Lega Pro, Sambenedettese-SudTirol 2-2: una brutta Samb salvata da Pegorin
Ai gol di Fink e Cia rispondono Di Massimo (su rigore) e Lulli, entrambi al secondo centro stagionale.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) – Il primo posto in classifica non fa bene ai nervi della Samb, che non riesce a dare seguito alle ottime prestazioni contro Parma, Venezia e Padova e rischia di soccombere davanti a un combattivo SudTirol.
I padroni di casa appaiono stanchi e imprecisi, mentre gli ospiti si propongono spavaldamente in avanti con Gliozzi, Fink e Tulli. Per fortuna, Fabio Pegorin è in giornata e vince la sua personale battaglia contro Gliozzi a suon di parate. La più bella è al 24′, quando per una grossa ingenuità di Lulli che atterra Tulli in area l’arbitro concede il penalty: Gliozzi calcia di potenza alla sinistra di Pegorin, che è bravo ad intuire e fa esplodere la Curva Nord. Al 38′ tiro di Gliozzi dal limite dell’area e Pegorin è ancora bravo, in allungo, a salvare la porta rossoblù. Ma di fronte ad una Samb incapace di imbastire una trama di gioco, il SudTirol continua ad proporsi in attacco e al 41′ passa in vantaggio: dopo un velo sbagliato da Sabatino, parte un micidiale contropiede che Fink finalizza in due tempi. Si va negli spogliatoi con il SudTirol meritatamente in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa la musica non cambia, tanto che la prima occasione sul taccuino è ancora una bella parata di Pegorin su Gliozzi al 60′. L’inerzia della partita sembra cambiare al 69′, quando l’arbitro decreta un rigore per la Samb per un fallo di Di Nunzio su Mancuso. Sul pallone Di Massimo, subentrato a Berardocco. Palla da una parte, portiere dall’altra: il secondo gol consecutivo del giovane attaccante abruzzese vale l’1-1.
La Samb sembra riprendere coraggio e dà finalmente l’impressione di poter far sua la partita, pur senza creare chiare occasioni. Il momento favorevole dura però nemmeno dieci minuti, perché al 78′ arriva la doccia gelata: gol del SudTirol ancora in contropiede, nato da un lancio sbagliato da Pezzotti, concluso a rete da Cia. La Samb trova fortunatamente la forza di reagire e trova il pareggio all’84′: la rete è di Lulli, che dopo il fantastico gol realizzato contro il Parma, si inventa un altro destro da fuori area, una rasoiata chirurgica che si insacca a fil di palo.
Finisce 2-2 una partita che la Samb, fatta eccezione per dieci minuti a metà della ripresa, non ha mai dato l’impressione di poter vincere. Un piccolo passo indietro sul piano del gioco, dovuto forse alle tossine accumulate nelle tre partite giocate in una settimana, con alcuni giocatori, Sabatino su tutti, ma anche Berardocco e Tortolano, che forse avevano bisogno di rifiatare. Convincente la prova di Pegorin, nessuno degli altri va oltre la sufficienza.
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