al Cinema Margherita

Cupra Marittima – 

Homeward Bound_Sulla strada di casa di Giorgio Cingolani e Claudio Gaetani

Martedì d’Essai
Homeward Bound incontro con i registi Giorgio Cingolani e Claudio Gaetani
martedì 22 novembre ore 21,15
ingresso 5,00€Ricevi la programmazione su Whatsapp registra il numero 3917156986 sulla tua rubrica e invia ‘ok ‘ (il tuo numero non sarà visibile se non a noi)

al Cinema Margherita

Al Cinema Margherita di Cupra Marittima ripartono i Martedì d’Essai, appuntamento che propone un cinema più ricercato, con un occhio rivolto a quanto proposto nei più importanti festival del mondo.
Per il primo appuntamento, martedì 22 novembre, i registi Giorgio Cingolani presentano Homeward Bound, film che ha partecipato al Crossing Europe Film Festival 2016 a Linz, all’ETNOFILMFEST 2016 di Monselice (PD), SILA FILM FEST 2016 in Calabria.
I registi oltre a illustrare il progetto al termine della proiezione dialogheranno con il pubblico in sala.
Homeward Bound_Sulla strada di casa” è un film sperimentale e un progetto sociale realizzato a costo zero con alcuni ragazzi adolescenti che vivono presso l’Hotel House di Porto Recanati, un enorme (16 piani, 480 appartamenti) e isolato grattacielo/ghetto dove vivono circa 2000 persone provenienti da più di 40 paesi differenti. Di questi circa 450 sono minori. Più del 90% della popolazione residente è di nazionalità straniera. Si tratta di un luogo periferico e marginale, un vero e proprio limbo dove è racchiuso un mondo intero, che risulta essere socialmente, fisicamente e simbolicamente separato in modo netto dal resto della piccola cittadina di Porto Recanati (MC). Si tratta di una realtà di rilevo nel panorama europeo, che ha attirato l’attenzione di Università italiane e straniere e ha suscitato più volte clamore a livello nazionale. Un luogo fuori scala rispetto alla cittadina stessa di Porto Recanati (12.482 abitanti) e in generale rispetto alle dimensioni delle città medio-piccole marchigiane.
È possibile leggere la storia singolare di questo edificio fin dalla sua inaugurazione nel luglio del 1968 ad oggi ai seguenti links:
http://www.portorecanatesi.it/POLIT_SOCIETA/HH/I40anniHotelHouse.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Hotel_House
“Homeward Bound_Sulla strada di casa” è un film sperimentale realizzato con alcuni adolescenti che vivono presso l’Hotel House di Porto Recanati, un enorme (17 piani, 480 appartamenti) e isolato grattacielo/ghetto dove vivono circa 2000 persone provenienti da più di 40 paesi differenti. Di questi 450 sono minori. Il film racconta nell’arco di un giorno (dall’alba di un giorno all’alba del giorno dopo) la vita e le vicende di alcuni ragazzi (Naven, Zak, Yasin, Anta, Ferdaus, Shah Zib, Alamin e altri coetanei) che vivono all’Hotel House. Le loro vicende si intrecciano senza incrociarsi. Il palazzo fa da sfondo alle storie, le condiziona e le porta fino alle più drammatiche conseguenze. Storie vere immaginarie raccontate ed interpretate dagli adolescenti che descrivono la loro percezione di se stessi e del mondo che li circonda. “Homeward Bound” affronta tematiche sociali di attualità attraverso un originale mix di fiction e documentario. Tutti gli attori non sono professionisti.
“[…] è Homeward Bound – Sulla strada di casa, realizzato da Giorgio Cingolani e Claudio Gaetani con alcuni ragazzi adolescenti che vivono presso l’Hotel House di Porto Recanati, un enorme e isolato condominio di diciassette piani e 512 appartamenti dove vivono circa duemila persone provenienti da quaranta paesi differenti. Si tratta di un luogo periferico e marginale che risulta essere socialmente, fisicamente e simbolicamente separato in modo netto dal resto della piccola cittadina marchigiana di Porto Recanati. Qui siamo di fronte a film necessario, di testimonianza, in cui la cura della regia e la dichiarata costruzione narrativa (è suddiviso in capitoli onomastici) non impediscono di offuscare il valore primario di opera partecipata. Gli autori dimostrano di saperci stare con questi ragazzi e ci stanno indipendentemente dal film. Il film costituisce un valore aggiunto, artistico, a quella che resta di fatto un’esperienza. Il film va dunque recuperato, non soltanto nei festival in cui è stato selezionato, in Italia e fuori dall’Italia, magari sul posto. Scambiato con altri film che offrono una base di incontro e confronto su realtà consimili. Gli si farebbe un torto limitandosi a valutarlo per quel che è sullo schermo, perché come punta d’iceberg di un vissuto, di una volontà di esserci, rappresentare, rappresentarsi, ci dice molto di più di quel che il cinema documentario potrebbe e dovrebbe essere oggi.
Si ha un bel dire sull’impegno di chi degna del proprio sguardo d’autore la realtà, nei modi consentiti dalla non-fiction. Ma la verità è un’altra, più semplice e banale. Che non basta fare dei film, laddove serve principalmente essere presenti e continuare a esserci dopo, e sempre. Ecco, quello di Cingolani e Gaetani, è un film che non basta a se stesso, esige un grado di coinvolgimento diretto, non gerarchizzato dalle pratiche della visione e della restituzione all’esterno del dato sensibile. È autentico, trasparente, limpido, senza aver bisogno di sembrarlo.” (Anton Giulio Mancino – Cineforum)
Rassegna organizzata dal Centro Culturale “J. Maritain” di Cupra Marittima, in collaborazione con CGS-ACEC “Sentieri di Cinema” (www.sentieridicinema.it), Comune di Cupra Marittima e Regione Marche.
Ingresso unico € 5,00

Cinema Margherita
Via Cavour, 23
63064 Cupra Marittima (AP)Telefono: 0735 778983 / 340 7322062
Fax: 0735 777118
Email: info@cinemamargherita.com

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