai territori: “La linea è unica. Il sistema di protezione civile è a fianco anche di questo percorso di presa di consistenza della struttura commissariale”.
 clicca gli allegati: Interventi_Terremoto2016.pptx Interventi_Terremoto2016_eseguibile.ppsx
 

dalla Regione Marche
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E’ possibile consultare il Decreto Legge 189 del 17 ottobre 2016 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016”
al link http://www.regione.marche.it/News-ed-Eventi/Post/15367/Sisma-pubblicato-il-Decreto-Legge-189-del-17-ottobre-2016-Interventi-urgenti-in-favore-delle-popolazioni-colpite-dal-sisma-del-24-agosto-2016
 

LA TUTELA DELL’AMBIENTE: PREVENZIONE E REPRESSIONE
 
La Commissione bicamerale d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali, in collaborazione con la Regione Marche e l’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche (Arpam), hanno organizzato oggi in via Gentile da Fabriano, il convegno dedicato a “Tutela dell’ambiente: prevenzione e repressione”. Ha preso parte, tra gli altri, all’evento l’assessore all’Ambiente della Regione Marche, Angelo Sciapichetti, che ha portato il saluto del presidente Luca Ceriscioli. “Siamo molto onorati – così il messaggio inviato dal Presidente – che la Commissione bicamerale abbia scelto le Marche per questo importante appuntamento. L’approvazione della legge 68/2015 sugli ecoreati, già nel primo anno di vita, ha mostrato di costituire uno spartiacque nelle attività di prevenzione dell’illegalità, delineando il rafforzamento dell’opera delle forze dell’ordine e di tutti gli operatori che presidiano tale settore, prima costretti a ricorrere all’ipotesi di disastro innominato, ora invece supportati da specifiche ipotesi di reato che potenziano le indagini e permettono una migliore attività di prevenzione”. L’assessore Sciapichetti ha ringraziato l’attività dell’Arpam, tutti i rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine intervenute. “Per la prevenzione – ha detto l’Assessore – è molto importante l’aspetto culturale. La Regione ci crede molto e sostiene quest’attività attraverso i 44 centri di educazione ambientale sparsi sul territorio e con una serie di progetti che spesso coinvolgono le giovani generazioni, un investimento per guardare con fiducia al futuro”. Durante l’incontro ci sono stati gli interventi del presidente della Commissione bicamerale di inchiesta, Alessandro Bratti, dei consulenti della Commissione, Giuseppe Battarino e Roberto Tiberi, del sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Ancona, Paolo Gubinelli, del sostituto procuratore nazionale antimafia, Elisabetta Pugliese e del procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona, Vincenzo Macrì. L’incontro ha poi previsto una tavola rotonda sulle prospettiva di attuazione della normativa ambientale a cui hanno preso parte l’onorevole Piergiorgio Carrescia, i senatori Mario Morgoni e Luis Alberto Orellana, la coordinatrice settore ambiente di Confindustria Marche, Rosaria Deganello, il rappresentante dell’osservatorio nazionale legalità di Legambiente, Antonio Pergolizzi. Nel pomeriggio i lavori proseguono con la tavola rotonda dedicata alle agenzie ambientali a cui prenderanno parte il presidente AssoArpa, Luca Marchesi, il direttore generale di Arpa Marche, Mario Pompei, i direttori generali di Arpa Lombardia, Michele Camisasca, di Arpa Emilia – Romagna, Giuseppe Bortone, di Arpa Puglia, Vito Bruno, il presidente dell’Ispra, Bernardo De Bernardinis.
 
Commercio Equo e Solidale, Bora: “Promuovere un’economia a misura d’uomo”
 

dalla Regione MarcheManuela Bora

Il 25 ottobre, ad Ancona, la Conferenza regionale dedicata ai produttori di caffè, con collegamento Skype dal Guatemala.
 
Ancona, 2016-10-21 – Sarà dedicata ai produttori del caffè, alle loro storie e alle loro speranze, la Conferenza regionale del commercio equo e solidale 2016, in programma martedì 25 ottobre presso la sede della Regione Marche (a partire dalle ore 15.00 nell’Aula Verde di Palazzo Leopardi – Ancona), con la partecipazione dell’assessora Manuela Bora. Verrà stabilito un collegamento Skype con i produttori di caffè del Guatemala che potranno intervenire in diretta nel dibattito e portare la loro testimonianza.
La Conferenza rientra nel calendario delle iniziative di promozione del commercio equo solidale, previste dalla legge regionale 8 del 2008. In programma anche una serie di giornate divulgative, dal 31 ottobre al 4 novembre, che toccheranno le principali realtà marchigiane:  Ancona, Pesaro, Fano, Ascoli Piceno, Macerata, Senigallia, Fabriano, Recanati, Tolentino, Urbino, Chiaravalle, San Benedetto del Tronto, Civitanova Marche. “Il commercio equo solidale promuove l’incontro e l’integrazione tra culture diverse, favorendo una crescita economica rispettosa dei diritti individuali e dei Paesi in via di sviluppo – afferma l’assessora – Martedì daremo spazio ai produttori di caffè, perché è uno dei prodotto coloniali più noti, portatore di valori etici legati a un commercio a misura d’uomo, a una qualità che l’economia di massa sta facendo dimenticare”.
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